Quando si parla di galateo reale, pensiamo a etichetta, cerimoniale ed equilibrio tra rispetto e naturalezza. L’etichetta reale non è una gabbia rigida: è un insieme di norme pratiche, simili a un protocollo di corte semplificato, che aiutano a muoversi con tatto in occasioni formali e semi‑formali.
In sintesi: saluta con calma, non toccare per primo, usa titoli corretti alla prima presentazione, segui l’invito alla lettera (orari e dress code), evita selfie e domande private, e asseconda i tempi fissati dai padroni di casa.
Qual è il saluto corretto alla famiglia reale?
Il saluto deve essere misurato e rispettoso. Un lieve cenno del capo è sempre appropriato;

un inchino tradizionale può essere fatto se ti viene naturale, ma non è obbligatorio.
Inchino e cenno del capo
Se scegli l’inchino, mantienilo breve: un inchino di cortesia o una piccola riverenza comunicano deferenza senza teatralità. Il cenno del capo è una soluzione adeguata per chiunque e in qualsiasi contesto formale.
Stretta di mano
La stretta di mano avviene solo se viene offerta. Evita di tendere per primo la mano o di toccare con confidenza: è buona regola lasciare che siano loro a stabilire la distanza.
Presentazioni e ordine
Se vieni presentato, ascolta il titolo e il nome e ripetili con calma. Presenta gli altri con chiarezza: prima la persona di rango più elevato, poi la persona di rango inferiore. Mantieni un tono cortese e parla a voce moderata.
Come ci si rivolge a un principe?
Alla prima presentazione usa i titoli formali e le forme di appellativo corrette. Per un sovrano si usa “Vostra Maestà”; per principi e principesse “Vostra Altezza Reale”, poi “Sir” o “Ma’am” nelle frasi successive.
In contesti informali o ripetuti, spesso è sufficiente mantenere il titolo seguito dal nome quando appropriato. Evita abbreviazioni o confidenze; meglio un tono formale ma naturale che una rigidità artificiosa.
Alla prima frase rivolgetevi con il titolo appropriato; successivamente potete proseguire con Sir o Ma’am secondo il caso.
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At the first instance, use the correct title; in subsequent conversation, you may continue with Sir or Ma’am as appropriate.
Regole essenziali del galateo
- Salutare con calma, senza toccare per primi.
- Usare titoli formali alla prima presentazione.
- Attendere che si siedano prima di farlo.
- Non chiedere selfie o autografi.
- Evitare commenti su politica o gossip.
- Seguire il dress code dell'invito.
Qual è il dress code negli inviti formali?
Leggi l’invito con attenzione e attieniti al dress code formale indicato. Le formule più diffuse sono Black tie, Morning dress, Lounge suit o Day dress, con variazioni per stagione e luogo.
Codici più comuni
Black tie implica abito scuro con cravatta nera o tuxedo; per le signore, abito da sera o lungo. Morning dress prevede tight o abito da giorno elegante e cappello per le signore. Lounge suit significa completo scuro o tailleur, ordinato e ben accessoriato.
Accessori e dettagli
Evita loghi vistosi e colori eccessivi. Prediligi scarpe lucidate, orologi sottili e una borsa discreta. Se l’evento è all’aperto, prevedi capospalla e parasole sobri; per cerimonie religiose, copri spalle o capo se richiesto dalla consuetudine locale.
Cosa evitare secondo il protocollo?
Molte gaffe nascono da buone intenzioni espresse nel momento sbagliato. Ecco una lista pratica di errori tipici da evitare e come gestire la situazione con grazia.
- Prendere l’iniziativa fisica. Evita di abbracciare o toccare per primo. Un semplice cenno e un sorriso bastano. Se ti offrono la mano, rispondi con una stretta leggera.
- Interrompere la conversazione. Aspetta che l’interlocutore concluda la frase. Se devi inserirti, usa un “Mi scusi” e un breve gesto per chiedere la parola.
- Domandare selfie o autografi. Non farlo: è considerato invadente. Se desideri un ricordo, memorizza un dettaglio della conversazione e scrivilo più tardi.
- Parlare di politica o pettegolezzi. Sono argomenti inopportuni. Scegli temi neutri come arte, luoghi, libri o l’evento in corso, mantenendo un tono positivo.
