Nel giardinaggio domestico, il presscontrol gestisce l’avvio e l’arresto della pompa in base a pressione e flusso. Lo troverai anche come pressostato elettronico o interruttore di flusso. È la piccola centralina che rende automatico un impianto di irrigazione, una cisterna o un pozzo.

Riassunto veloce: capirai cos’è il presscontrol, quando usarlo con pompe sommerse, pozzi e cisterne, come sceglierlo, i passaggi essenziali per montarlo in sicurezza e come risolvere i problemi tipici senza perdite di tempo.

Che cos'è un presscontrol e come funziona?

Un presscontrol è un dispositivo elettronico che rileva pressione e flusso nell’impianto. Quando apri un rubinetto, avvia la pompa; quando lo chiudi e il flusso si ferma, la spegne dopo un breve ritardo per evitare colpi d’ariete.

Molti modelli includono la protezione contro la marcia a secco: se l’acqua manca, tolgono alimentazione alla pompa e segnalano l’allarme. Alcuni offrono una pressione di avvio fissa, altri regolabile, oltre a indicatori LED e manometro.

Apri un’utenza: la pressione scende, il flusso parte e la centralina avvia la pompa. Chiudi l’utenza: dopo un ritardo di spegnimento studiato per stabilizzare la rete, la pompa si ferma. In assenza d’acqua, scatta la protezione.

Il dispositivo interrompe la pompa in assenza di acqua (marcia a secco) e gestisce riavvii automatici secondo la logica impostata.

Italtecnica S.p.A. — Presscontrol, Manuale d'uso, 2021.

Componenti principali

All’interno trovi un sensore di flusso, un sensore di pressione, l’elettronica di controllo e, in certi modelli, una valvola di ritegno integrata. Esternamente sono comuni un manometro, spie di stato e due filetti per l’ingresso e l’uscita acqua.

Qual è la differenza rispetto a un pressostato?

Un pressostato meccanico con vaso di espansione lavora su soglie di pressione on/off e riduce i cicli della pompa, utile in impianti con piccole perdite o consumi molto bassi. Il presscontrol offre controllo “a richiesta” con protezioni integrate: è semplice e compatto, ma può richiedere un piccolo vaso per attenuare il colpo d’ariete in alcuni impianti.

Quando conviene usarlo con pozzi e cisterne?

È una scelta pratica in impianti di irrigazione a zone, case di campagna, cisterne interrate o fuori terra e pozzi poco profondi. Funziona bene con autoadescanti e con pompe sommerse dotate di idonea protezione.

Limiti e compatibilità

Controlla che la pompa rispetti il carico elettrico massimo del dispositivo e la portata minima richiesta per il suo intervento. All’esterno verifica un grado di protezione IP adeguato (es. IP55) per pioggia e polvere. Se l’impianto ha micro-perdite, aggiungere un piccolo vaso riduce avviamenti indesiderati.

Come scegliere il presscontrol giusto

Parti dalla curva di portata della pompa e dal fabbisogno delle utenze: la centralina deve coprire pressione e portata in gioco. Valuta se integrare un vaso di espansione per proteggere da colpi d’ariete e una valvola di ritegno se l’impianto non l’ha già.

  • Compatibilità idraulica: verifica diametro e filettature. Riduzioni e curve strette creano perdite di carico. Un tratto rettilineo prima e dopo aiuta la lettura stabile del flusso.
  • Pressione di avvio: fissa o regolabile. Sceglila in base al punto più alto o al dispositivo più esigente (irrigatori, lavatrice). Evita avvii troppo frequenti impostandola in modo equilibrato.
  • Portata minima di intervento: se l’irrigazione a goccia è molto bassa, considera modelli sensibili o prevedi un by-pass. In caso contrario, la pompa potrebbe non attivarsi.
  • Carico elettrico: controlla tensione, assorbimento e potenza massima gestibile. Lascia margine rispetto alla targa della pompa; in trifase usa un contattore con bobina gestita dal presscontrol.
  • Protezione marcia a secco e riavvio: capisci come reagisce agli allarmi. Il riavvio automatico è utile, ma non deve nascondere cause come abbassamento del livello nel pozzo.
  • Grado di protezione e installazione: all’esterno preferisci IP55 o superiore. Custodie o tettoie allungano la vita; evita l’esposizione diretta a sole e intemperie.
  • Accessori e diagnostica: manometro leggibile, spie/LED e valvola di non ritorno aiutano la diagnosi. Un piccolo vaso riduce onde di pressione e rende l’erogazione più stabile.
  • Materiali e temperatura: corpo in tecnopolimero o ottone in base all’acqua e alla posizione. Verifica le temperature max/min e la resistenza all’acqua contenente sabbia fine.

Procedura essenziale di montaggio

  • Scollega l’alimentazione elettrica e chiudi l’acqua a monte.
  • Monta il presscontrol sul tubo in mandata, in verticale, seguendo la freccia del flusso.
  • Sigilla le filettature con nastro PTFE e inserisci la valvola di ritegno se assente.
  • Collega elettricamente pompa e rete rispettando fase, neutro e terra.
  • Adescare/riempire la pompa se richiesto, poi apri un rubinetto per l’avvio.
  • Verifica pressione e perdite; imposta riavvio automatico solo se necessario.

Problemi comuni e soluzioni rapide

Capita che qualcosa non vada al primo colpo: niente panico. Con poche verifiche mirate si individua se il tema è idraulico, elettrico o di regolazione.

La pompa parte e si ferma di continuo (ciclo breve)

Spesso la causa è una micro-perdita, una valvola di ritegno che non tiene o un vaso insufficiente. Ripara le perdite, sostituisci la valvola e considera un piccolo vaso per smorzare il ciclo breve. Se il presscontrol ha un ritardo configurabile, aumentalo leggermente.

Scatta la protezione per marcia a secco

Verifica il livello in cisterna/pozzo e lo stato dei filtri. Presenza di aria nelle tubazioni o autoadescante non primata generano falsi allarmi: riempi la pompa, spurga l’aria e controlla le aspirazioni. Se l’acqua contiene sabbia, aggiungi un filtro a monte.

Pressione al rubinetto troppo bassa: Controlla l’ugello degli irrigatori, i filtri e le strozzature. Se la pressione di avvio è troppo bassa, scegli un modello con soglia più alta o regolabile. Verifica anche il dimensionamento delle tubazioni: diametri ridotti creano cadute di pressione e portata insufficiente.

Riepilogo pratico per il giardino

  • Il presscontrol avvia la pompa quando c’è richiesta e la ferma a rubinetti chiusi.
  • È ideale per cisterne, pozzi poco profondi e piccole reti di irrigazione.
  • Scelta giusta: compatibilità elettrica, soglia di avvio, portata minima e grado IP.
  • Montaggio: corretta direzione flusso, sigillatura, ritegno e prove senza perdite.
  • Problemi tipici si risolvono con diagnosi su perdite, aria, filtri e regolazioni.

Conoscere come funziona e come si sceglie un presscontrol ti permette di progettare impianti più affidabili e comodi. Parti dai dati della tua pompa, organizza l’installazione con cura e verifica ogni step: così otterrai un’erogazione stabile all’apertura dei rubinetti e irrigazioni più regolari.

Se l’impianto è complesso, coinvolgi un tecnico per i collegamenti e le verifiche elettriche. In ogni caso, lavora a impianto disalimentato, proteggi le parti esterne e pianifica una manutenzione periodica: filtri puliti, controlli visivi, manometro leggibile e test stagionali allungano la vita di pompa e centralina.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!