Una lavatrice efficiente dura di più, consuma meno e lava meglio. Con poche attenzioni alla manutenzione periodica, eviti calcare, residui di detersivo e cattivi odori. In questa guida pratica scopri come prenderti cura dell’elettrodomestico con gesti semplici e sicuri.

Se vuoi ridurre guasti e sprechi, pulisci regolarmente filtro, guarnizioni e vaschetta, esegui un ciclo a 60 °C senza carico una volta al mese, dosa il detersivo in base alla durezza dell’acqua e controlla tubi e perdite; poi lascia l’oblò socchiuso.

Perché la lavatrice perde efficienza?

Con il tempo si formano depositi di calcare e residui di detergente su tamburo, guarnizioni e tubi. Questi strati ostacolano il flusso, favoriscono odori e rendono meno efficace il lavaggio.

La causa spesso è una combinazione di carichi sbilanciati, temperature sempre basse e dosi eccessive di detersivo. Mantenere i lavaggi variati, alternando cicli a caldo, aiuta a sciogliere lo sporco grasso.

Usare frequentemente acqua fredda riduce i consumi, perché il riscaldamento dell’acqua incide fino a circa il 90% dell’energia di un ciclo; alterna comunque un lavaggio caldo mensile.

Quali segnali indicano depositi e calcare?

Rumori in centrifuga, bucato poco profumato, oblò appannato e tempi più lunghi sono indizi tipici. Se noti aloni grigiastri nella vaschetta o sulla guarnizione, è il momento di intervenire con una pulizia mirata.

Quando fare il ciclo di manutenzione?

Come regola pratica, pianifica un ciclo di manutenzione ogni 4–6 settimane. Imposta un programma cotone a 60 °C senza carico, con poco detersivo o un prodotto specifico, e attiva un risciacquo aggiuntivo se disponibile.

Se vivi in zona con acqua dura o fai molti lavaggi a basse temperature, aumenta la frequenza. Al termine, asciuga la guarnizione e lascia socchiuso l’oblò per far evaporare l’umidità.

Passi rapidi di manutenzione

  • Svuota tasche e guarnizioni prima di ogni lavaggio.
  • Usa la dose corretta di detersivo per durezza acqua.
  • Esegui un ciclo di manutenzione a 60 °C mensile.
  • Pulisci filtro e vaschetta ogni 4–6 settimane.
  • Controlla tubi e raccordi per perdite o crepe.
  • Lascia l’oblò socchiuso per favorire l’asciugatura.

Pulizia profonda: tamburo, guarnizioni e vaschetta

Per una pulizia approfondita serve un approccio ordinato. Prima di iniziare, stacca la spina e chiudi il rubinetto dell’acqua: sono accortezze semplici per lavorare in sicurezza.

Per il tamburo, esegui un lavaggio a vuoto a 60 °C con poco detersivo in polvere o un apposito igienizzante, così sciogli grassi e residui. Evita miscele fai da te con candeggina e acidi.

Solleva con delicatezza la guarnizione dell’oblò: rimuovi pelucchi e acqua stagnante con un panno in microfibra. Per la muffa, usa un detergente specifico per gomma e risciacqua accuratamente.

Estrai la vaschetta del detersivo, immergila in acqua calda con poco detergente neutro e spazzola gli ugelli. Rimonta con cura, assicurandoti che scorra libera.

Come pulire il filtro in sicurezza

Posiziona una bacinella sotto lo sportellino, allenta il tappo e lascia defluire l’acqua. Svitato il filtro, rimuovi residui e bottoni, quindi rimonta senza forzare.

Se dopo il montaggio noti gocce, verifica la guarnizione del tappo e l’allineamento. Una piccola torsione in più spesso risolve, ma evita di stringere eccessivamente.

Errori comuni da evitare

Piccole abitudini scorrette possono creare problemi nel tempo. Qui trovi gli errori più frequenti e come correggerli, dalla dose di detersivo ai giri di centrifuga, fino alla sostituzione dei tubi e all’etichetta energetica.

