La lavastoviglie è un elettrodomestico prezioso: con manutenzione regolare e qualche accorgimento dura di più e lava meglio. Se compaiono schiuma in eccesso, odori o calcare, bastano buone abitudini e pulizie mirate per riportare il lavapiatti in forma, senza prodotti aggressivi o procedure complicate.

Schiuma in vasca, piatti opachi e odori non sono inevitabili. Capirai perché si formano, come eliminarli in sicurezza e come fare una pulizia profonda. Con poche verifiche settimanali e un ciclo mensile di manutenzione, il lavaggio torna efficace e consumi e rumorosità si riducono.

Quali cause provocano schiuma?

La schiuma si forma quando tensioattivi pensati per il lavaggio a mano finiscono in vasca, oppure quando il detergente per lavastoviglie è dosato male o non si scioglie correttamente. Anche l’acqua troppo dolce e i residui di sapone nei piatti prelavati a mano possono amplificare il problema.

Detersivo sbagliato o dosaggio?

Usare un detergente non specifico per lavastoviglie o eccedere con la quantità porta a schiuma persistente e a lavaggi meno efficaci. In caso di cambio marca o formato, verifica le indicazioni del manuale d’uso e adegua la dose alla durezza dell’acqua e al carico effettivo.

Altri fattori che amplificano la schiuma

Piccole abitudini contano molto. Residui di sapone per piatti a mano, prelavaggi troppo schiumogeni e acqua molto dolce aumentano le bolle e riducono il risciacquo.

  • Prelavare a mano con detergenti schiumogeni lascia tensioattivi sui piatti.
  • Pastiglie con troppi additivi possono essere eccessive per carichi leggeri.
  • Acqua dolce richiede minor dose; in caso contrario si crea schiuma.

Come eliminare rapidamente la schiuma?

Se vedi schiuma uscire dai bordi o fermarsi in vasca, agisci subito. Interrompi il ciclo e apri lo sportello di pochi centimetri per attenuare l’agitazione. Evita di far proseguire il lavaggio: più gira la pompa, più bolle si formano.

Rimuovi delicatamente la schiuma superficiale con carta o panno, senza spingerla nei filtri. Cospargi un po’ di sale da cucina: aiuta a “spegnere” le bolle. Poi avvia un breve risciacquo a freddo per portare via i residui. E ricordati: mai detersivo per piatti a mano nella vaschetta della lavastoviglie.

Passaggi essenziali rapidi

  • Interrompi il ciclo e apri lo sportello di pochi centimetri.
  • Rimuovi la schiuma con un panno o con carta assorbente, senza spingerla nei filtri.
  • Cospargi un cucchiaio di sale da cucina per abbattere la formazione di bolle.
  • Riprendi il ciclo con risciacquo a freddo per 5–10 minuti.
  • Controlla e pulisci i filtri, quindi rimuovi eventuali residui di detersivo.
  • Usa solo detergente specifico per lavastoviglie, in dose corretta secondo durezza dell’acqua.

Come si fa la pulizia profonda?

Una pulizia periodica riduce schiuma, odori e consumi. Dedica mezz’ora ogni 3–4 settimane per rimuovere residui, grassi e calcare: il lavaggio tornerà regolare e silenzioso.

Pulizia di filtri e irroratori

Smonta i filtri ruotando il blocco in basso e sciacquali sotto acqua tiepida. Usa una spazzolina morbida per la rete fine, senza graffiare. Controlla gli irroratori: se i fori sono ostruiti, immergili e libera i passaggi con uno stuzzicadenti.

Smonta i filtri della lavastoviglie con calma e rimontali bene: un alloggiamento errato riduce il flusso e crea turbolenze che intrappolano bolle. Assicurati che ruotino e si blocchino in sede senza gioco.

Cestelli, guarnizioni e vasca

Pulisci le guide dei cestelli e le ruote: sabbia e residui ne impediscono la scorrevolezza. Passa un panno sulle guarnizioni del portello e lungo la soglia: una sottile patina di grasso trattiene schiuma e odori.

Per il calcare, scegli un disincrostante delicato come l’acido citrico (seguendo le dosi in etichetta) ed evita miscele fai-da-te aggressive. A vasca vuota, esegui un ciclo di manutenzione con programma caldo: aiuta a sciogliere grassi e a ridurre la schiuma residua.

