I cavi che usiamo ogni giorno – dai fili del TV ai cablaggi del PC – tendono a invadere scrivanie e pavimenti. Metterli in ordine aumenta la sicurezza domestica, la durata dei dispositivi e la pulizia degli spazi. In questa guida trovi metodi semplici per organizzare cavi elettrici e prolunghe con risultati stabili e senza stress.

Per mettere ordine: pianifica prese e dispositivi, riduci le lunghezze in eccesso, separa potenza e segnale, fissa con fascette e canaline, etichetta le estremità e controlla carichi, calore e rischi d’inciampo.

Come evitare grovigli di cavi ogni giorno?

La regola d’oro è togliere gioco non necessario e guidare i percorsi. Per ridurre i grovigli, accorcia gli eccessi vicino ai dispositivi, crea un’ansa morbida e fai correre i cavi in parallelo, non a zig-zag.

Mantieni una curvatura minima pari a circa 5–8 diametri del cavo: così non stressi conduttori e guaina. Non stringere eccessivamente le fascette; meglio più punti leggeri che un unico serraggio forte.

Evita percorsi rischiosi: non far passare i cavi sotto tappeti o porte dove possono danneggiarsi e scaldarsi. Elimina serpentine inutili, soprattutto vicino a alimentatori e trasformatori.

Distanza da prese e calore

Tieni i cavi lontani da fonti di calore (termosifoni, forni, lampade potenti) e da spigoli vivi. Se corrono dietro mobili, lascia qualche centimetro per la ventilazione; non comprimere prese e spine contro il muro.

Quali accessori servono per ordinare i cavi?

Gli accessori giusti rendono l’ordine veloce, pulito e reversibile. Parti da fascette in velcro apri-e-chiudi, poi aggiungi canaline e passacavo dove serve. Scegli prodotti con adesivi di qualità o sistemi a vite quando vuoi una tenuta duratura.

  • Fascette in velcro. Ideali per raggruppare e accorciare senza rovinare la guaina. Riapribili, perfette per postazioni che cambiano spesso. Evita nodi: risultano instabili e difficili da sciogliere.
  • Fascette in nylon a cricchetto. Resistenti per fissaggi fissi o all’aperto. Non stringere fino a segnare il cavo; taglia l’eccesso e gira il bordo tagliato verso l’esterno per evitare abrasioni.
  • Canaline adesive a parete. Nascondono i passaggi verticali e orizzontali. Sgrassa bene la superficie prima di applicare; per curve o svolte usa giunti e angolari dedicati.
  • Vassoi passa-cavi sotto scrivania. Regolano le discese e liberano il pavimento. Ottimi per alimentatori voluminosi: sistemali nel vassoio per ridurre il calore vicino ai piedi.
  • Etichette e marcatori. Nomina le estremità (“Monitor”, “Router”, “Lampada”) per identificare subito cosa stai scollegando. Colori coerenti aiutano quando i dispositivi aumentano.
  • Fermacavo adesivo. Piccoli clip incollabili che tengono in sede cavi singoli (USB, ricarica telefono). Funzionano bene vicino al bordo di scrivanie o comodini.
  • Avvolgicavo o bobine. Gestiscono metraggi lunghi (aspirapolvere, prolunghe esterne). Srotola sempre tutto quando serve potenza: il cavo arrotolato può scaldarsi.
  • Canaline a pavimento. Pedonabili, riducono il rischio d’inciampo nelle zone di passaggio. Scegli profili con superficie antiscivolo e colori in contrasto se lo spazio è buio.
  • Ciabatte con interruttore e protezione da sovratensioni. Ordinano le spine e migliorano la sicurezza. Prediligi modelli con prese distanziate per alimentatori ingombranti.

Passaggi essenziali

  • Mappa prese e dispositivi prima di iniziare.
  • Riduci le lunghezze dei cavi in eccesso.
  • Separa potenza e segnale lungo i percorsi.
  • Fissa i cavi con fascette o canaline.
  • Etichetta le estremità con nomi chiari.
  • Verifica carichi e calore a fine lavoro.

Dove far passare i cavi in ogni stanza?

Il percorso cambia con l’ambiente: pianifica linee pulite, evita incroci e preferisci tragitti brevi e laterali. Valuta sempre i punti di fissaggio prima di far scendere verso il pavimento.

Scrivania e home office

Raggruppa i cavi che scendono dietro il piano e convogliali in un vassoio sotto scrivania. Dalla ciabatta, fai risalire soltanto le linee necessarie; usa un passacavo da bordo per tenere liberi mouse e tastiera.

