Robusta e scenografica, la cycas (nota anche come palma di sago) appartiene alle antiche Cycadaceae, simili alle palme ma con cicli diversi. È una pianta tropicale a crescita lenta che, con poche attenzioni costanti, regala fronde lucide e una silhouette architettonica perfetta per casa, terrazzo e giardino.
La cycas ama luce intensa e terreno molto drenante. Innaffia a fondo e poi lascia asciugare, rinvasa ogni 2–3 anni e rimuovi i polloni con tagli puliti. Proteggila dal freddo e tienila lontana da bambini e animali: semi e foglie sono tossici se ingeriti.
Quanto sole serve alla cycas?
Predilige luce intensa con qualche ora di sole diretto al mattino o nel tardo pomeriggio.

In estate, soprattutto in balconi esposti a sud, preferisci sole filtrato o ombra luminosa nelle ore centrali per evitare bruciature delle fronde.
All’aperto, scegli angoli riparati dal vento; in casa, posizionala vicino a una finestra luminosa, ruotando il vaso ogni mese per una crescita più uniforme. In climi mediterranei tollera bene il sole, in quelli continentali è meglio schermare i raggi più forti.
Quante ore di sole servono?
In genere 4–6 ore di luce diretta “morbida” (mattino o tardo pomeriggio) sono ideali; il resto della giornata può essere in piena luce diffusa. Più luce equivale a fronde più compatte e colore intenso, purché il fogliame non mostri bruciature.
Come e quando rinvasare la cycas?
Il rinvaso della cycas si fa quando le radici riempiono il vaso o il drenaggio peggiora. In media ogni 2–3 anni, a fine primavera, usando contenitori poco più grandi e ben forati.
- Prepara il nuovo vaso. Scegli un contenitore con fori generosi, poco più grande del precedente. Un vaso leggermente stretto mantiene la pianta stabile e limita l’eccesso d’acqua.
- Organizza il drenaggio. Stendi uno strato di inerti (argilla espansa o ghiaia) sul fondo. Aggiungi rete fine per impedire che il substrato ostruisca i fori.
- Miscela il terriccio. Usa una base universale e incorpora sabbia grossolana e pomice. Un mix granoso favorisce radici sane e limita i ristagni.
- Estrai con delicatezza. Sostieni il fusto e rovescia il vaso battendo i lati. Allenta la zolla a mano, senza rompere eccessivamente le radici legnose.
- Controlla le radici. Elimina parti marce o nere con forbici sterile. Lascia cicatrizzare qualche minuto all’aria prima di riposizionare.
- Posa alla giusta altezza. Mantieni il colletto al livello del terriccio: non interrare troppo il fusto per evitare marciumi al punto di crescita.
- Compatta e irriga. Riempie gli spazi con il mix, compatta leggermente e irriga a fondo. Scola bene l’acqua in eccesso dal sottovaso.
- Riadatta alla luce. Per 7–10 giorni tienila in luce filtrata, poi aumenta gradualmente l’esposizione. Un rinvaso “dolce” riduce lo stress e la caduta foglie.
Passaggi essenziali
- Scegli luce brillante con sole filtrato; evita ore centrali in estate.
- Usa substrato molto drenante con sabbia e pomice.
- Irriga a fondo, poi lascia asciugare i primi 3–4 cm.
- Rinvaso ogni 2–3 anni, solo quando il vaso è colmo.
- Elimina i polloni con lama sterile, spolvera con cannella.
- Proteggi dal freddo sotto 5 °C con tessuto non tessuto.
Terriccio, irrigazione e concime: che cosa scegliere?
La base del successo è un substrato ben drenante: due parti di terriccio universale, una di sabbia grossolana e una di pomice o perlite. Questo mix mantiene aria tra le particelle e riduce il rischio di ristagni, principale causa di problemi radicali.
Con l’acqua segui una regola semplice: bagna a fondo finché fuoriesce dai fori, poi attendi che asciughino i primi 3–4 cm di terreno. In inverno irriga meno, puntando a mantenere il pane di terra appena leggermente umido. Evita nebulizzazioni insistenti sul fogliame: possono favorire funghi.
Da primavera a fine estate, nutri ogni 4–6 settimane con un concime bilanciato a rilascio controllato, dosato con parsimonia. La cycas cresce lentamente: eccessi di azoto rendono le fronde molli e più suscettibili a stress e parassiti.