- Ignorare il dress code. Presentarsi fuori tema mette a disagio gli altri. Se hai dubbi, opta per la soluzione più conservativa e coerente con l’invito.
- Arrivare in ritardo. La puntualità è rispetto per gli ospiti. Programma un margine e avvisa con discrezione se prevedi di arrivare tardi.
- Rimanere troppo a lungo. Leggi i segnali dell’evento. Se l’ospite di riguardo si ritira, è tempo di congedarsi con due frasi cortesi.
- Regali ingombranti o non adatti. Scegli omaggi discreti e simbolici quando consentiti. Mai fiori con spine o oggetti che richiedano gestione immediata.
Come comportarsi a tavola durante eventi di corte?
La tavola segue regole semplici se osservi il ritmo generale. Siediti solo quando la persona di rango più alto è accomodata, e lascia le conversazioni al volume della tavolata, non della stanza.
Usa le posate dall’esterno verso l’interno, appoggia il tovagliolo sulle ginocchia e segui il segnale del padrone di casa per iniziare e terminare.

Ricorda che l’etichetta a tavola privilegia armonia e discrezione.
Ordine del servizio
I piatti possono essere serviti da sinistra e ritirati da destra, ma non è una regola immutabile: osserva e adatta il gesto. Se inciampi in una piccola gaffe, sorridi e riprendi con calma.
Conversazione e ritmo
La conversazione deve essere inclusiva: alterna l’attenzione tra i vicini, fai domande aperte e ascolta. Evita di monopolizzare il discorso; una risata leggera aiuta a sciogliere la formalità.
Fine del pasto
Quando termini, posiziona le posate parallele sul piatto. Alzati solo quando lo fanno gli ospiti principali o quando l’ospite di casa dà il segnale di chiusura.
Quando è appropriato fare domande o richieste?
Le domande personali sono meglio evitate. Preferisci interessi culturali o osservazioni sul luogo. Non chiedere un selfie o un autografo: se arriva una proposta spontanea, accettala con misura.
Per richieste pratiche (acqua, posizione a tavola, spostamenti), rivolgiti allo staff: sono loro a gestire il protocollo e a mantenere fluido il programma. Un approccio discreto evita equivoci e dimostra rispetto per l’organizzazione.
Domande frequenti
Devo fare l’inchino o il baciamano?
L’inchino o la riverenza sono facoltativi: un cenno del capo è sempre appropriato. Il baciamano non è prassi moderna; evita iniziative fisiche e attendi eventuali gesti offerti.
Come rivolgersi a un Re o a una Regina?
Alla prima frase usa “Vostra Maestà”, poi “Sir” o “Ma’am” nelle successive. Con principi e principesse, “Vostra Altezza Reale” alla prima frase e quindi “Sir” o “Ma’am”.
Posso porgere un regalo?
Chiedi sempre in anticipo allo staff se siano previsti omaggi. Se consentito, scegli qualcosa di discreto e simbolico, facilmente gestibile e privo di implicazioni pratiche immediate.
È scortese dire no a un invito?
No, se rispondi rapidamente e con cortesia. Ringrazia, indica con tatto l’impossibilità e, se appropriato, proponi un breve saluto in altro momento o invia un biglietto.
Come vestirsi per un garden party?
Prediligi abiti leggeri ma formali: completo o abito da giorno elegante, scarpe chiuse. Per le signore, cappello discreto; evita tacchi che affondano sul prato e colori eccessivi.
Si può pubblicare foto sui social dopo un evento?
Meglio chiedere allo staff se vi siano indicazioni specifiche. In ogni caso, privilegia scatti generali e non ravvicinati; evita di taggare ospiti senza consenso.
In breve, cosa ricordare
- Saluta con rispetto, senza iniziative fisiche.
- Usa titoli corretti alla prima presentazione.
- Segui inviti e dress code alla lettera.
- Evita selfie, domande private e gossip.
- Osserva tempi e ritmi dell'evento.
Il galateo non chiede perfezione, ma attenzione e rispetto. Se non sei certo di una scelta, osserva gli altri, segui il personale di servizio e preferisci la sobrietà: si sbaglia meno e si comunica cura per l’occasione.
Con buon senso e qualche accortezza, anche gli eventi più formali diventano spazi di conversazione serena. Il protocollo è una bussola: ti orienta, ma sei tu a dare calore e autenticità all’incontro.