Soggiorno e TV

Dal mobile TV fai salire verticalmente in una canalina e separa potenza (TV, soundbar) da segnale (antenna, HDMI). Mantieni un’anello di servizio dietro i dispositivi per estrarli senza strappi.

Corridoi e passaggi

Se devi attraversare un’area di passaggio, preferisci canaline a pavimento a profilo basso e ben visibili. Evita in ogni caso i percorsi diagonali: i tratti dritti riducono inciampi e trazioni.

È sicuro sdoppiare un cavo o una presa?

“Sdoppiare” un cavo con adattatori improvvisati non è consigliabile: usa ciabatte certificate con interruttore e, se possibile, con protezione da sovratensioni. Non collegare mai prese multiple una dentro l’altra: mai in cascata.

Non mettere in cascata prese multiple o prolunghe: aumenta il rischio di surriscaldamento e incendio.

U.S. Consumer Product Safety Commission (CPSC) — Overloaded Circuits and Power Strips Safety Tips, 2023. Traduzione dall’inglese.
Vedi testo originale

Do not plug power strips together or into extension cords. This can overload circuits and cause fires.

Controlla sempre il carico: una comune multipresa 16 A a 230 V regge teoricamente fino a circa 3.680 W complessivi; somma le potenze degli apparecchi e lascia margine. Evita di usare avvolgicavi parzialmente arrotolati con carichi elevati, perché si scaldano più in fretta.

Preferisci ciabatte con interruttore generale e child safety; posizionale in luoghi ventilati e facilmente accessibili. Per impianti fissi o dubbi su limiti e protezioni, rispetta le norme CEI e, se serve, chiedi a un elettricista qualificato.

Come mantenere i cavi nel tempo?

Pianifica un’ispezione periodica (ad esempio ogni tre mesi): verifica guaine screpolate, spine allentate, punti caldi vicino agli alimentatori. Sostituisci subito i cavi danneggiati; pulisci la polvere, che trattiene calore e riduce la ventilazione.

Mantieni la tracciabilità con etichette chiare su entrambe le estremità e, se utile, una foto o uno schema della postazione. Se hai animali, applica guaine protettive anti-morso; all’aperto usa prodotti idonei e resistenti ai raggi UV.

Domande frequenti

Come nascondere i cavi senza forare il muro?

Usa canaline adesive o vassoi sotto scrivania: si applicano su superfici pulite e lisce e si rimuovono senza fori. Per tratti brevi funzionano anche clip e fermacavo adesivi.

È meglio canaline adesive o da tassellare?

Adesive per percorsi leggeri e reversibili su pareti lisce; da tassellare per tratti lunghi, carichi maggiori o superfici irregolari. Segui sempre le istruzioni del produttore e pulisci bene prima di incollare.

Quante prese posso collegare a una ciabatta?

Conta i watt degli apparecchi e non superare il limite indicato sulla ciabatta (es. 16 A ≈ 3.680 W a 230 V). Evita collegamenti in cascata e lascia sempre un margine di sicurezza.

Come etichettare i cavi in modo rapido?

Etichette pronte o nastro e pennarello indelebile. Scrivi il nome del dispositivo su entrambe le estremità; colori coerenti per categorie (rete, audio, alimentazione) velocizzano la manutenzione.

I cavi sotto il tappeto sono sicuri?

Meglio evitarlo: sfregamento e pressione possono danneggiare guaina e conduttori, con rischio di surriscaldamento. Usa canaline a pavimento pedonabili per attraversare le zone di passaggio.

Come avvolgere il cavo del laptop?

Fai giri morbidi, senza pieghe strette, e fissa con velcro. Non stringere vicino all’alimentatore: lascia un’ansa di scarico. Evita di riporlo ancora caldo o compresso nel cassetto.

Riepilogo veloce

  • Mappa prese, riduci lunghezze e separa potenza da segnale.
  • Usa fascette, canaline e passacavi per fissare e proteggere.
  • Evita serpentine, curve strette e passaggi sotto tappeti.
  • Niente prese multiple in cascata; scegli ciabatte certificate.
  • Etichetta e verifica periodicamente carichi, calore e usura.

Un cablaggio ordinato migliora l’uso quotidiano e riduce i rischi. Parti da un’area, definisci il percorso, taglia gli eccessi e fissa con gli accessori giusti. Se hai dubbi su carichi, protezioni o stato dei componenti, chiedi supporto a un professionista: spesso bastano piccoli interventi per ottenere ordine duraturo e ambienti più sicuri.

Metti in agenda una revisione periodica: poche etichette e un controllo delle multiprese ti fanno risparmiare tempo al prossimo cambiamento. L’obiettivo non è la perfezione, ma un sistema semplice da mantenere e aggiornare quando aggiungi o sposti un dispositivo.

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