Scegliere, posizionare e mantenere estintori in casa sembra complicato ma, con una guida chiara, diventa un’abitudine semplice. Capire la classe di fuoco, l’agente estinguente e la praticità d’uso ti aiuta a decidere con sicurezza. Qui trovi consigli concreti per selezione, posizionamento e cura dell’estintore domestico.
Questa guida spiega come scegliere il tipo giusto di estintore, dove collocarlo per intervenire in sicurezza e come controllarlo nel tempo. Troverai criteri pratici, esempi in casa e una sintesi dei passaggi chiave per uso e manutenzione essenziali.
Quali estintori servono in casa?
Non esiste un modello unico adatto a tutto: dipende dai rischi presenti e dagli spazi. Inizia valutando che cosa può bruciare e come si muove la famiglia in caso di emergenza.
Capire le classi di fuoco
Le classi indicano che cosa brucia. I fuochi di classe A riguardano materiali solidi (legno, carta, tessuti). La classe B copre liquidi infiammabili (vernici, benzina), la C gas infiammabili, la D metalli (rara in casa) e la classe F oli e grassi da cucina. L’elettricità non è una classe a sé: cerca il pittogramma di idoneità su apparecchi sotto tensione. La norma UNI EN 3 definisce le classi e i metodi di prova, con numeri che indicano l’efficacia (es. 13A, 89B).
Capacità e agenti estinguenti
La polvere ABC è molto versatile (A, B, C) e funziona anche su impianti elettrici se indicato, ma sporca e riduce la visibilità. La CO₂ non lascia residui ed è utile per apparecchi elettrici e piccole fiamme in cucina; è meno efficace in ambienti ventilati e raffredda poco le superfici. La schiuma lavora bene su liquidi e solidi; l’acqua nebulizzata è utile su classe A e, se specificato, su apparecchi sotto tensione. Per la classe F valuta estintori “wet chemical” (a base di sali di potassio), progettati per oli e grassi.
Etichettatura e certificazioni
Controlla la marcatura CE del recipiente in pressione e che l’estintore riporti la norma UNI EN 3 con il relativo rating 13A/89B o simili, oltre ai pittogrammi di uso/limitazioni. L’etichetta deve essere leggibile, in italiano, con istruzioni semplici e chiare. Preferisci modelli con manometro visibile (quando previsto) e data di produzione.
Dimensioni e praticità
Un estintore deve essere maneggevole: valuta il peso gestibile da tutte le persone in casa. Un 2 kg può essere più facile da usare rapidamente rispetto a un formato maggiore. Scegli un supporto a muro solido e una posizione che permetta di afferrarlo al volo senza cercarlo.
Dove posizionare gli estintori domestici?
Il posizionamento conta quanto la scelta: l’obiettivo è raggiungere l’estintore in pochi secondi, senza attraversare il fumo. Evita zone troppo calde, umide o dove potrebbe cadere o urtare.
- Cucina: tienilo vicino all’uscita della stanza, non sopra i fornelli. Così puoi intervenire e, se necessario, retrocedere in sicurezza verso la porta.
- Vicino al quadro elettrico o al locale tecnico: utile per piccoli principi d’incendio su apparecchiature. Evita spazi angusti dove manovrare è difficile.
- Corridoio o disimpegno: punto centrale da cui si raggiungono più stanze. Ricorda che l’estintore va visto subito, non nascosto dietro porte o tende.
- Garage o cantina: adatto a rischi con liquidi o materiali accatastati. Montalo vicino all’ingresso, non in fondo al locale.
- Scale e vie d’esodo: proteggi le via di fuga posizionando un estintore lungo il percorso, ma mai a intralcio del passaggio o su gradini.
- Altezza e fissaggio: colloca la maniglia a circa 1–1,5 m dal pavimento; usa staffe certificate. Così resta visibile e al riparo da urti.
- Distanze e accessibilità: l’estintore deve essere raggiungibile in pochi secondi dalla zona di rischio. Evita mobili, piante o scatole che ne impediscano la presa.
- Segnalazione: aggiungi un cartello e tieni l’area accessibile e visibile. Una luce sufficiente aiuta a localizzarlo anche durante un blackout.
Passaggi essenziali da seguire
- Scegli la classe di fuoco adatta (A, B, C, F) in base ai rischi della casa.
- Verifica marcatura CE e norma UNI EN 3 con idoneo rating numerico.
- Posiziona vicino ai rischi, visibile e accessibile, a 1–1,5 m dal suolo.
- Mantieni liberi i percorsi; niente ostacoli, polvere o umidità eccessiva.
- Controlla periodicamente pressione, sigilli e integrità; sostituisci se danneggiato.
- Pianifica manutenzione professionale e formazione di base sulla tecnica PASS.
Come usare un estintore in sicurezza?
Prima di intervenire, valuta se il fuoco è piccolo e se hai una via di fuga sicura; in caso di dubbio, allontanati e allerta i soccorsi. Conosci la tecnica PASS: la tecnica PASS sintetizza i passaggi fondamentali per un uso rapido e controllato.
