Il PVC (policloruro di vinile) è tra i materiali più usati in casa per tubazioni, scarichi e canalizzazioni. In questa guida impari a tagliare, incollare e curvare tubi e raccordi in modo affidabile, con esempi pratici e controlli rapidi per evitare perdite. Con pochi attrezzi e una buona tecnica, otterrai giunzioni pulite e durevoli.

Misura, taglia a 90°, sbava e asciuga; poi prova a secco l’orientamento, applica primer e colla a solvente, inserisci ruotando e tieni in pressione. Attendi i tempi di presa prima di caricare. Sicurezza, ventilazione e controllo finale chiudono il lavoro.

Che cos’è il PVC e quando usarlo?

Il PVC per impianti domestici è spesso PVC-U rigido: resistente, economico e facile da lavorare. È adatto a scarichi, canaline e molte linee non in pressione; con raccordi idonei lavora bene anche in pressione. Per tubi e raccordi in pressione, la norma EN ISO 1452 definisce dimensioni e tolleranze comuni. Quando serve resistenza termica superiore si impiega il CPVC (clorurazione post), non sempre intercambiabile.

Scegli il PVC quando ti servono giunzioni rapide, manutenzione semplice e ottima resistenza alla corrosione. È idoneo anche per acqua non aggressiva e, con componenti certificati, per acqua potabile. Per curve strette conviene usare raccordi dedicati (curve 90°, 45°, 22,5°) invece di forzare pieghe sul tubo.

Quali strumenti servono davvero?

Per lavorare bene bastano pochi strumenti: un tagliatubi per PVC o una sega a lama fine, una troncatrice con guida per tagli precisi, carta abrasiva fine o sbavatore, pennelli per colla, panni senza pelucchi e un marcatore indelebile. Aggiungi una squadra o guida di taglio per angoli netti e ripetibili.

Servono poi primer/cleaner e primer per PVC dove richiesto, oltre alla colla a solvente specifica per PVC-U. Guanti leggeri e occhiali trasparenti migliorano la sicurezza, mentre una mascherina con filtro per vapori organici è utile in ambienti poco ventilati. Una semplice check-list (misura, marca, taglia, sbava, prova a secco, incolla, tieni, cura) riduce gli errori.

Passaggi essenziali per il PVC

  • Misura e marca il tubo con una riga.
  • Taglia a 90° con sega o troncatrice.
  • Sbava, pulisci e asciuga a fondo.
  • Prova a secco raccordi e orientamento.
  • Applica primer/colla in strato uniforme.
  • Inserisci, ruota 1/4 di giro, tieni 30–60 s.
  • Lascia curare 15–60 min prima di pressurizzare.

Come tagliare e sbavare correttamente

Un taglio a 90° ben eseguito fa la differenza tra un impianto affidabile e micro-perdite a cui non trovi soluzione. Usa una guida e marca il perimetro; fissa il tubo per evitare vibrazioni. Dopo il taglio, elimina le bave interne ed esterne e crea un piccolo smusso sul bordo.

Segnare e fissare

Segna tutto intorno, non solo una linea in alto: la traccia a 360° ti guida durante il taglio. Blocca il tubo con morsetti o in canaletta a V; meno vibrazioni significano tagli più dritti e minore necessità di rifinire.

Strumenti per il taglio

Il tagliatubi a cricchetto è rapido sui diametri piccoli e medi; la troncatrice garantisce il taglio più squadrato, specie con lama a denti fitti. La sega a mano funziona bene se mantieni ritmo regolare e non forzi: lascia lavorare i denti e controlla spesso l’allineamento.

Sbavatura e pulizia

Rimuovi le bave interne (possono deviare la colla) e quelle esterne (impediscono l’innesto fluido). Un coltellino smussatore o carta abrasiva fine bastano. Pulisci la polvere e asciuga: l’umidità diluisce la colla e riduce l’adesione.

Come incollare e sigillare i raccordi

La colla a solvente “scioglie” superficialmente tubo e raccordo, creando un’unica massa plastica al contatto. Verifica sempre compatibilità (PVC-U) e diametro nominale. Esegui una prova a secco: marca l’orientamento sul tubo per riallineare dopo l’incollaggio. Per giunzioni sicure, lavora su superfici asciutte, pulite e senza grassi.

Primer, pulizia e asciugatura

Usa primer o cleaner quando indicato dal produttore o dalle specifiche locali: rimuove ossidi e ammorbidisce la superficie. Stendi la colla in uno strato continuo, uniforme e rapido su maschio e femmina; evita accumuli che possono restringere la sezione. La norma EN ISO 1452 è il riferimento dimensionale per tubi e raccordi in pressione; conoscere tolleranze e giochi ti aiuta a valutare l’innesto corretto.

Assemblaggio e tenuta

Inserisci il tubo fino a battuta in un colpo deciso, poi ruota circa 1/4 di giro e mantieni la pressione per 30–60 secondi: così il giunto resta fermo durante la presa. Rimuovi con un panno l’eccesso di colla all’esterno. Rispetta i tempi di cura indicati dal produttore prima di applicare carichi o pressione.

