Quando la lavastoviglie si arresta e segnala un allarme, spesso è intervenuto il sistema di antiallagamento. Questo dispositivo di sicurezza, basato su un sensore o su un piccolo galleggiante nella vasca inferiore, interrompe l’acqua per evitare danni da perdite e trabocchi.

Se la lavastoviglie si ferma per antiallagamento, togli corrente e acqua, svuota e asciuga la vaschetta di fondo, libera il galleggiante, pulisci filtro e scarico, poi prova un ciclo breve. Se l’allarme torna, cerca perdite o chiama un tecnico.

Che cos'è l'antiallagamento della lavastoviglie?

È un sensore di sicurezza che blocca la macchina quando rileva acqua nella parte bassa. In molti modelli c’è un galleggiante meccanico o elettronico che sale nella vaschetta inferiore: quando scatta, la macchina drena e non riparte. In pratica, il galleggiante antiallagamento segnala una perdita o un trabocco, impedendo alla lavastoviglie di allagarsi la cucina.

Non è un “errore” casuale: è un blocco intenzionale per proteggere casa ed elettrodomestico. Capire cosa l’ha attivato è il primo passo per agire con metodo, evitando interventi impulsivi che peggiorano la situazione.

Come sbloccare l'antiallagamento senza rischi?

La regola d’oro è lavorare in sicurezza: stacca la spina e chiudi il rubinetto dell’acqua prima di qualunque controllo. Spesso bastano pochi passaggi per asciugare la vaschetta di fondo e liberare il galleggiante, ma è essenziale anche capire perché è entrata acqua.

Prenditi il tempo per un’ispezione attenta: filtro e scarico, guarnizioni, tubi e vasca interna raccontano molto sull’origine della perdita. Solo dopo i controlli ha senso riavviare e verificare se il blocco si ripresenta.

Passaggi essenziali

  • Stacca la spina e chiudi l’acqua.
  • Inclina la lavastoviglie per svuotare la vaschetta di fondo.
  • Asciuga l’acqua e libera il galleggiante.
  • Pulisci filtro e scarico, rimuovi ostruzioni.
  • Riavvia con un ciclo breve e verifica perdite.
  • Se l’errore persiste, contatta l’assistenza tecnica.

Cause comuni e come intervenire

Una diagnosi ordinata risparmia tempo e stress. Qui sotto trovi le cause più frequenti con soluzioni pratiche per sbloccare il sistema e prevenire nuovi fermi.

Prima verifica visiva

Apri lo sportello, rimuovi il cestello inferiore e osserva il fondo: cerca acqua residua, schiuma anomala, residui sul filtro e segni di gocce vicino a guarnizioni e tubi. Questa diagnosi iniziale orienta il resto dei controlli.

  • Filtro e scarico intasati. Un filtro sporco o un scarico parzialmente ostruito rallenta il deflusso: l’acqua ristagna e può finire nella vaschetta inferiore attivando il blocco. Lava il filtro, libera la pompa e verifica il tubo di scarico.
  • Troppa schiuma o detersivo non idoneo. Eccesso di detersivo o prodotti non adatti generano schiuma che “inganna” i sensori. Riduci dosi, usa prodotti idonei e avvia un ciclo di risciacquo per eliminare residui.
  • Galleggiante bloccato. Briciole o calcare possono incastrarlo in posizione alta. Dopo aver asciugato la vaschetta, muovilo delicatamente per sentirlo scorrere libero; se resta duro, pulisci la sede con panno e acqua tiepida.
  • Guarnizioni logore o fuori sede. Guarnizioni della porta o della vasca consumate lasciano filtrare gocce durante il lavaggio. Ispezionale: se vedi crepe o deformazioni, valuta la sostituzione per evitare di allagarsi nuovamente.
  • Tubi di carico/scarico piegati o allentati. Una curva stretta o una fascetta lenta può causare perdite. Raddrizza i tratti piegati, controlla le giunzioni e stringi le fascette senza esagerare.
  • Vaschetta di fondo piena per precedente perdita. Anche dopo aver risolto la causa, l’acqua residua in vaschetta mantiene attivo l’allarme. Inclina leggermente l’apparecchio e asciuga con panni o carta assorbente.
  • Componenti interni usurati. Valvole, pompa o scambiatore possono perdere con l’età. Se noti gocce sotto specifici gruppi, evita il fai-da-te invasivo e chiedi una diagnosi professionale.
  • Installazione non in bolla. Un apparecchio non perfettamente livellato favorisce ristagni vicino alle pareti. Regola i piedini per mettere in piano la macchina e migliorare il deflusso.

