Il riso alla cantonese è un riso saltato con uova, piselli e prosciutto, simbolo della cucina cantonese della Cina meridionale. Con un wok rovente e chicchi ben sgranati puoi ottenere un piatto profumato e bilanciato, perfetto come primo piatto o piatto unico. In questa guida trovi ingredienti, tecniche di cottura e varianti per adattarlo ai tuoi gusti.
Lava il riso, cuocilo con poco liquido, stendilo e raffreddalo per sgranarlo. Salta a fuoco vivo con olio neutro, uova strapazzate, piselli e prosciutto. Insaporisci con salsa di soia leggera e un filo di olio di sesamo. Usa riso a grana lunga e wok ben caldo per un risultato asciutto e profumato.
Quali ingredienti servono per il riso alla cantonese?
La versione casalinga resta fedele all’equilibrio originale: pochi ingredienti, ben trattati. Scegline di qualità e pesa con costanza per replicare il risultato.
- Riso a grana lunga (preferibilmente jasmine), 320 g per 4 persone. I chicchi restano separati dopo la cottura e reggono il salto in padella senza rompersi.
- Piselli, 120–150 g. Vanno bene anche surgelati: rimangono verdi e dolci. Sbollentali 2 minuti in acqua salata e raffreddali in acqua e ghiaccio.
- Uova, 2–3 medie. Strapazzate a parte con un pizzico di sale, poi unite al riso a fine cottura per non seccarle.
- Prosciutto cotto a dadini, 100–120 g. In alternativa, dadini di spalla cotta o, per una variante, piccoli gamberi sgusciati.
- Cipollotti, 2. Parte bianca a fettine sottili per il salto, parte verde come finitura fresca e croccante.
- Salsa di soia leggera, 2 cucchiaini. Colora e insaporisce senza coprire; aggiungila a fine salto per non rendere molle il riso.
- Olio di semi (arachide o girasole alto oleico), 2 cucchiai. Resiste bene alle alte temperature e non interferisce con i profumi.
- Olio di sesamo tostato, 1 cucchiaino. Solo a fine cottura: regala un tocco aromatico tipico.
- Sale fino e pepe bianco, q.b. Regola il sale dopo la soia; il pepe bianco mantiene il profilo delicato del piatto.
- Acqua, quanto basta per la cottura del riso. Un corretto rapporto riso-liquido è essenziale per chicchi asciutti e sgranati.
Come evitare il riso appiccicoso?
Usa riso a grana lunga e lavalo più volte: l’amido superficiale è il primo responsabile dell’effetto colloso. Cuoci per assorbimento con poco liquido, poi stendi e raffredda in frigo per compattare i chicchi. Quando salti, lavora in porzioni e a fuoco vivace.
Quanto riso e acqua usare?
Il rapporto ideale dipende dal riso. Per il riso jasmine asciutto ma tenero, usa circa 1 parte di riso e 1,2–1,4 parti di acqua in volume. Per il basmati resta su 1:1,5. Se preferisci chicchi più sodi, riduci di poco il liquido; per più morbidi, aumentalo di un filo.
Una regola pratica: per 320 g di riso (circa 1 tazza e mezza) parti da 1 tazza e 3/4 d’acqua e aggiusta alla prova successiva. Il riso jasmine è spesso la scelta migliore per aroma e tenuta; basmati è valido ma più profumato, mentre varietà italiane a chicco tondo tendono a compattarsi.
Quale riso scegliere?
Scegli risi a chicco lungo e poco amilosio, pensati per rimanere separati. Jasmine è equilibrato, basmati più aromatico e asciutto. Evita risi da risotto: l’alta quantità di amido favorisce cremosità, non l’effetto sgranato richiesto dal salto.
Come cuocere e raffreddare il riso
La cottura per assorbimento è semplice e ripetibile. Ti dà chicchi cotti in modo uniforme, senza mescolare.
- Sciacqua il riso sotto acqua fredda finché l’acqua non risulta quasi limpida. Scola bene: rimuovi l’amido in eccesso che incolla i chicchi.
- Metti riso e acqua in pentola dal fondo spesso con un pizzico di sale. Copri e porta a leggera ebollizione, poi abbassa al minimo.
- Cuoci coperto per 10–12 minuti (jasmine), finché l’acqua è assorbita. Non sollevare il coperchio: serve il vapore interna per una cottura uniforme.
- Fuori dal fuoco, riposa 5 minuti. Poi sgranalo con una forchetta e stendilo su una teglia larga in uno strato sottile.
- Raffredda in frigorifero per almeno 1 ora: è un raffreddamento rapido che compatta i chicchi e li prepara al salto. Copri leggermente per evitare che secchino in superficie.
Come saltare il riso nel wok
Un buon salto richiede calore, movimento e ordine. Prepara tutto in ciotoline prima di accendere il fuoco: tagli, uova strapazzate, riso freddo, condimenti. Se non hai un wok, usa una padella wok ampia e pesante; l’importante è il calore.
- Scalda forte il wok e aggiungi 1 cucchiaio d’olio. Quando luccica, unisci il cipollotto (parte bianca) e saltalo 30 secondi. Evita di colorirlo troppo: serve solo profumo.
- Aggiungi il prosciutto a dadini. Saltalo 30–40 secondi per scaldarlo e far uscire un leggero aroma. Toglilo e tienilo da parte se tende a seccarsi.
