La cannella è una spezia dal profumo caldo, capace di dare carattere a dolci e piatti salati. Tra Ceylon e cassia cambiano aroma, intensità e consistenza di bastoncini e polvere, per risultati diversi in tazza e nel piatto. In questa guida scoprirai come sceglierla, dosarla e conservarla con sicurezza, ottenendo un aroma caldo e pulito in ogni ricetta.
Che cos’è, come si usa e come si conserva. Impara a distinguere Ceylon e cassia, a dosare con equilibrio e a scegliere tra polvere e bastoncini. Troverai idee pratiche per dolci e piatti salati, con accorgimenti semplici ed errori comuni da evitare.
Qual è la differenza tra cannella di Ceylon e cassia?
La cannella di Ceylon (Cinnamomum verum) ha un profilo più fine, dolce e con note agrumate; la cassia è più intensa, legnosa e leggermente pungente. In cucina, la prima è elegante, la seconda dona carattere deciso.
La cannella cassia si presenta con bastoncini spessi, arrotolati in un’unica spirale; Ceylon forma cannelli sottili a strati multipli. Anche il colore varia: ambra chiara contro bruno‑rossastro.

Quale scegliere per dolci o piatti salati?
Per dessert delicati, creme, frutta e bevande calde, la Ceylon esalta senza coprire. In marinate, spezzatini e impasti speziati, la cassia regge cotture lunghe e rilascia un finale deciso.
Come riconoscerle a colpo d'occhio
Odora una stecca: se sprigiona un profumo leggero e il cannello è sottile, sei davanti a Ceylon; se l’aroma è forte e la stecca è dura e spessa, è cassia.
Come si usa la cannella nelle ricette quotidiane?
Bastano quantità ridotte. Inizia piccolo e aumenta a gusto:
il calore e il tempo amplificano l’effetto della spezia.
- Porridge e yogurt: nel porridge o nello yogurt, un pizzico aromatizza senza appesantire. Mescola a miele o sciroppo d’acero per distribuire meglio. Lascia riposare qualche minuto: il calore attenua eventuali spigolosità.
- Caffè, cappuccino e tè: nel caffè filtro o nel tè nero, prova 1–2 pizzichi per tazza. Sul cappuccino, spolvera sulla schiuma per un profumo immediato. Con le foglie intere di tè, usa una stecca e filtrala.
- Biscotti e torte: nelle frolle, una parte di zucchero può essere mescolata con cannella. In impasti soffici, unisci alla farina per una distribuzione uniforme. La cassia dà morbida piccantezza ai biscotti speziati.
- Frutta al forno: mele e pere al forno amano la cannella: spolvera prima della cottura e completa con scorza di limone. Per frutta stufata, aggiungi una stecca e rimuovila appena profuma.
- Carni e stufati: nei braise, la cannella lavora bene con alloro e chiodi di garofano. Una stecca in pentola, soprattutto con manzo o agnello, regge le cotture lente e arrotonda i succhi.
- Curry e zuppe: in curry e zuppe di legumi, usa poco e dosa per strati: una spolverata in soffritto e un pizzico a fine cottura. Con cumino e coriandolo crea base calda.
- Bevande e sciroppi: per vin brulé, punch o sciroppi casalinghi, fai sobbollire una stecca per pochi minuti e filtra. La polvere addensa: meglio evitarla nei liquidi limpidi.
Formati e conservazione
Esistono polvere e bastoncini. Per conservare le spezie al meglio, usa contenitori ermetici in vetro, riempi quasi fino all’orlo e tieni la cannella lontano da luce, calore e umidità.
Gli oli aromatici temono aria e luce: riduci i travasi e chiudi bene dopo l’uso. La polvere rende al massimo entro 6–12 mesi; le stecche durano fino a 2 anni se asciutte e protette.
Quando conviene comprare bastoncini invece della polvere?
Scegli le stecche per infusione in liquidi, sciroppi e cotture prolungate: le rimuovi facilmente e non intorbidiscono. Preferisci la polvere per impasti, creme e marinature veloci, dove occorre una distribuzione omogenea.