Prevenzione e quando chiamare un tecnico

La prevenzione è il modo più semplice per evitare nuovi blocchi e costi imprevisti. Alcune abitudini riducono drasticamente le possibilità che il sistema intervenga di nuovo.

Buone abitudini

Piccoli gesti, grande effetto: rendili parte della routine di cura della lavastoviglie.

  • Pulisci il filtro ogni 1–2 settimane: pochi minuti che evitano ostruzioni e cattivi odori.
  • Controlla scarico e tubo dopo oggetti voluminosi nel cestello: potrebbero aver spostato parti interne.
  • Usa detersivo idoneo e dosi corrette per limitare la schiuma che può falsare i sensori.
  • Ispeziona periodicamente guarnizioni e giunzioni dei tubi: cerca screpolature e gocce.
  • Livella l’apparecchio se si sposta o vibra: evita ristagni in punti critici.

Quando fermarsi

Se individui crepe nella vasca, perdite da componenti interni o odori di bruciato, interrompi le prove. Prima di tentare un reset della lavastoviglie, assicurati di aver rimosso acqua dalla vaschetta e risolto la possibile causa. In presenza di dubbi o perdite persistenti, è prudente contattare un tecnico qualificato.

Se hai animali domestici o bambini, rimetti in sicurezza la zona di lavoro durante l’asciugatura della vaschetta: evita che spostino l’apparecchio o versino nuovamente acqua.

Domande frequenti

Perché scatta l’antiallagamento anche se non vedo acqua?

Può esserci acqua nella vaschetta inferiore non visibile dall’interno, oppure schiuma e condensa hanno attivato il sensore. Verifica la vaschetta e asciugala, poi controlla filtro, scarico e guarnizioni.

Dove si trova il sensore o galleggiante?

Di solito è nella base della macchina, sotto la vasca. In alcuni modelli è un galleggiante meccanico, in altri un sensore elettronico che rileva acqua nella vaschetta di fondo.

Posso disattivare l’antiallagamento per far partire il ciclo?

No, è un dispositivo di sicurezza. Forzare l’avvio senza risolvere la causa può provocare danni a casa ed elettrodomestico. Rimuovi l’acqua, trova la perdita e verifica con un ciclo breve.

Quanto tempo serve per asciugare la vaschetta?

Dipende dalla quantità d’acqua. Tampona con panni e lascia areare; in genere pochi minuti bastano. Evita aria calda diretta che potrebbe deformare plastiche e guarnizioni.

Come si fa il reset dopo lo sblocco?

Dopo aver asciugato la vaschetta e pulito filtro e scarico, ricollega acqua e corrente. Avvia un ciclo breve di risciacquo e osserva: se l’allarme non torna, il reset è avvenuto.

Cosa rischio se ignoro l’allarme e continuo?

Rischi danni da acqua a mobili e pavimenti, corto circuito o guasti più costosi. L’antiallagamento protegge: individua e risolvi la causa prima di utilizzare di nuovo la lavastoviglie.

In sintesi e azioni

  • Spegni e chiudi l’acqua, poi svuota e asciuga la vaschetta inferiore.
  • Libera il galleggiante e pulisci filtro e scarico con cura.
  • Controlla guarnizioni, tubi e livellamento per prevenire ristagni.
  • Avvia un ciclo breve di test e osserva eventuali perdite.
  • Se il blocco ritorna, evita prove ripetute e chiama un tecnico.

Un sistema antiallagamento che scatta è un alleato, non un nemico. Agendo con calma e metodo, puoi individuare la causa e ripristinare la lavastoviglie riducendo al minimo i rischi. Se noti perdite interne, componenti usurati o segnali che non sai interpretare, fermati e richiedi assistenza qualificata: tutela la sicurezza di casa e allunghi la vita dell’elettrodomestico.

Integra nella routine una manutenzione leggera ma regolare: filtro pulito, scarico libero, dosi corrette di detersivo e controlli visivi. Così ridurrai al minimo le possibilità di nuovi blocchi e userai l’antiallagamento per ciò che è: una protezione pronta a intervenire, ma che speri di non dover mai vedere all’opera.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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