La tronchese è una pinza da taglio affidabile per reti, fili e piccoli elementi metallici in giardino. Spesso viene confusa con le cesoie, ma una tronchese, o pinza tagliafili, lavora su metallo e fascette con precisione. In questa guida troverai modelli, tecniche sicure e idee per mantenerla efficiente.

Scegli una tronchese proporzionata al materiale, usa DPI come guanti e occhiali, taglia vicino al fulcro con movimenti controllati e cura l’attrezzo pulendo e lubrificando. Esempi pratici: rete esagonale e legature su salice.

Quale tronchese serve in giardino?

La scelta dipende da cosa devi tagliare e da quanta leva ti serve. Una tronchese laterale da 160–200 mm gestisce fili, fascette e rete leggera; una tronchese frontale (o troncafilo) è comoda per tagli a filo su graffe e legature.

Per lavori su filo d’acciaio più spesso o su rete zincata scegli modelli da 230–300 mm, con leva lunga e acciaio al cromo‑vanadio. Preferisci lame temprate, cerniera regolabile e manici antiscivolo; se lavori all’aperto, finitura anti‑ruggine e molla di richiamo aiutano a stancarsi meno.

Come si usa la tronchese senza danneggiare le piante?

Prima di tagliare, stabilizza il pezzo. Appoggia la rete o il filo su un asse e avvicina il punto di taglio vicino al fulcro delle lame: la forza è maggiore e lo sforzo minore. Tieni le piante a distanza con una protezione in cartone o legno.

Taglia con movimenti controllati e perpendicolari al materiale, senza torcere; così eviti schegge e schiacciamenti. Quando lavori vicino a fusti verdi o cortecce delicate, fai un pre‑taglio del legaccio e allontana il filo dalla pianta prima del taglio finale.

Passi essenziali per iniziare

  • Scegli la misura di tronchese adeguata al materiale.
  • Indossa guanti e occhiali protettivi certificati.
  • Blocca il pezzo da tagliare su un supporto stabile.
  • Posiziona il taglio vicino al fulcro per maggiore leva.
  • Taglia con movimenti brevi e controllati, senza torsioni.
  • Pulisci e lubrifica la tronchese dopo l'uso.

Sicurezza: guanti, postura e tagli controllati

Indossa sempre occhiali e guanti certificati EN 388, soprattutto con rete o filo metallico. Mantieni presa salda e braccia allineate al taglio; lavora a un’altezza che non ti costringa a piegare il polso. Se il materiale è teso, scarica la tensione prima del taglio. I guanti per rischi meccanici con marcatura EN 388 indicano livelli di resistenza a abrasione, taglio (codice A–F), strappo e perforazione; l’urto sul dorso è facoltativo e segnalato con “P”.

Proteggi avambracci e mani quando lavori in spazi stretti: un manicotto antitaglio riduce i graffi. Evita tagli sopra la testa e usa una postura stabile, con i piedi ben posizionati; se serve, aggiungi una morsa o un serraggio temporaneo per fermare il pezzo.

Le buone pratiche suggeriscono utensili in buono stato, impugnatura sicura e DPI adeguati per evitare infortuni con utensili manuali.

EU-OSHA — Hand tool safety overview, 2021. Tradotto dall'inglese.
Vedi il testo originale

Good practice includes well-maintained tools, secure grip and proper PPE to prevent injuries when using hand tools.

Manutenzione e affilatura: quanto, come, perché

Dopo ogni sessione, rimuovi residui di resina o terra e asciuga. Applica un velo di olio lubrificante per attrezzi su cerniera e lame per prevenire la ruggine. Se la tronchese cigola, una goccia d’olio sul perno e l’apertura‑chiusura ripetuta ripristinano la scorrevolezza.

Per ravvivare il filo usa una lima fine seguendo l’angolo originale, pochi passaggi e senza surriscaldare. Controlla che le lame combacino e che la vite di fulcro sia serrata ma non troppo. Riponi l’attrezzo asciutto, preferibilmente con cappuccio o custodia.

Esempi pratici ed errori da evitare

In giardino la tronchese lavora spesso su legature, recinzioni e piccola ferramenta. Prima di passare agli esempi, ricorda: la rete esagonale si taglia meglio stabilizzando la maglia e procedendo per tratti, così eviti bavature.

