Profumato, umido e affidabile: il banana bread è il modo più semplice per trasformare banane dimenticate in un dolce da colazione. In Italia lo troverai anche come “pane alle banane” o “plumcake alla banana”: stessa idea, consistenza soffice e sapore ricco.
Ecco la ricetta base, spiegata passo passo: banane molto mature, impasto mescolato poco, forno a 175 °C per circa un’ora. Usa uno stampo 23×13 cm, fai il test dello stecchino e raffredda su gratella. Varianti, sostituzioni e conservazione qui sotto.
Ingredienti e attrezzi
Servono pochi ingredienti comuni e utensili basici. Una bilancia aiuta a mantenere l’impasto equilibrato e una spatola flessibile rende la mescolatura più precisa.
Quali banane usare per un risultato migliore?
Usa banane molto mature, con buccia maculata e polpa dolce. Le banane troppo mature danno sapore deciso e umidità naturale. Se non sono mature a sufficienza, cuocile pochi minuti in forno finché scuriscono.
Quanto zucchero serve davvero?
Dipende da quanto sono dolci le banane. Con frutti ben maturi puoi ridurre leggermente lo zucchero; lo zucchero di canna aggiunge note caramelizzate e colore.
Passaggi chiave della ricetta
- Scegli banane molto mature, con molte macchie scure.
- Schiaccia bene la polpa; devono restare piccoli grumi.
- Mescola gli ingredienti solo finché spariscono le striature.
- Usa uno stampo 23×13 cm, unto e infarinato.
- Cuoci a 175 °C per 55–65 minuti; fai il test dello stecchino.
- Raffredda 15 minuti nello stampo, poi su una gratella.
Procedura passo passo
La sequenza è semplice e ripetibile. Segui questi passaggi e concentra l’attenzione sulla consistenza dell’impasto e sui tempi di cottura.

- Prepara stampo e forno: fodera o imburra e infarina uno stampo da plumcake 23×13 cm. Porta il forno a 175 °C, meglio statico per una crescita uniforme.
- Schiaccia le banane: in una ciotola grande riduci in purea 3 banane medie. Lascia qualche piccolo grumo: aiuta una mollica più umida.
- Unisci gli ingredienti umidi: uova a temperatura ambiente, burro fuso o olio, estratto di vaniglia, un pizzico di sale. Mescola finché sono amalgamati.
- Aggiungi gli ingredienti secchi: farina, lievito per dolci e zucchero. Setaccia farina e lievito per evitare grumi e distribuire meglio l’agente lievitante.
- Mescola con delicatezza: gira con spatola dal basso verso l’alto, fermandoti quando spariscono le striature di farina. Il segreto è non mescolare troppo.
- Personalizza: incorpora noci tostate o gocce di cioccolato, infarinate leggermente per non farle affondare. Versa l’impasto nello stampo e livella.
- Cuoci al centro del forno: 55–65 minuti in base allo stampo e al forno. Controlla con il test dello stecchino: deve uscire asciutto con poche briciole.
- Sforna e raffredda: lascia 15 minuti nello stampo, poi sforma e raffredda su una gratella per evitare condensa e fondo umido.
- Taglia e conserva: affetta solo quando è tiepido o freddo per mantenere la struttura. Avvolgi bene per preservare profumo e morbidezza.
Cottura e conservazione
Posiziona lo stampo a metà altezza per cuocere al centro e avere calore uniforme.

A fine cottura fai sempre il test dello stecchino in più punti, lontano dalle eventuali noci o gocce.
Dopo la cottura, lascia riposare 15 minuti, poi sforma e raffreddare su una gratella. Si mantiene morbido 2–3 giorni avvolto in pellicola o in un contenitore ermetico. Per periodi più lunghi, affetta e congela: scongela a temperatura ambiente o passa brevemente nel tostapane.
Varianti e sostituzioni
La ricetta è flessibile: puoi adattarla ai gusti o alle esigenze alimentari senza stravolgere la struttura. Mantieni le proporzioni tra umido e secco e aggiungi gli aromi che preferisci.
- Senza glutine: usa un mix per dolci senza glutine in sostituzione 1:1 della farina di frumento. Aggiungi un cucchiaino di amido per una mollica più soffice.
- Vegano: sostituisci uova con purea di mela o semi di lino macinati reidratati. Impiega olio leggero al posto del burro fuso.
- Con gocce di cioccolato: aggiungi 120–150 g di gocce, infarinate leggermente. Il cacao amaro (1–2 cucchiai) intensifica il gusto.
- Con frutta secca: noci pecan o noci comuni danno croccantezza; tostatele per aroma. Mantieni i pezzi piccoli per una distribuzione uniforme.
- Farine alternative: metà farina integrale per note rustiche; con farina di mandorle abbina più lievito per preservare la sofficità.
- Spezie e aromi: cannella, noce moscata, cardamomo o scorza di agrumi. Una punta di caffè solubile esalta le note tostate.
Errori comuni e soluzioni
Se qualcosa non torna, spesso la causa è un dettaglio di tecnica. Ecco come rimediare ai problemi più frequenti.
- Impasto troppo liquido: banane molto grandi o ingredienti misurati a volume. Aggiungi 1–2 cucchiai di farina e mescola con delicatezza.
- Centro crudo, superficie scura: abbassa leggermente la temperatura e prolunga la cottura coprendo lo stampo con alluminio verso fine cottura.
- Forno troppo freddo: pre-riscalda bene e usa un termometro da forno. Una temperatura bassa allunga i tempi e asciuga il dolce.
- Gonfiore irregolare: eccesso di lievito o impasto lavorato troppo. Pesa gli ingredienti e mescola solo fino a incorporare.
- Affonda la frutta: infarina leggermente noci e gocce di cioccolato, poi aggiungile all’ultimo per una distribuzione più omogenea.
Domande frequenti
Posso usare banane congelate?
Sì. Scongelale completamente e scola l’acqua in eccesso prima di schiacciarle. Otterrai aroma intenso senza annacquare l’impasto.
Quanto dura una volta cotto?
Ben avvolto, resta morbido per 2–3 giorni a temperatura ambiente. In freezer, affettato, si conserva fino a 2–3 mesi.
Posso ridurre lo zucchero senza rovinare la struttura?
Puoi ridurre di poco, soprattutto con banane molto mature. Ricorda che lo zucchero contribuisce a colore e umidità: non eliminarlo del tutto.
Quale olio è migliore del burro?
Olio di semi leggero o di arachidi dona morbidezza e sapore neutro. Sostituisci in pari peso al burro fuso.
Serve davvero la vaniglia?
Non è obbligatoria, ma completa il profilo aromatico. Se la ometti, compensa con cannella o scorza di arancia per non perdere complessità.
Riepilogo in un colpo d’occhio
- Usa banane molto mature per dolcezza e umidità.
- Mescola poco: basta far sparire le striature.
- Cottura a 175 °C per 55–65 minuti.
- Raffredda 15 minuti nello stampo, poi su gratella.
- Conserva ben avvolto o congela a fette.
Seguendo questi passaggi otterrai un dolce affidabile, profumato e dalla mollica soffice. Parti dalla versione base e poi personalizza con frutta secca, cioccolato o spezie: piccoli cambiamenti, mantenendo le proporzioni, danno risultati nuovi senza rinunciare alla consistenza.
Ricorda che gli ingredienti a temperatura ambiente e la cottura controllata fanno la differenza. Tieni a portata di mano una spatola, una bilancia e uno stampo corretto: con un po’ di pratica, questa preparazione diventerà il tuo jolly per colazioni e merende.