Problemi comuni e prevenzione
Fronde che ingialliscono? Le cause più frequenti sono troppa o troppo poca acqua, carenze di ferro o magnesio, o vaso privo di drenaggio. Correggi il regime idrico, usa chelati di ferro se necessario e valuta il rinvaso in un mix più arioso.
Occhio alla cocciniglia: si annida alla base delle foglie e lungo il fusto. Rimuovi manualmente con tamponi imbevuti e, se necessario, intervieni con prodotti specifici seguendo le etichette. Il marciume radicale si previene con drenaggio e innaffiature ben distanziate.
La resistenza al freddo è buona solo per brevi periodi e in climi miti: la cycas si coltiva tipicamente nelle zone USDA 9–11; al di sotto, protezione o svernamento in luogo riparato sono consigliati.
Sicurezza e tossicità
Tutte le parti della cycas sono tossiche se ingerite; i semi sono particolarmente pericolosi per persone e animali domestici. Maneggiare con cautela e tenere lontano dalla portata.
Testo originale
All parts of the sago palm are toxic if ingested; seeds are especially poisonous to people and pets.
Polloni della cycas: cosa fare?
I “figli” che nascono alla base sottraggono energia alla pianta principale ma sono ottimi per la propagazione. La rimozione dei polloni va fatta in tarda primavera o fine estate, quando la pianta è in attiva crescita.
Indossa guanti e occhiali, solleva le fronde per lavorare in sicurezza e usa una lama molto affilata e sterile. Stacca il pollone il più vicino possibile al fusto madre, senza lacerazioni. Spolvera la ferita con cannella o polvere antifungina, lascia asciugare qualche ora e metti a radicare in mix molto arioso, appena umido. Questo piccolo cicatrizzante naturale riduce l’ingresso di patogeni.
Domande frequenti
Quando fiorisce la cycas?
La fioritura è rara in vaso e avviene su piante mature, spesso dopo molti anni. La cycas è dioica: individui maschili e femminili producono coni diversi, generalmente in climi caldi e stabili.
La cycas è tossica per animali e persone?
Sì. Semi e foglie contengono sostanze tossiche; l’ingestione può essere pericolosa per persone e animali domestici. Colloca la pianta fuori portata e maneggia con guanti.
Quanto cresce la cycas in vaso?
Cresce lentamente: in buone condizioni può aggiungere pochi centimetri di chioma all’anno. In vaso raramente supera 1–1,5 m, mantenendo un portamento compatto.
Si può coltivare la cycas in piena terra?
Sì nelle aree più miti e riparate (litorali e Sud). In zone fredde conviene coltivarla in vaso, per spostarla al riparo in inverno o proteggerla con teli.
Perché le foglie ingialliscono?
Cause comuni: eccesso o carenza d’acqua, terriccio poco drenante, carenze di ferro/magnesio, freddo o vento. Migliora drenaggio e irrigazione, apporta microelementi e proteggi dall’esposizione estrema.
Si può potare la cycas?
Non va potata come un arbusto. Rimuovi solo fronde totalmente secche o danneggiate alla base, con tagli puliti e attrezzi disinfettati, evitando di intaccare tessuti vivi.
Punti chiave da ricordare
- Luce brillante e sole filtrato, evitando le ore centrali estive.
- Substrato drenante; irriga a fondo e lascia asciugare lo strato superficiale.
- Rinvaso ogni 2–3 anni; preferisci un vaso stretto e ben forato.
- Polloni rimossi con tagli puliti e strumenti sterili.
- Proteggi dal freddo e dai parassiti; pianta tossica se ingerita.
Con pochi interventi mirati – luce giusta, acqua ben dosata e un terreno arioso – la cycas ricambia con fronde eleganti e una presenza scultorea, dentro e fuori casa. Ricorda di procedere per piccoli aggiustamenti: osserva la risposta della pianta per calibrare irrigazioni, esposizione e nutrimento.
Se inizi ora, imposta un calendario semplice: controlla il terriccio prima di bagnare, valuta il rinvaso a fine primavera e programma la protezione invernale. In questo modo crei abitudini sostenibili e dai alla tua cycas le condizioni per crescere con costanza e sicurezza.