Hai bisogno di appendere pensili, mensole o binari su una parete in cemento? Forare il calcestruzzo richiede attrezzi giusti, una procedura ordinata e attenzione alla sicurezza. Con pochi accorgimenti puoi ottenere fori puliti e fissaggi affidabili, evitando crepe e sorprese nel muro in cemento armato.
Per forare il cemento: verifica prima impianti e ferri, usa un martello perforatore con punta per calcestruzzo, lavora a percussione senza forzare, pulisci il foro e inserisci un tassello adatto al carico. Se incontri un tondino o dubbi strutturali, sposta il foro o consulta un tecnico.
Quali attrezzi servono per bucare il cemento?
Per lavorare bene servono pochi strumenti ma giusti.

Un martello perforatore con punte per calcestruzzo e un sistema di pulizia del foro fanno la differenza, così come protezioni e controllo del muro.
Quale punta usare sul calcestruzzo?
Usa punte per calcestruzzo con placchette in carburo, preferibilmente SDS-Plus (SDS: slotted drive system). Scegli il diametro in base al tassello e rispetta la profondità richiesta.
Serve la percussione sempre?
Sì, sul calcestruzzo compatto la percussione è lo standard. Solo su materiali molto friabili o su finiture delicate conviene testare prima in rotazione semplice.
- Martello perforatore SDS-Plus: rispetto al trapano a percussione domestico è più efficace nel calcestruzzo. Offre percussione elettropneumatica e maggiore controllo sulla profondità.
- Punte per calcestruzzo: preferisci punte con placchette in carburo brasato e geometria a 2 o 4 taglienti. Mantienile affilate; punte consumate scaldano e sbrecciano il foro.
- Aspiratore e soffiatori: la polvere di cemento ostacola l’aderenza del tassello. Alterna soffi e aspirazione per una sede pulita e con pareti integre.
- Protezione personale (DPI): indossa occhiali, guanti e cuffie. La percussione genera schegge e rumore; evita abiti larghi e raccogli i capelli.
- Rilevatore di cavi e tubi: prima di forare controlla la presenza di impianti e ferri. È il modo più rapido per evitare danni costosi e rischi.
- Marcatori e misure: matita, nastro, dima e un semplice spago tracciatore aiutano a segnare linee dritte e punti precisi, specialmente su pareti rugose.
- Tasselli e viti adatte: tieni a portata tasselli per calcestruzzo, metrici o universali, con viti di qualità. Conserva i dati di carico del produttore.
- Accessori utili: una guida di profondità, un martello di gomma per inserire il tassello e un panno umido per raccogliere la polvere circostante.
Come scegliere i tasselli giusti per un muro in cemento?
La scelta del tassello dipende da carico, diametro, profondità utile e condizioni del supporto. Sul calcestruzzo compatto funzionano bene tasselli specifici per calcestruzzo, tasselli ad espansione, ancoranti a vite e resine chimiche.
Per carichi leggeri sono sufficienti tasselli in nylon a espansione correttamente dimensionati; per carichi medi-pesanti valuta un ancorante chimico o un tassello in metallo. Considera sempre distanza dai bordi e interasse tra fori.
Se lavori su calcestruzzo alveolato, molto fessurato o su vecchie riprese, preferisci sistemi “riempitivi” (resina + bussola) che aumentano la superficie di contatto. Su facciate o esterni usa componenti certificati e resistenti agli agenti atmosferici.
Passaggi essenziali e sicurezza
- Verifica il muro con un rilevatore per cavi, tubi e ferri.
- Usa un martello perforatore con punta SDS-Plus da calcestruzzo.
- Imposta la percussione; fora a velocità costante, senza forzare.
- Svuota il foro: soffia e aspira la polvere in più passaggi.
- Inserisci il tassello adatto al carico e materiali presenti.
- Stringi la vite a coppia moderata, senza spanciare il tassello.
Come bucare il cemento armato senza rovinare i ferri?
Nel cemento armato sono presenti tondini d’acciaio che non vanno indeboliti. Prima di forare, passa sempre un rilevatore di metalli e valuta lo spostamento del punto se ottieni segnali forti. In prossimità di pilastri, travi e architravi la probabilità di incontrare ferri è maggiore.
Se durante la foratura senti un brusco irrigidimento o rumori metallici, fermati. Non forzare: potresti danneggiare la punta e il tondino. Sposta il foro di qualche centimetro, mantieni una distanza adeguata dai bordi e lavora con presssione moderata per evitare microfessure. In caso di dubbi strutturali, meglio consultare un tecnico.
Cosa fare se incontri un tondino?
Arresta la foratura, ritira la punta e valuta un riposizionamento. Se quel punto è obbligato (ad esempio per staffe metalliche preforate), studia una piastra di ripartizione o un fissaggio alternativo che non richieda fori in prossimità dei ferri.