Come dosare e abbinare la cannella
Come guida di partenza, usa circa 1/4 di cucchiaino per 4 porzioni nei dolci, assaggia e aggiusta. Nei salati, un pizzico a fine cottura mantiene l’aroma senza coprire.
Abbinamenti ideali: agrumi, mela e pera, vaniglia e cacao. Con cumino, coriandolo, zenzero e peperoncino costruisci basi calde per tajine, chili o zuppe di legumi.
Quali sostituti funzionano meglio?
Se manca la cannella, il pimento (allspice) regala note calde e rotonde. La noce moscata aggiunge morbidezza, l’anice stellato un accento balsamico; il cardamomo, in piccole dosi, dona freschezza.
Buone pratiche d'uso
- Preferite cannella di Ceylon per aromi delicati.
- Usate la cassia dove serve un gusto deciso e speziato.
- Tostate leggermente la spezia per sprigionare profumi.
- Aggiungete la polvere a fine cottura per non perdere aroma.
- Filtrate e rimuovete le stecche prima di servire.
- Conservate in contenitori ermetici, al riparo da luce e calore.
Qual è la storia della cannella?
La storia della cannella attraversa millenni: dall’Asia meridionale alle rotte arabe, fino all’Europa rinascimentale. Spezia rara e costosa, fu moneta di scambio e dono di prestigio in molte culture.
Oggi gran parte della cannella Ceylon proviene dallo Sri Lanka, dove la corteccia interna dei rami giovani viene staccata, raschiata e arrotolata in cannelli sottili. La cassia è coltivata soprattutto in Cina, Indonesia e Vietnam.
Nei laboratori artigianali, manualità e tempi di essiccazione determinano profumo e colore. Qualità e freschezza si riconoscono da aroma nitido, tono ambrato e fragilità della stecca, che si spezza con un click se ben secca.
Domande frequenti
La cannella è piccante o dolce?
Dipende dalla varietà e dalla dose: Ceylon è più dolce e fine, la cassia più intensa e leggermente piccante. Inizia con poco e aumenta finché il profumo risulta equilibrato.
Posso usare la cannella nei piatti salati?
Sì. Sta bene in stufati, marinate, salse di pomodoro, legumi e cous cous. Aggiungi un pizzico a fine cottura o una stecca in cottura lunga, poi rimuovila prima di servire.
Meglio bastoncini o polvere?
Bastoncini per infusioni e cotture lunghe, perché si estraggono facilmente. Polvere per impasti e creme, dove si distribuisce in modo uniforme e aromatizza subito.
Come rimediare se ho messo troppa cannella?
Diluisci aumentando le quantità degli altri ingredienti, aggiungi un elemento grasso (burro o yogurt) o acido (limone) per riequilibrare. Nei liquidi, filtra e riparti da una dose minima.
La cannella contiene zucchero o glutine?
No: la cannella è una spezia priva di zuccheri aggiunti e naturalmente senza glutine. Se acquisti macinati, controlla etichetta e produttore per eventuali tracce da lavorazioni condivise.
In breve da ricordare
- Ceylon delicata, cassia intensa: scegli in base alla ricetta.
- Dosi piccole e calore moderato esaltano l’aroma.
- Bastoncini per infusione, polvere per impasti e creme.
- Conservazione ermetica, al buio e lontano da umidità.
- Tosta e rimuovi le stecche per un gusto pulito.
La cannella è una spezia versatile: poche regole chiare, e ogni tazza o piatto guadagna profondità. Parti da quantità minime, scegli la varietà giusta per la ricetta, prova formati diversi in base alla tecnica. Annusa, assaggia, prendi appunti: la ripetizione crea il tuo riferimento personale.
Nella prossima ricetta, applica un cambiamento semplice: tosta leggermente una stecca o spolvera la polvere solo alla fine. In poche mosse sentirai un profumo più nitido e definito, segno che stai lavorando con metodo e rispetto per la spezia.