Una finestra ben curata migliora comfort, luce e consumi. In questa guida pratica vedrai come mantenere l’infisso/serramento in efficienza: diagnosi dei problemi, chiusura corretta dell’anta, guarnizioni, regolazioni delle cerniere e soluzioni anti spifferi con materiali semplici.
Diagnostica i problemi (anta, guarnizioni, riscontri), pulisci a fondo, esegui micro‑regolazioni, sostituisci parti usurate e applica soluzioni anti spifferi. Piccoli interventi mirati migliorano comfort e riducono sprechi energetici, mantenendo scorrevolezza e tenuta della chiusura nel tempo.
Perché la finestra non chiude bene?
Le cause comuni sono sporco nelle guide, cerniere disallineate, guarnizioni indurite o tagliate, riscontro della maniglia fuori posizione, lievi deformazioni del telaio o dell’anta.
- Sporco accumulato: polvere e vernice ostacolano la corsa.
- Guarnizioni usurate: perdono elasticità e non sigillano.
- Riscontri/maniglia: la chiusura non tira abbastanza l’anta.
- Cerniere: gioco e attrito causano strusciamenti sul telaio.
Parti dalla pulizia e dalla verifica visiva. Se necessario, puoi regolare le cerniere e i riscontri della ferramenta con micro‑movimenti, testando la tenuta passo dopo passo.
Regolare le cerniere dell’anta
Quasi tutte le ferramenta moderne permettono micro‑regolazioni con chiave a brugola. Procedi a quarti di giro su una sola vite alla volta, provando l’apertura/chiusura dopo ogni intervento. Se l’anta struscia sul lato inferiore, alza di poco; se tocca in alto, abbassa. Aggiusta anche l’avvicinamento al telaio tramite il riscontro.
Per verificare la tenuta, usa la “prova del foglio”: chiudi sull’orlo di un foglio A4; se esce senza resistenza, aumenta leggermente la pressione della chiusura sul lato interessato.
Quando sostituire le guarnizioni?
Se appaiono secche, screpolate o schiacciate, non sigillano più. Anche piccoli tagli lungo gli angoli possono creare passaggi d’aria. Segno tipico: rumori esterni più forti e spifferi percepibili al tatto. Quando le pulizie non bastano, la sostituzione è l’opzione più efficace.
Come isolare una finestra dagli spifferi?
L’isolamento dipende dalla tenuta di anta, telaio, guarnizioni e vetro.

La prestazione energetica dei serramenti si esprime spesso con la trasmittanza termica Uw, misurata in W/m²K secondo norma tecnica, utile per confronti tra soluzioni.
Inizia dalla pulizia: rimuovi polvere e residui da battute, guide e guarnizioni con panno e detergente neutro. Lubrifica leggermente la ferramenta con spray specifico (non untuoso) e verifica l’assenza di giochi anomali su maniglia e cerniere.
Ripristina la sigillatura: sostituisci guarnizioni usurate con profili compatibili; in alternativa, applica un nastro paraspifferi in schiuma o gomma lungo le battute. Per piccoli vuoti tra telaio e muro usa sigillante acrilico o silicone neutro, lisciandolo bene.
Se non puoi intervenire subito, una soluzione temporanea è la pellicola termoretraibile per finestre, che crea una camera d’aria trasparente. Scalda con phon seguendo le istruzioni del produttore e verifica che la superficie sia pulita e asciutta prima dell’applicazione.
Guarnizioni: tipi e montaggio
Le guarnizioni più diffuse sono in EPDM, TPE o silicone. Scegli sezione e durezza simili all’originale. Pulisci la sede, taglia a 45° gli angoli per una giunzione precisa e incolla (se richiesto) con adesivo compatibile. Evita di stirare il profilo: deve appoggiare leggermente in compressione per chiudere bene.
Anta ribalta: regolazioni tipiche
La ferramenta a ribalta consente di regolare altezza, laterale e pressione di chiusura. Procedi con calma: piccoli aggiustamenti su un lato influenzano l’altro. Dopo ogni modifica, prova la maniglia in tutte le posizioni, assicurandoti che non forzi.
Passaggi essenziali
- Identifica il problema: spifferi, anta che struscia, guarnizioni usurate.
- Pulisci telaio, guide e guarnizioni con detergente delicato.
- Stringi o regola cerniere e riscontri della chiusura.
- Sostituisci guarnizioni rovinate con profili compatibili.
- Applica sigillante o nastro paraspifferi dove serve.
- Verifica la chiusura e ripeti le regolazioni finché scorre bene.
Quali manutenzioni fare ogni stagione?
Un calendario semplice previene problemi e prolunga la vita dell’infisso. Bastano pochi controlli periodici per evitare usure premature e spifferi ricorrenti.
