Il basmati è un riso profumato a chicco lungo, tipico di India e Pakistan. Con i giusti tempi e poco liquido, regala chicchi asciutti e separati, ideali per piatti saltati, curry e insalate tiepide. In questa guida trovi metodi testati, dosi affidabili ed errori da evitare.
Vuoi chicchi sodi e profumati? Lava finché l’acqua è limpida, ammolla 15–20 minuti, poi cuoci per assorbimento con rapporto 1:1,5 (riso:acqua). Riposa 10 minuti coperto e sgrana con forchetta. Funziona in pentola, cuociriso o al forno.
Che cos’è il basmati?
È un riso a chicco lungo e aromatico, noto per il profumo floreale e le note di frutta secca. Cresce soprattutto ai piedi dell’Himalaya, fra India e Pakistan, dove il clima secco e l’escursione termica favoriscono grani sottili che restano ben separati in cottura.
Dal punto di vista tecnico, il basmati appartiene alle varietà di riso a grana lunga e sottile. Viene spesso invecchiato (aged) per concentrare aroma e migliorare l’assorbimento dell’acqua. Le differenze tra marchi e annate spiegano perché talvolta servano piccoli aggiustamenti di acqua e tempo.
La norma definisce requisiti, termini e classificazioni del riso destinato al commercio, incluse le categorie di lunghezza del chicco e qualità.
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This International Standard specifies requirements and test methods for rice (Oryza sativa L.), including terms, definitions, and grain classification for trade.
Perché lavarlo e ammollarlo?
Lavare e ammollare non sono rituali: migliorano consistenza e profumo. Il lavaggio elimina l’amido superficiale che incolla i chicchi, mentre l’ammollo uniforma l’idratazione, riducendo rotture e cotture irregolari.
Lavaggio
Copri il riso con acqua fredda, mescola con cura e scola l’acqua lattiginosa. Ripeti finché l’acqua è quasi limpida (di solito 3–5 risciacqui). Questo passaggio migliora la separazione dei chicchi e evita massa appiccicosa.
Ammollo
Lascia il riso in acqua fredda per 15–20 minuti, poi scola bene. L’ammollo riduce il tempo sul fuoco e favorisce chicchi più lunghi e sodi. Il tenore di amilosio, tipicamente intermedio-alto nel basmati, aiuta a ottenere una consistenza asciutta e sgranata.
Passaggi essenziali
- Sciacqua finché l’acqua è quasi limpida.
- Ammolla 15–20 minuti, poi scola bene.
- Usa rapporto 1:1,5 (riso:acqua) per assorbimento.
- Cuoci coperto a fuoco basso per 10–12 minuti.
- Riposa 10 minuti coperto, a fuoco spento.
- Sgrana con forchetta, senza mescolare.
Quali metodi di cottura funzionano meglio?
Il basmati dà il meglio con cotture delicate e coperte. Scegli il metodo in base a tempo, attrezzatura e quantità:

tutti puntano a un assorbimento preciso e a un riposo finale che stabilizza i chicchi.
- Assorbimento in pentola. Dopo lavaggio e ammollo, unisci riso e acqua (1:1,5), sale a piacere e un filo d’olio. Copri, fuoco basso 10–12 minuti, poi riposo 10 minuti. Non sollevare il coperchio.
- Metodo pilaf. Tosta dolcemente il riso in poco olio o ghee, aggiungi liquido caldo e cuoci coperto finché assorbito. Il pilaf esalta profumo e sgranatura e funziona bene anche al forno.
- Bollitura e scolatura (straining). Cuoci in molta acqua salata come fosse pasta, poi scola e lascia asciugare coperto con un canovaccio. È rapido, ma richiede attenzione per evitare eccesso di cottura.
- Cuociriso elettrico. Imposta la modalità “white rice” con rapporto 1:1,1–1,2 (riso:acqua) se hai ammollato. Il cuociriso garantisce risultati costanti e passa da solo al mantenimento in caldo.
- Pentola a pressione. Usa poco liquido (indicativamente 1:1,1) e tempi brevissimi (1–2 minuti a pressione, poi rilascio naturale 10 minuti). È efficiente, ma serve precisione con tempi e quantità.
- Forno, stile pilaf. In teglia coperta, 180 °C per 18–22 minuti con brodo caldo. Perfetto per grandi quantità e sapori più intensi; il calore uniforme aiuta la regolarità della cottura.