- Chiama aiuto e prepara l’uscita. Se qualcuno può, avvisi i soccorsi e tagli l’alimentazione elettrica senza rischi. Mantieni distanza e visibilità.
- Pull: rompi il sigillo e sfila la sicura. Verifica che la lancia sia libera e controlla rapidamente il vento o le correnti d’aria.
- Aim: mira alla base delle fiamme, non al fumo. Avvicinati con cautela mantenendo il corpo di lato rispetto al fuoco.
- Squeeze: premi la leva con controllo. Fai un breve getto di prova, poi applica erogazioni brevi e mirate.
- Sweep: muovi il getto a ventaglio alla base, da lato a lato. Se non si riduce rapidamente, arretra e chiudi la porta dietro di te.
Ricorda: tira la sicura, punta alla base delle fiamme, premi la leva e spazza lateralmente finché il fuoco non si spegne.
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Remember: pull the pin, aim at the base of the flames, squeeze the handle, and sweep side to side until the fire is out.
Controlli, manutenzione e durata
Segui le indicazioni del produttore e conserva i documenti di acquisto e manutenzione. In Italia, la UNI 9994-1 definisce i criteri e le periodicità di manutenzione per gli estintori nei luoghi di lavoro; i principi sono utili anche in ambito domestico.
- Ispezione visiva: controlla che non vi siano ammaccature, ruggine o danni al tubo. L’etichetta deve essere leggibile.
- Pressione: il manometro (se presente) deve stare nella zona verde. Se scende, valuta assistenza qualificata.
- Sigilli e piombature: se rotti, verifica se l’estintore è stato usato o manomesso. Ripristina con un controllo tecnico.
- Peso e contenuto: differenze anomale possono indicare perdite. Pesa il dispositivo se il modello lo richiede.
- Ambiente: evita umidità, sole diretto e urti. Una copertura leggera protegge da polvere senza nasconderlo.
- Documentazione: registra verifiche e ricorda le scadenze. Preferisci centri abilitati per interventi professionali.
Smaltimento in sicurezza
Gli estintori non si buttano nel secco o nel metallo. Affidati all’isola ecologica o a un centro autorizzato, che gestirà gas, polveri e componenti in modo conforme. Il corretto smaltimento tutela l’ambiente e previene rischi di rilascio accidentale.
Errori comuni da evitare
In emergenza si sbaglia ciò che è controintuitivo. Sapere in anticipo che cosa non fare vale quanto sapere che cosa fare.
- Nascondere l’estintore dietro porte o tende. Deve essere visibile e raggiungibile senza spostare oggetti.
- Installarlo troppo in basso o troppo in alto. Se non lo afferri al volo, perdi tempo prezioso.
- Usarlo contro fiamme elevate senza via di fuga. Se la stanza si riempie di fumo, esci subito.
- Dirigere il getto sulle fiamme, non alla base. Così si spreca agente e si riduce l’efficacia.
- Dimenticare controlli e scadenze. Un estintore non verificato potrebbe non funzionare quando serve.
Domande frequenti
Qual è il miglior estintore per la cucina domestica?
Preferisci modelli idonei alla classe F (oli e grassi) o CO₂ per apparecchi elettrici, sempre secondo etichetta. Mettilo vicino all’uscita della cucina, non sopra i fornelli.
Quanti estintori servono in un appartamento di 80 m²?
Dipende dalla disposizione e dai rischi. In genere è utile averne almeno uno in cucina e uno in zona di passaggio centrale, entrambi facilmente accessibili.
Gli estintori scadono? Quando sostituirli?
Hanno scadenze e controlli periodici indicati dal produttore. Se danneggiati, scarichi o senza pressione, vanno revisionati o sostituiti tramite centri autorizzati.
È obbligatorio avere un estintore in casa?
Le regole variano per luogo e contesto. Non sempre è obbligatorio in ambito domestico, ma è fortemente consigliato. Verifica comunque eventuali prescrizioni locali o condominiali.
Posso usare un estintore su apparecchi elettrici?
Sì, se l’etichetta lo indica (es. polvere ABC o CO₂). Non usare acqua se non espressamente consentito e, se possibile, disalimenta prima l’impianto.
Riepilogo pratico finale
- Scegli l’estintore in base alla classe di fuoco e all’ambiente.
- Controlla certificazioni EN 3 e rating ben leggibili sull’etichetta.
- Posiziona in punti accessibili, vicino ai rischi e alle vie di fuga.
- Impara la tecnica PASS e intervieni solo in sicurezza.
- Pianifica controlli e manutenzione; smaltisci correttamente a fine vita.
Un estintore scelto e posizionato bene fa la differenza nei primi secondi di un’emergenza. Prenditi il tempo per valutare i rischi domestici, stabilire dove collocarlo e familiarizzare con i passaggi d’uso. Coinvolgi la famiglia, fai una prova a freddo e rivedi periodicamente i controlli.
In caso di dubbio, allontanati e avvisa i soccorsi. Questa guida non sostituisce formazione pratica o interventi professionali: affidati a tecnici qualificati per manutenzione e revisione, e verifica sempre le istruzioni del produttore riportate sull’etichetta.