Primavera/estate
Pulisci regolarmente battute, guide e drenaggi; rimuovi ragnatele e polvere dai fori di scolo. Controlla la ferramenta e applica lubrificante leggero dove serve. Valuta schermature solari (tende o pellicole) per ridurre il surriscaldamento interno.
Autunno/inverno
Ispeziona le guarnizioni e sostituisci quelle indurite. Alza leggermente la pressione di chiusura prima dei mesi freddi. Verifica il cassonetto della tapparella: sigilla eventuali fessure e ripulisci la canalina di drenaggio per evitare infiltrazioni.
Come chiudere provvisoriamente una finestra?
Se l’anta non sigilla o il vetro è danneggiato, esegui un blocco temporaneo in sicurezza. Indossa guanti e occhiali, non forzare la ferramenta e non lavorare su vetri scheggiati che possano frantumarsi.
Per tamponare una fessura o un piccolo foro, usa nastro telato e film plastico; per aperture più grandi, un pannello di cartone rigido ricavato da una scatola, fissato con nastro e distanziali per non rovinare la vernice.

Queste soluzioni sono transitorie: contatta un vetraio per la sostituzione del vetro. Se sostituisci componenti, verifica requisiti e prestazioni secondo la marcatura del serramento.
Per migliorare la chiusura in attesa dell’intervento, aumenta leggermente la pressione dei riscontri; aggiungi provvisoriamente un paraspifferi adesivo lungo il lato più esposto al vento e controlla periodicamente la tenuta.
Strumenti e materiali utili
Una dotazione minima consente quasi tutte le piccole manutenzioni domestiche su infissi standard.
- Cacciavite e chiavi a brugola: servono per regolare ferramenta e riscontri. Scegli misure corrette per non spanare le viti e lavora con luce adeguata.
- Panni in microfibra e detergente neutro: rimuovono sporco senza aggredire guarnizioni e vernici. Evita solventi forti sulle superfici in PVC.
- Lubrificante secco o al PTFE: riduce attriti su cerniere e scrocchi senza lasciare residui. Applica con parsimonia e pulisci l’eccesso.
- Silicone acrilico o neutro: sigilla piccole fessure tra telaio e muro. Liscia con dito bagnato o spatolina, proteggendo i bordi con nastro carta.
- Guarnizioni di ricambio: scegli profilo, durezza e dimensione compatibili; porta un campione al negozio per evitare errori.
- Pellicola termoretraibile: crea una barriera d’aria stagionale sulle finestre meno usate; applica su superficie pulita e asciutta.
- Nastro paraspifferi: schiuma o gomma adesiva per battute e controtelai; utile come rinforzo in punti critici o intervento provvisorio.
- Spatoline, cutter, pennarello: per rifilare sigillanti e marcare micro‑regolazioni; usa lame affilate con attenzione, lontano dal vetro.
Domande frequenti
Quanto spesso va fatta la manutenzione?
Un controllo leggero ogni 6 mesi (primavera e autunno) è sufficiente: pulizia, verifica della tenuta, micro‑regolazioni e lubrificazione dei punti di attrito.
Come capisco se le guarnizioni sono da cambiare?
Se sono dure, screpolate o appiattite e la prova del foglio mostra poca resistenza, conviene sostituirle con profili equivalenti per ripristinare la sigillatura.
Posso usare lubrificante spray universale?
Meglio un lubrificante secco o al PTFE per evitare residui appiccicosi che attirano polvere. Applica poco prodotto solo sui punti di attrito.
La pellicola termica rovina il telaio?
Se applicata su superficie pulita e rimossa seguendo le istruzioni, in genere no. Testa un angolo nascosto e non usarla su vernici fresche.
È normale sentire spifferi con vento forte?
Con vento intenso qualche passaggio d’aria può emergere. Migliora la tenuta regolando la pressione dei riscontri e rinnovando le guarnizioni più esposte.
Quando serve un professionista?
In caso di vetri danneggiati, telai deformati, ferramenta rotta o regolazioni inefficaci. Un tecnico valuta sicurezza, compatibilità dei ricambi e ripristina le prestazioni.
In sintesi operativa
- Diagnostica prima di intervenire e parti dalla pulizia.
- Regola ferramenta e riscontri con micro‑movimenti.
- Sostituisci guarnizioni usurate per ripristinare la tenuta.
- Sigilla fessure e usa soluzioni anti spifferi mirate.
- Pianifica controlli stagionali per prevenire problemi.
Mantenere un infisso efficiente è un lavoro alla portata di molti. Con strumenti semplici e piccoli interventi mirati puoi migliorare la sigillatura, ridurre gli spifferi e alleggerire il lavoro della climatizzazione. Procedi con calma, prendi nota delle regolazioni e valuta l’efficacia di ogni passo.
Se incontrassi limiti o dubbi, fermati: la sicurezza viene prima. Per vetri danneggiati o telai deformati, contatta un tecnico qualificato. Così garantirai una chiusura affidabile e un comfort più stabile durante tutto l’anno.