- Microonde. In recipiente adatto e coperto, potenza media-alta con pause per mescolare leggermente ai lati. Comodo, ma la distribuzione del calore può essere irregolare: controlla spesso.
Quanta acqua usare davvero?
Non esiste un unico numero magico, ma un intervallo affidabile. Per basmati bianco ammollato, il rapporto 1:1,5 (riso:acqua, in volume) è il più versatile in pentola. Se il riso non è ammollato o è molto “aged”, aumenta leggermente.
Indicazioni pratiche: in pentola 1:1,5; in cuociriso 1:1,1–1,2 (ammollato); al forno 1:1,6–1,7; per integrale 1:2,1–2,2. Considera altitudine, diametro della pentola e potenza della fiamma: più superficie e calore, più evaporazione.
- Misura sempre con lo stesso contenitore: la costanza aiuta a replicare il risultato.
- Preferisci il peso se cerchi precisione: per 200 g di riso, 260–290 g d’acqua.
- Il sale si aggiunge subito; grassi e spezie possono andare in pentola o in tostatura.
- Evita di mescolare: rompe i chicchi e aumenta l’amido in sospensione.
- Se resta umidità, copri con canovaccio pulito 5 minuti: assorbe vapore in eccesso.
Con cosa abbinarlo nei primi?
Il basmati si sposa con condimenti profumati ma non pesanti, che valorizzino il chicco lungo senza coprirne l’aroma. Pensa a sughi rapidi di verdure, legumi e spezie dolci, oppure a salse allo yogurt per un contrasto fresco.

Spezie e aromi
Cardamomo, alloro, cannella e chiodi di garofano profumano l’acqua di cottura in modo delicato. Una striscia di scorza di limone o un pezzetto di zenzero regalano freschezza senza appesantire.
Idee per primi piatti
- Basmati alle verdure saltate: zucchine, peperoni e carote a cubetti, spadellati con curry dolce e un filo di olio.
- Insalata tiepida di basmati e ceci: cumino, prezzemolo, limone e yogurt a parte per chi lo desidera.
- Basmati al pomodoro fresco: concassé di pomodori, basilico, olio e un pizzico di peperoncino.
- Riso basmati con funghi: trifolati rapidi, timo e una noce di burro chiarificato per lucidare.
- Basmati agli agrumi: scorza e succo di arancia, mandorle tostate e uvetta rinvenuta.
Domande frequenti
Quanta acqua serve per 1 tazza di riso?
Per basmati bianco ammollato, usa circa 1,5 tazze d’acqua per 1 tazza di riso. Adatta leggermente in base a pentola, marca e intensità della fiamma.
Devo sempre ammollare il basmati?
È consigliato: uniforma l’idratazione e accorcia la cottura. Se salti l’ammollo, aumenta leggermente l’acqua e cuoci 1–2 minuti in più a fuoco basso.
Perché il riso risulta appiccicoso?
Lavaggio insufficiente, troppa acqua o mescolate durante la cottura aumentano l’amido in sospensione. Lava bene, usa il coperchio e lascia riposare coperto prima di sgranare.
Posso cuocerlo nel cuociriso elettrico?
Sì. Con basmati ammollato funziona un rapporto 1:1,1–1,2 (riso:acqua). Avvia il programma “white rice” e lascia 10 minuti di riposo prima di sgranare.
Quanto dura una volta cotto?
In frigorifero, ben raffreddato e chiuso, 2–3 giorni. Per riscaldare, aggiungi poche gocce d’acqua e scalda coperto a fuoco dolce o al microonde.
In sintesi pratica
- Lava e ammolla per chicchi separati.
- Per la pentola, 1:1,5 è la dose flessibile.
- Fuoco basso, coperchio e riposo: la triade vincente.
- Scegli il metodo in base a quantità e attrezzatura.
- Sgrana con forchetta, senza mescolare in cottura.
Con pochi accorgimenti—lavaggio, ammollo, rapporto acqua stabile e riposo—il basmati diventa prevedibile e piacevole da lavorare. La chiave è trattarlo con delicatezza: calore moderato, coperchio e tempi misurati portano al risultato più profumato e regolare.
Parti da un metodo, prendi nota di acqua e tempi nella tua cucina e rifinisci in base al tuo riso. Dopo due o tre prove, otterrai chicchi lunghi e sodi perfetti per primi piatti leggeri, insalate tiepide o abbinamenti speziati.