  • Rete esagonale: taglia la maglia vicino al nodo per ridurre le punte. Lavora in direzione del rotolo, fermando il pannello con graffe temporanee; rifinisci le estremità ripiegando i fili verso l’interno.
  • Legature su salice: spezza il filo legato al tutore facendo un pre‑taglio lontano dalla corteccia. Inserisci una protezione tra filo e ramo e completa il taglio senza toccare il legno vivo.
  • Fascette e cordini: taglia perpendicolare alla fascetta e allontana l’estremità tagliente. Se la fascetta è vicino a una guaina, infila un distanziatore sottile prima del taglio.
  • Fili da recinzione: allenta la tensione, poi taglia vicino al punto d’ancoraggio. Avvolgi subito le punte per evitare graffi e fissale con una piega a U contro il filo portante.
  • Graffe e chiodini: la tronchese frontale consente tagli a filo. Se devi rimuoverli, fai leva solo sul pezzo di scarto, mai sulla corteccia o sul legno della struttura.
  • Vite esagonale: non è un compito per la tronchese. Usa l’attrezzo giusto (chiave o seghetto) e rispetta i limiti dell’utensile per non scheggiare le lame.
  • Filo tensionato: prima scarica la trazione con pinze o un morsetto. Taglia solo quando il filo è fermo, puntando le lame verso il suolo per controllare l’eventuale rinculo.
  • Cosa evitare: non usare la tronchese come leva o scalpello, non provarla su lucchetti o serrature e non tagliare materiali fuori capacità. Così allunghi la vita dell’utensile e lavori in sicurezza.

Domande frequenti

La tronchese può sostituire le cesoie da potatura?

No. La tronchese è pensata per metallo sottile (fili, graffe, fascette) e tagli a filo; le cesoie da potatura lavorano su legno vivo. Usa lo strumento corretto per evitare danni a piante e utensili.

Quale misura di tronchese scegliere per il giardino?

Per legature e rete leggera bastano 160–200 mm. Per filo d’acciaio più spesso o lavori su recinzione meglio 230–300 mm, con leve robuste e acciaio di qualità.

Come si affila una tronchese a casa?

Pulisci, fissa l’attrezzo e passa una lima fine lungo l’angolo originale delle lame, pochi colpi e senza surriscaldare. Verifica l’allineamento e lubrifica la cerniera prima di riporre.

Posso tagliare viti esagonali con la tronchese?

Meglio di no: rischi di danneggiare le lame. Usa una chiave per svitare o un seghetto/utensile dedicato al taglio dei metalli, rispettando sempre le norme di sicurezza.

La tronchese è adatta per il salice vivo?

No, sul salice vivo usa cesoie da potatura o seghetto, con tagli puliti e obliqui. La tronchese serve piuttosto per rimuovere legature metalliche senza toccare il legno.

Ogni quanto va lubrificata la tronchese?

Dopo ogni sessione all’aperto o quando noti scorrevolezza ridotta. Un velo di olio sulla cerniera e sulle lame pulite previene ruggine e usura.

In sintesi, cosa ricordare

  • Scegli misura e tipo in base al materiale.
  • Taglia vicino al fulcro con pezzo stabilizzato.
  • Usa DPI: occhiali, guanti EN 388, postura stabile.
  • Pulisci, lubrifica e controlla cerniera e lame.
  • Evita usi impropri e materiali fuori capacità.

Conoscere limiti e punti di forza della tronchese rende più semplice ogni lavoro: dai piccoli ritocchi di recinzione alle legature lungo i tutori. Adotta buone abitudini (stabilizzare il pezzo, tagliare perpendicolare, proteggere le mani) e la tua operazione sarà più precisa e sicura.

Infine, prendi l’abitudine di una manutenzione regolare: pulizia, controllo della cerniera, lieve lubrificazione e rimessaggio all’asciutto. Piccoli gesti, ripetuti nel tempo, allungano la vita dell’utensile e ti fanno risparmiare tempo nelle prossime attività in giardino.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
Quanto è stato utile questo articolo?0Vota per primo questo articolo!