Se vuoi rivestire una sedia da giardino, sei nel posto giusto. In questa guida pratica vedremo come rifoderare, tappezzare e aggiornare sedute e schienali con tessuti per esterno e imbottiture adatte, puntando a farli durare nel tempo. Troverai metodi, misure, esempi facili e consigli per evitare errori.

Obiettivo: rifoderare sedie e poltrone da esterno in modo duraturo. Scegli tessuti resistenti ai raggi UV, misura con precisione, taglia seguendo il drittofilo e fissa il rivestimento senza tensioni eccessive. Usa graffe inox, imbottiture adatte e cura le finiture.

Quali materiali durano all’aperto?

All’esterno conta la resistenza a sole, pioggia e muffe. Il materiale più affidabile è il tessuto acrilico tinto in massa, stabile ai raggi UV e facile da pulire. In alternativa, olefina e poliestere spalmato vanno bene per budget contenuti, specie se dotati di finiture antimacchia.

Per l’imbottitura, valuta schiume drenanti o a densità medio-alta; se il cuscino resta sotto pioggia diretta, preferisci inserti con canali di drenaggio o fodere interne impermeabili traspiranti. Componenti metallici? Meglio inox o zincati.

I tessuti acrilici tinti in massa per esterno offrono alta resistenza alla luce e allo sbiadimento, con trattamenti antimacchia e antimuffa consigliati.

Parà (Tempotest) — Guida tessuti per esterni, 2022.

I tessuti tinti in massa mantengono il colore e possono essere puliti con candeggina diluita, seguendo le indicazioni del produttore.

Sunbrella — Care and Cleaning Guide, 2023. Tradotto dall’inglese.
Testo originale

Solution-dyed acrylic fabrics hold their color when exposed to sunlight and can be cleaned with diluted bleach following manufacturer instructions.

Quanto tessuto serve per una sedia?

Calcola superficie, abbondanze e direzione del motivo. Misura seduta e schienale, aggiungi 8–10 cm per lato per avvolgere e graffare, più margini di cucitura da 1,5–2 cm. Se il tessuto ha motivo a righe o quadri, allinea il drittofilo e prevedi abbondanza di piega extra.

Esempio: seduta 45×45 cm con bordo avvolto richiede ~65×65 cm; schienale 45×35 cm richiede ~65×55 cm. Per sedie con braccioli o curvature, crea un cartamodello di carta per confermare tagli e orientamento del motivo.

Strumenti e preparazione

Allestisci un piano stabile, buona luce e prova dei tagli su scarti. Se devi sostituire anche l’imbottitura, valuta gomma piuma a celle chiuse per l’uso intensivo all’aperto; altrimenti usa schiume drenanti rivestite da una fodera leggera.

  • Graffatrice e graffe inox: una graffatrice robusta riduce sforzo e assicura fissaggi regolari. Usa graffe in acciaio inox per prevenire ruggine e macchie.
  • Forbici da tappezziere: lame lunghe e ben affilate migliorano la precisione. Una singola passata netta evita sfilacciamenti e tagli obliqui.
  • Metro rigido e squadra: misure affidabili dipendono da strumenti che non flettono. La squadra aiuta a segnare angoli retti e linee parallele.
  • Gesso da sarto o pennarello cancellabile: traccia linee e riferimenti senza macchiare. Testa su un campione per verificare che sparisca con acqua.
  • Leva graffe/levachiodi: rimuovere il vecchio rivestimento è più sicuro con utensili adatti. Riduci il rischio di schegge e ammaccature del telaio.
  • Cacciaviti e chiavi: per smontare seduta o schienale quando serve. Mantieni viti e rondelle in un contenitore per non perderle.
  • Ovatta o tessuto non tessuto: uniforma l’imbottitura e maschera dislivelli. Uno strato sottile fa scorrere meglio la fodera.
  • Martello e pinza: per riassestare graffe sporgenti e trazione controllata del tessuto. Un colpo leggero evita micro-pieghe visibili.
  • Spray antimuffa e protettivo: utile su legno e tessuti non trattati. Applica all’aria aperta e rispetta i tempi di asciugatura indicati.

Tecniche per sedie e poltrone

La strategia varia in base alla struttura: pannello imbottito, cuscino sciolto o tela passante. Se prevedi esposizione estrema, prediligi cuciture rinforzate e scelti accessori con grado di protezione UV adeguato (filo, nastri, cerniere).

Tela a tasca per sedia da regista

Misura canali superiore e inferiore del telaio, poi crea due “maniche” di tessuto. Piega due volte i bordi lunghi, cuci a punto dritto e forma il tubo che scorrerà sulla barra, lasciando gioco minimo per l’inserimento.

Tendi la tela tirando in asse, non in diagonale: eviti torsioni e usura prematura. Se la barra è ruvida, leviga e passa una mano di finitura per ridurre l’attrito.