  • Dosi eccessive di detersivo. La schiuma trattiene sporco e residui, lasciando un film sul tamburo e sui capi. Usa il misurino e adatta la dose alla durezza dell’acqua.
  • Solo lavaggi tiepidi o freddi. Senza cicli caldi, residui e biofilm si accumulano e generano odori. Un ciclo mensile a 60 °C mantiene pulito l’impianto senza prodotti aggressivi.
  • Ignorare il filtro. Capelli, monetine e lanugine possono ostacolare lo scarico, causando ristagni e cattivi odori. Programma una pulizia rapida ogni 4–6 settimane.
  • Carichi sbilanciati e giri troppo alti. Una centrifuga eccessiva stressa cuscinetti e molle, e non sempre asciuga meglio. Valuta giri moderati e un risciacquo accurato quando serve.
  • Chiudere subito l’oblò. L’umidità intrappolata favorisce muffe e cattivi odori. Lascia socchiuso lo sportello e asciuga le pieghe della guarnizione con un panno ben asciutto.
  • Rimandare controlli su tubi e raccordi. Crepe e rigonfiamenti possono causare perdite improvvise: pianifica la sostituzione dei tubi ogni cinque anni e verifica periodicamente i serraggi.

Quando riparare o cambiare una vecchia lavatrice

Se la macchina ha oltre dieci anni e presenta guasti ricorrenti, la riparazione potrebbe non essere più conveniente. Valuta l’etichetta energetica: un modello recente riduce consumi, rumori e acqua utilizzata.

Controlla anche lo stato dei flessibili: crepe, rigonfiamenti o corrosione ai raccordi indicano che è ora di intervenire con la sostituzione dei tubi. Una manutenzione preventiva riduce il rischio di perdite.

Sostituire i tubi della lavatrice ogni cinque anni riduce il rischio di perdite o rotture; ispezionali regolarmente e sostituiscili se mostrano rigonfiamenti o crepe.

Consumer Reports — How to maintain your washing machine, 2024. Tradotto dall’inglese.
Testo originale

Replace washing machine hoses every five years to reduce the risk of leaks or bursts; inspect them regularly for bulges, cracks, or signs of wear.

Domande frequenti

Ogni quanto va pulito il filtro della lavatrice?

In genere ogni 4–6 settimane. Se l’uso è intenso, accorcia l’intervallo. Ricorda di posizionare una bacinella e di rimontare con cura per evitare piccole perdite.

Si può usare aceto o bicarbonato per la pulizia?

Piccole quantità possono aiutare a sciogliere residui, ma non mescolare mai acidi e candeggina. Quando possibile preferisci prodotti specifici e segui il manuale del produttore.

Che differenza c’è tra detersivo liquido e in polvere?

Il liquido si scioglie bene a basse temperature ma può lasciare più residui; il detersivo in polvere è efficace contro gli odori nei cicli caldi. Dosa sempre in base alla durezza dell’acqua.

Meglio lasciare l’oblò aperto o chiuso?

Meglio lasciarlo socchiuso dopo il lavaggio. Favorisce l’asciugatura della guarnizione e riduce la formazione di muffe e odori sgradevoli nella vasca e sul tamburo.

Quanti giri di centrifuga impostare?

Per i capi quotidiani 800–1000 giri sono un buon compromesso. Tessuti delicati richiedono valori inferiori; la centrifuga molto alta asciuga di più ma stressa i tessuti e i cuscinetti.

In sintesi operativa

  • Esegui un ciclo di manutenzione mensile a 60 °C.
  • Pulisci filtro, vaschetta e guarnizioni regolarmente.
  • Usa la dose di detersivo adatta alla durezza dell’acqua.
  • Controlla tubi e perdite; sostituisci i flessibili ogni 5 anni.
  • Lascia l’oblò socchiuso dopo i lavaggi per evitare muffe.

Con poche abitudini mirate riduci usura, consumi e odori. Scegli cicli e dosi consapevoli, cura i componenti e programma controlli veloci: così la macchina resterà efficiente più a lungo.

Se hai dubbi, consulta il manuale e adotta un approccio graduale: meglio una manutenzione costante che interventi drastici. In questo modo avrai un bucato pulito e una casa più silenziosa.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!