Quanto allontanarsi dai bordi?
Evita fori troppo vicini agli spigoli: il calcestruzzo potrebbe sbrecciarsi. Come regola prudenziale, mantieni alcuni diametri di distanza dal bordo e riduci la percussione negli ultimi millimetri.
Quando tracciare le scanalature nel muro e come farle?
Le “tracce” servono a incassare cavi o tubazioni. In casa è buona pratica limitarle allo stretto necessario e solo dove consentito; su elementi strutturali, facciate o parti comuni possono essere vietate o sconsigliate. Prima, verifica impianti esistenti con un rilevatore di cavi e tubi e traccia linee chiare con spago e livella.
Per esecuzioni pulite usa una scanalatrice con doppio disco e aspirazione, poi rimuovi il materiale tra i tagli con scalpello. Le linee dovrebbero essere principalmente verticali o orizzontali; gli angoli vanno morbidi e le profondità contenute. Dopo, riempi con malta idonea e cura l’asciugatura prima di ripristinare l’intonaco.
- Segna il percorso con spago tracciatore e livella: evita diagonali lunghe.
- Lavora in due passaggi leggeri, non in uno solo profondo: il taglio è più controllabile.
- Proteggi gli ambienti: polvere e detriti vanno confinati con teli e aspirazione costante.
Come fissare carichi pesanti sul cemento e ripristinare i fori
Per pensili, TV o pensili cucina, considera il peso totale (oggetto + contenuto) e scegli un sistema coerente:

tasselli metallici ad espansione, viti per calcestruzzo o resine. Con i sistemi chimici impiega bussole retinate dove necessario, rispetta i tempi di indurimento e lavora sempre su fori perfettamente puliti.
Per la pratica quotidiana, un martello perforatore SDS-Plus, punte affilate e attenzione alla distanza dai bordi garantiscono fissaggi ripetibili. Se la vite “gira a vuoto”, il foro è contaminato o sovradimensionato: pulisci meglio, usa una resina di riempimento o valuta un diametro maggiore, seguendo le indicazioni del produttore.
Ripristino di un foro non più usato
Quando un foro non serve, rimuovi il tassello, inumidisci la sede e colma con malta rapida o stucco da esterni. Dopo la presa, livella e ritocca la finitura. Per evitare aloni, pulisci la polvere attorno prima del ripristino e, se necessario, carteggia leggermente a lavoro ultimato.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra trapano a percussione e martello perforatore?
Il trapano a percussione usa una percussione meccanica meno efficace sul calcestruzzo; il martello perforatore ha percussione elettropneumatica e lavora più rapidamente e con minore sforzo.
Posso forare il cemento senza percussione?
Solo su materiali teneri o in finitura superficiale. Sul calcestruzzo compatto è consigliata la percussione con punte adeguate; procedi con test su un punto nascosto.
Quale punta usare per il calcestruzzo?
Punte per calcestruzzo in carburo, preferibilmente SDS-Plus. Diametro e lunghezza vanno scelti in base al tassello e alla profondità richiesta dal fissaggio.
Che tassello usare per carichi pesanti su cemento?
Valuta tasselli metallici ad espansione, viti per calcestruzzo o sistemi chimici. Considera carico, distanza dai bordi e interasse; segui sempre le schede tecniche del produttore.
Come evitare di colpire impianti nella parete?
Prima di forare usa un rilevatore per cavi, tubi e ferri. Osserva l’andamento degli impianti e mantieni le distanze di sicurezza da prese, rubinetti e profili strutturali.
È permesso fare tracce sul muro di casa?
Dipende dal tipo di parete e dal contesto. Evita elementi strutturali e parti comuni; verifica regolamenti condominiali e, in caso di dubbi, chiedi a un tecnico abilitato.
Riepilogo pratico essenziale
- Controlla la parete con uno scanner prima di forare.
- Usa un martello perforatore e punte SDS‑Plus per calcestruzzo.
- Scegli tasselli in base a carico, diametro e profondità del foro.
- Evita ferri e impianti; in dubbio, sposta il foro o chiedi a un tecnico.
- Pulisci il foro e serra la vite senza eccesso per fissaggi duraturi.
Con una preparazione attenta, forare il calcestruzzo è un’attività alla portata di molti. Prenditi il tempo per scegliere strumenti e tasselli, verifica la parete e mantieni un ritmo di lavoro costante. Sono piccoli gesti che riducono vibrazioni, polvere e rischi, e che migliorano durata e qualità del risultato finale.
Se incontrassi ferri o anomalie nel supporto, non insistere: una variazione di posizione o un diverso tipo di ancoraggio spesso risolve con semplicità. Per interventi complessi o carichi importanti, valutare il supporto di un professionista è una scelta prudente e, spesso, la più conveniente sul lungo periodo.