- Alza il calore e versa un altro filo d’olio. Aggiungi il riso freddo sgranato, in due volte se necessario. Schiaccialo con la spatola per rompere eventuali grumi.
- Cuoci 2–3 minuti, girando spesso. Devi asciugare l’umidità residua e ottenere chicchi lucidi. Lavora a fuoco vivo e non sovraccaricare la padella.
- Unisci i piselli già sbollentati. Saltali 30–40 secondi: devono restare verdi e croccanti, non stracuocere.
- Aggiungi le uova strapazzate a pezzetti. Mescola appena per distribuirle senza romperle del tutto. Un tocco di pepe bianco è perfetto.
- Condisci con 2 cucchiaini di soia leggera e 1 cucchiaino di olio di sesamo tostato. Spadella qualche secondo per avvolgere i chicchi; assaggia e regola il sale.
- Completa con la parte verde del cipollotto fuori dal fuoco. Riposa 1 minuto: i profumi si armonizzano e i chicchi restano separati.
Passaggi essenziali
- Sciacqua il riso finché l’acqua è limpida.
- Cuoci al vapore o per assorbimento.
- Raffredda il riso in frigo, ben sgranato.
- Prepara piselli, uova e prosciutto a dadini.
- Scalda il wok molto bene, poi olio.
- Salta riso e condimenti, fuoco vivo.
- Aggiungi salsa di soia e olio di sesamo.
Varianti e sostituzioni facili
Il riso saltato è un metodo, non una gabbia. Sostituisci con criterio mantenendo l’equilibrio tra sapido, dolce e tostato.
- Senza prosciutto: usa dadini di tofu pressato e dorato o gamberi scottati. Il tofu assorbe bene la soia; i gamberi cuociono in un lampo.
- Verdure extra: carote a brunoise o germogli di soia, sempre cotte al dente. Evita ortaggi troppo acquosi che bagnano il riso.
- Condimenti: prova un filo di olio al peperoncino se vuoi una nota piccante. Dosalo con moderazione per non coprire la delicatezza del piatto.
- Senza glutine: scegli salsa di soia certificata o tamari. Assaggia prima di salare: i condimenti variano in sapidità.
- Profilo aromatico: una goccia di vino di riso a inizio salto, lasciando evaporare, aggiunge profondità. Non esagerare.
Nelle trattorie della regione del Guangdong, il piatto resta leggero, con pochi elementi e chicchi brillanti. Mantieni la stessa filosofia: riso ben cotto, fuoco alto, tocchi misurati.
Errori comuni da evitare
Piccoli dettagli fanno la differenza tra un riso moscio e un riso profumato e sgranato. Ecco gli scivoloni tipici.
- Saltare riso caldo o appena cotto: rilascia vapore e si compatta. Raffreddalo in teglia in frigo per ottenere chicchi asciutti.
- Usare troppa soia: colora e bagna. Meglio aggiungerla a fine cottura e a fuoco vivace, in modo da lucidare senza inzuppare.
- Wok tiepido e padella piena: il riso si lessa invece di saltare. Lavora in due volte se necessario e scalda il metallo fino a leggero fumo.
- Non preparare prima gli ingredienti: il salto è rapido. Metti tutto in ciotoline, nell’ordine d’uso, per non fermare la cottura.
- Trascurare l’assaggio: la sapidità varia con i marchi di soia. Assaggia sempre prima di aggiungere sale.
Domande frequenti
Posso usare riso basmati invece del jasmine?
Sì. Il basmati resta asciutto e profumato. Riduci leggermente l’acqua se lo vuoi più sodo e raffreddalo bene prima del salto per evitare che si rompa.
Si puf2 preparare senza prosciutto?
Certo: aumenta i piselli o aggiungi tofu dorato a cubetti. Anche i gamberi sgusciati sono un’ottima variante; cuocili poco per mantenerli morbidi.
Quanto dura in frigorifero una volta cotto?
Conserva il riso saltato in un contenitore chiuso e consumalo entro breve tempo. Riscaldalo bene in padella o al microonde prima di servirlo.
Meglio wok o padella ampia?
Il wok è ideale per la sua forma e la distribuzione del calore. In assenza, una padella ampia e pesante funziona bene se molto calda e non sovraccaricata.
Posso usare piselli surgelati senza sbollentarli?
Puoi aggiungerli ancora freddi se il wok è molto caldo, ma sbollentarli un minuto aiuta a fissare colore e consistenza, evitando che raffreddino troppo il riso.
In sintesi finale
- Lava e cuoci con il giusto rapporto acqua-riso.
- Raffredda il riso in frigo per chicchi sgranati.
- Salta a fuoco vivo in wok molto caldo.
- Condisci con soia leggera e olio di sesamo.
- Personalizza con misura, senza bagnare il riso.
Ora hai una procedura chiara per un riso saltato asciutto, profumato e bilanciato. Concentrati sui fondamentali: lavaggio, proporzioni dell’acqua, raffreddamento e calore intenso nel salto. Con piccoli aggiustamenti, troverai il tuo punto di equilibrio tra sapidità e aroma.
Ricorda che la semplicità è un valore: pochi ingredienti ben trattati rendono giustizia alla tradizione della cucina cantonese. Prova prima la versione base, poi divertiti con sostituzioni mirate e stagionali. La costanza nella tecnica ti ripagherà con risultati affidabili, servizio dopo servizio.