Problemi comuni e soluzioni rapide

Piccoli errori generano perdite o allineamenti sbagliati. Questa lista ti aiuta a diagnosticare in fretta e correggere senza rifare tutto.

  • Taglio obliquo: se l’estremità non è piana, la colla non distribuisce in modo uniforme. Rifila mantenendo guida e ripeti la sbavatura. Se l’obliquità è lieve, lo smusso può aiutare, ma non forzare giunzioni critiche.
  • Giunto che “rimbalza” fuori: spesso manca la tenuta manuale iniziale. Dopo l’inserimento, tieni in pressione per 30–60 secondi; se serve, usa un nastro per fermare finché fa presa.
  • Colla che asciuga troppo in fretta: ambiente caldo o strato troppo sottile. Prepara i pezzi prima, lavora con movimenti continui e considera pennelli leggermente più grandi per una stesura uniforme.
  • Raccordo ovalizzato: una morsa eccessiva può deformarlo. Lavora con pressioni moderate e supporti a V. Se la deformazione è evidente, sostituisci il componente per ripristinare la geometria nominale.
  • Infiltrazioni dopo ore: spesso condensa o polvere sulla superficie. Pulisci con cleaner, asciuga bene e rimonte. Valuta se tagliare e rifare il tratto se la perdita persiste.
  • Curva stretta che schiaccia il tubo: usa curve prefabbricate (45°/90°) o segmenta la curva con più pezzi. Piccole correzioni si fanno scaldando leggermente, mai con fiamma viva.
  • Spazio di lavoro sporco: trucioli e polvere compromettono la tenuta. Prepara un’area pulita, tieni i tappi sui barattoli e appoggia i pezzi su panni asciutti per evitare contaminazioni.

Sicurezza e smaltimento responsabile

La colla e i primer a solvente contengono vapori infiammabili: lavora con ottima ventilazione, lontano da scintille e fiamme. Indossa occhiali e guanti leggeri; evita il contatto prolungato con la pelle. Richiudi subito i contenitori e non travasare in bottiglie non etichettate.

Non gettare residui nel lavandino: lascia evaporare piccole quantità su panno (secondo istruzioni del produttore) e smaltisci panni e barattoli come rifiuti speciali presso isole ecologiche. Per lavori su linee di acqua potabile, scegli materiali certificati e verifica le specifiche locali.

Domande frequenti

Posso usare una colla universale al posto di quella a solvente per PVC?

Meglio di no. Le colle universali non sciolgono adeguatamente il PVC-U e la tenuta nel tempo può essere scarsa. Usa sempre adesivi specifici per PVC e, quando richiesto, primer compatibile.

Serve sempre il primer prima della colla?

Dipende dal prodotto e dalle condizioni. Su superfici ossidate o lucide il primer migliora l’adesione; su pezzi nuovi e puliti alcuni produttori non lo richiedono. Segui le istruzioni del sistema adesivo scelto.

Quanto tempo devo aspettare prima di aprire l’acqua?

Rispetta i tempi di cura indicati sulla confezione: in genere l’attesa minima varia da 15 a 60 minuti per prove leggere, più a lungo per pressioni elevate o basse temperature.

Come posso fare una curva senza piegatubi?

Per curve strette usa raccordi prefabbricati (45° o 90°). Per piccole correzioni, un lieve riscaldamento con pistola ad aria calda e guida a raggio ampio aiuta, evitando sempre fiamme libere.

Posso incollare il PVC su metallo?

La colla a solvente per PVC funziona tra materiali compatibili in PVC. Per unire PVC e metallo valuta giunzioni meccaniche o adattatori specifici, oppure adesivi strutturali idonei indicati dal produttore.

Come rimuovo la colla a solvente caduta sul pavimento?

Agisci subito con un panno pulito; molti solventi evaporano velocemente. Se resta l’alone, prova il cleaner consigliato dal produttore in un punto nascosto. Evita abrasivi che potrebbero opacizzare la superficie.

In sintesi operativa

  • Taglia dritto e sbava per evitare perdite.
  • Usa colla a solvente e, se previsto, primer.
  • Prova a secco e orienta prima di incollare.
  • Mantieni la pressione dopo 30–60 minuti.
  • Segui sicurezza e standard EN ISO 1452.

Ora hai un percorso chiaro: dalla misura al taglio, fino all’incollaggio e ai controlli finali. Con strumenti semplici e tecnica costante otterrai risultati puliti e ripetibili. Se il progetto è esteso o coinvolge linee pressurizzate, pianifica per tempo i materiali e verifica standard e specifiche locali.

Ricorda che una piccola procedura ripetuta con cura batte qualsiasi scorciatoia. Prediligi ambienti ben aerati, rispetta i tempi di cura e prova sempre a secco prima di incollare: tre mosse semplici che aumentano la qualità del lavoro e la sua durata nel tempo.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!