Quali errori evitare con la lavastoviglie?

Piccoli errori ripetuti ogni giorno favoriscono schiuma, cattivi odori e risultati scadenti. Ecco gli sbagli più comuni e come correggerli senza sforzo.

  • Usare detergente per piatti a mano. È molto schiumogeno e inadatto ai cicli chiusi: può causare traboccamenti e lavaggi inefficaci. Scegli sempre un detergente specifico.
  • Dosare a occhio. La dose varia secondo carico e durezza dell’acqua: troppo prodotto aumenta la schiuma e lascia aloni. Segui le indicazioni di dosaggio.
  • Saltare la pulizia dei filtri. Residui di cibo intrappolati fermentano, ostacolano il flusso e creano bolle persistenti. Pulisci i filtri ogni 1–2 settimane.
  • Prelavare con saponi schiumogeni. Restano tensioattivi sui piatti che la lavastoviglie non riesce a risciacquare. Meglio rimuovere solo i residui solidi con carta o spatola.
  • Caricare male i cestelli. Piatti sovrapposti o irroratori bloccati riducono il risciacquo e concentrano la schiuma in punti critici. Lascia spazio ai getti d’acqua.
  • Ignorare la durezza dell’acqua. Con acqua dolce serve meno detersivo; con acqua dura vanno regolati sale e brillantante. Tarare bene evita schiuma e aloni.
  • Usare cicli sempre brevi. Le scorciatoie non sciolgono grassi difficili e lasciano residui. Alterna con un programma intenso periodico.
  • Dimenticare guarnizioni e soglia. Lì si annidano grassi e schiuma. Passa un panno caldo con detergente delicato durante la pulizia mensile.

Quando chiamare l'assistenza?

Se noti perdite d’acqua, schiuma che ricompare subito nonostante i correttivi, o errori ripetuti a display, è il momento di fermarti. Una guarnizione usurata, una valvola di carico o una pompa di scarico in affanno possono peggiorare il problema.

Contatta il centro tecnico anche se permangono odori persistenti o se i cicli si fermano prima del risciacquo. Porta con te modello e numero di serie: aiuterà a identificare rapidamente ricambi e procedure adatte.

Domande frequenti

Perché si forma schiuma nella lavastoviglie?

Di solito dipende da detersivo non adatto o dosaggio eccessivo. Contribuiscono anche prelavaggi a mano con saponi schiumogeni e acqua molto dolce non calibrata.

Posso usare il detersivo per i piatti a mano?

No. È troppo schiumogeno per un circuito chiuso e può causare traboccamenti e lavaggi inefficaci. Usa solo detergenti progettati per lavastoviglie.

Ogni quanto pulire filtri e irroratori?

I filtri ogni 1–2 settimane, gli irroratori ogni 1–2 mesi o se noti getti irregolari. Anticipa se cucini spesso grasso o amidaceo.

Meglio aceto o acido citrico per il calcare?

L’acido citrico è più adatto: è inodore e meno invasivo sulle guarnizioni. Segui sempre le dosi in etichetta e risciacqua con un ciclo a vuoto.

Le pastiglie “3 in 1” vanno bene sempre?

Sono pratiche, ma per carichi ridotti o acqua dolce possono essere eccessive e generare schiuma. Valuta mezzo dosaggio o formule in polvere/liquido più modulabili.

Riepilogo pratico finale

  • Usa detergente specifico in dose corretta; evita il sapone a mano.
  • Per la schiuma: interrompi, rimuovi, un pizzico di sale, risciacquo.
  • Pulizia mensile: filtri, irroratori, guarnizioni e ciclo a vuoto.
  • Evita errori comuni: sovraccarico, prelavaggi schiumogeni, dosi a occhio.
  • Chiama assistenza se compaiono perdite, errori o schiuma persistente.

Una lavastoviglie curata lavora meglio, più a lungo e con meno consumi. Metti in agenda un programma di manutenzione semplice: piccole azioni settimanali e una routine mensile bastano per prevenire schiuma e odori. Se qualcosa non torna, fermati, controlla i punti chiave e, in caso di dubbi, chiedi supporto a un tecnico. Così eviti guasti costosi e mantieni prestazioni costanti nel tempo.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!