Seduta con pannello imbottito

Rimuovi la vecchia copertura, ispeziona il pannello e sostituisci l’imbottitura compromessa. Centra il motivo, fissa con poche graffe provvisorie, quindi tira e graffa in croce: fronte, retro, lati. Angoli: piega “a pacchetto” con piccoli odli.

Controlla la tensione: il tessuto deve essere teso ma non “strappato”. Dopo il giro principale, aggiusta le ondulazioni con graffe intermedie; rifila l’eccesso.

Cuscini sciolti per poltrone

Prepara fodere con cerniera per agevolare la manutenzione. Usa una cucitura ribattuta per aumentare la resistenza e inserisci canalette per spessori elevati; l’ovatta uniforma il profilo.

Per drenaggio e igiene, prediligi imbottiture rapide ad asciugare e fodere interne traspiranti. Etichetta i cuscini (seduta/schienale) per montaggi coerenti.

Cuciture e finiture per esterno

Preferisci punto dritto fitto e un margine di cucitura regolare. Il bordo a doppia piega rinforza gli orli; il punto zig-zag o taglio a caldo riduce lo sfilacciamento dei sintetici.

Usa filo in poliestere o PTFE resistente ai raggi UV e nastri di rinforzo su linee di trazione. Su legno, sigilla i fori vecchi con stucco e carteggia prima di rifissare.

Passaggi per rivestire

  • Valuta struttura e condizioni della sedia.
  • Prendi misure e prepara cartamodelli.
  • Rimuovi vecchio rivestimento e graffe.
  • Taglia imbottitura e tessuto secondo drittofilo.
  • Fissa il tessuto con graffatrice inox, tesa ma non rigida.
  • Rifinisci bordi, applica protezione e controlla stabilità.

Errori comuni e soluzioni

Tirare troppo, misurare poco o scegliere materiali non idonei sono gli errori tipici. Ecco come evitarli e rimediare se capitano.

  • Tensione eccessiva: se compaiono pieghe diagonali, allenta e ricentra la trazione. Lavora a piccoli passi, alternando i lati opposti.
  • Misure sottostimate: aggiungi un margine extra e fai una prova con cartamodello. Meglio rifilare che restare corti.
  • Finiture deboli: rinforza angoli e punti di trazione con una seconda piega o nastro. Così distribuisci gli sforzi.
  • Ferramenta non idonea: graffe zincate possono macchiare; sostituiscile con inox. Proteggi il legno con vernice o olio adatto.
  • Manutenzione trascurata: spazzola e asciuga dopo pioggia. Una pulizia periodica prolunga la vita del rivestimento.

Domande frequenti

Che tessuto scegliere per il sole pieno?

Per esposizione intensa al sole, acrilico tinto in massa: mantiene colore e resiste meglio ai raggi UV. In alternativa, olefina di buona qualità con finitura antimacchia e antimuffa.

Come evitare pieghe sugli angoli della seduta?

Piega a pacchetto: crea due piccole pieghe simmetriche sul lato interno, poi graffa dal centro verso l’esterno. Lavora in croce mantenendo la tensione uniforme.

Posso lavare i rivestimenti in lavatrice?

Se la fodera è sfoderabile e il tessuto lo consente, usa ciclo delicato con acqua fredda. Evita ammollo prolungato e asciugatrice; asciuga all’aria, lontano dal sole diretto.

Quali graffe usare all’esterno?

Prediligi graffe in acciaio inox (A2/A4). Evitano ruggine e macchie. Se lavori vicino al mare, l’inox A4 offre migliore resistenza alla corrosione salina.

Quanta imbottitura devo sostituire?

Se la schiuma è sfibrata o bagnata in profondità, sostituiscila tutta. In buone condizioni, aggiungi uno strato di ovatta per uniformare e migliorarne il comfort e l’aspetto.

Riepilogo operativo

  • Scegli materiali nati per l’esterno, resistenti a UV e muffe.
  • Prendi misure accurate e rispetta il drittofilo nei tagli.
  • Usa graffatrice e graffe inox; tira e fissa in croce.
  • Cura angoli, rinforzi e finiture per una resa pulita.
  • Pulisci e proteggi: manutenzione regolare allunga la vita.

Rivestire richiede attenzione, ma con materiali giusti e metodo il risultato ripaga. Inizia da una sedia semplice, verifica la tenuta, poi affronta pezzi più complessi. Tieni un piccolo kit di manutenzione per micro-ritocchi stagionali e ricorda: la prevenzione è la migliore protezione. Copri le sedie quando non le usi e asciugale dopo la pioggia.

Con questi accorgimenti, la nuova copertura resterà stabile, pulita e confortevole. E quando vorrai cambiare stile, potrai ripetere il processo con sicurezza, sfruttando cartamodelli già collaudati e mantenendo la struttura in perfetta efficienza.

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