Gli infortuni nel giardinaggio capitano più spesso di quanto pensiamo, ma si riducono con buone pratiche di sicurezza in giardino e una prevenzione concreta. Con una postura corretta, attrezzi manutenuti e un po’ di organizzazione, lavori meglio e ti affatichi meno.

Prepara il lavoro, indossa DPI, usa attrezzi in buono stato, solleva con le gambe e fai pause regolari. Mantieni ordine, evita torsioni e gestisci con cura i prodotti chimici. Così tagli, sforzi muscolari e scivolate diventano rari.

Quali rischi sono più comuni in giardino?

In giardino i pericoli più frequenti sono semplici ma insidiosi: dalle scivolate e inciampi ai tagli, fino agli sforzi per sollevare o trascinare materiali.

  • Scivolate e inciampi: tubi lasciati a terra, superfici bagnate o zolle irregolari aumentano il rischio. Tieni il passaggio libero e usa suole antiscivolo.
  • Tagli e punture: lame, spine e schegge possono ferire. Procedi con calma, tieni le mani dietro la linea di taglio e riponi le lame chiuse.
  • Sforzi muscolari e lombalgia: sollevare male o fare movimenti ripetitivi può affaticare schiena e spalle. Alterna compiti e fraziona i carichi.
  • Esposizione al sole e calore: disidratazione e colpi di calore sono possibili. Bevi spesso, lavora nelle ore fresche e proteggi testa e pelle.
  • Sostanze chimiche domestiche: fertilizzanti e fitosanitari richiedono cautela. Leggi le etichette, usa guanti adeguati e conserva in luoghi ventilati e chiusi.

Come prepararsi per lavorare in sicurezza?

I basilari dispositivi di protezione individuale e una buona preparazione riducono molti rischi. Organizza l’area, controlla gli attrezzi e pianifica micro-pause per conservare energia e attenzione.

Abbigliamento e DPI

Scegli guanti robusti, occhiali contro le schegge e calzature chiuse con suola antiscivolo. Un cappello a tesa protegge dal sole e riduce l’abbagliamento. Preferisci abiti aderenti: cordini e maniche larghe possono impigliarsi. Se usi prodotti chimici, considera grembiuli e mascherine specifiche.

Riscaldamento e idratazione

Prima di iniziare, fai 3–5 minuti di camminata e movimenti controllati per spalle e anche: attivano i muscoli e rendono i gesti più fluidi. Tieni una bottiglia a portata di mano e bevi piccoli sorsi spesso. Programma pause brevi ogni 30–40 minuti.

Meteo e luce

Controlla previsione e temperatura; nelle giornate più calde, anticipa o posticipa i lavori. Lavora su aree ben illuminate e crea ombra mobile quando serve. Pianifica pause all’ombra per recuperare.

Regole essenziali per sicurezza

  • Indossa guanti robusti, occhiali e calzature chiuse.
  • Fai pause brevi, idratati e lavora all’ombra nelle ore calde.
  • Controlla attrezzi e lame; ripara o sostituisci quelli danneggiati.
  • Piega le ginocchia per sollevare; tieni il carico vicino al corpo.
  • Evita torsioni con carichi: ruota i piedi e mantieni la schiena neutra.
  • Conserva prodotti chimici etichettati, in contenitori integri e areati.

Come sollevare carichi senza farsi male?

Il sollevamento manuale richiede metodo: mantieni la spina dorsale neutra e usa la potenza delle gambe. Valuta in anticipo peso, ingombro e percorso.

  1. Valuta il carico. Se è voluminoso o instabile, riducilo in più viaggi o chiedi aiuto. Chiediti: posso spostarlo con una carriola o un telo da trascinamento?
  2. Prepara la presa. Rimuovi ostacoli e afferra il carico con entrambe le mani, cercando una presa asciutta e sicura. Guanti con grip aiutano su superfici scivolose.
  3. Posiziona piedi e busto. Allarga leggermente i piedi, avvicinati al carico e piega le ginocchia. Tieni il tronco attivo e il carico vicino.
  4. Solleva con le gambe. Spingi dal suolo estendendo le ginocchia, non la schiena. Evita strappi; il movimento deve essere continuo e controllato.
  5. Evita torsioni. Ruota il corpo spostando i piedi invece di girare il busto sotto carico. Micro-pause tra sollevamenti aiutano a recuperare.
  6. Trasporto stabile. Procedi con passi corti, sguardo avanti e percorso libero. Se lo sforzo cresce, appoggia il carico e riprendi fiato.
  7. Appoggia in sicurezza. Avvicinati al punto di deposito, piega le ginocchia e accompagna il carico fino a terra senza lasciarlo cadere.

Esempio pratico: spostare sacchi di terriccio

Per due sacchi da 20 litri, usa una carriola o un telo a slitta. Se devi sollevarli, affrontane uno alla volta, avvicinalo al corpo e usa ginocchia e anche per alzarlo senza torsioni.

Quali attrezzi riducono gli sforzi?

Strumenti progettati per la leva meccanica riducono il carico su mani e schiena. Le forbici a cricchetto moltiplicano la forza, le impugnature ergonomiche migliorano il comfort e le ruote extra larghe delle carriole scivolano su terreni morbidi.

  • Forbici a cricchetto: taglio progressivo a scatti per rami fibrosi. Riduce la forza richiesta e affatica meno i polsi nelle potature ripetute.
  • Seghetti e troncarami con manico lungo: aumentano la leva e permettono di lavorare da terra, limitando le scalette. Mantieni le lame affilate e protette.
  • Attrezzi con manici telescopici: regolano l’altezza di lavoro e riducono flessioni e allunghi. Scegli impugnature antiscivolo.
  • Carriola a due ruote: più stabile su terreno irregolare e meno sforzo per bilanciare i carichi. Mantieni la pressione degli pneumatici adeguata.
  • Teli da trascinamento e slitte: utili per foglie, potature leggere e sacchi. Distribuiscono il peso e riducono i sollevamenti.
  • Ginocchiere e sedute basse: proteggono le ginocchia e migliorano l’equilibrio nelle lavorazioni a terra. Alzati spesso per cambiare postura.

Domande frequenti

Qual è il momento migliore della giornata per lavorare in giardino in estate?

Nelle ore fresche: mattino presto o tardo pomeriggio. Così limiti il caldo, riduci la sudorazione e mantieni più a lungo energia e attenzione. In pieno sole, programma pause più frequenti.

Quali guanti scegliere per proteggersi da spine e tagli?

Per rose e arbusti spinosi, usa guanti robusti con palmo rinforzato e polsino lungo. Per lavori di precisione, preferisci modelli più sottili con buon grip. Sostituiscili se usurati o forati.

Come gestire la stanchezza muscolare dopo il lavoro?

Fai defaticamento leggero, idratati e riposa. Alterna attività nei giorni successivi e riprendi gradualmente. Se dolore o gonfiore persistono, valuta un confronto con un professionista qualificato.

Come riporre in sicurezza forbici e seghetti?

Chiudi i blocchi di sicurezza, copri le lame e appendi gli attrezzi su pannelli o ripiani alti, fuori dalla portata dei bambini. Evita cassetti disordinati dove le lame restano esposte.

Quali segnali indicano che un carico è troppo pesante?

Se devi trattenere il respiro, perdi equilibrio o senti il bisogno di “strappare”, il carico è eccessivo. Riduci il peso, usa ausili come carriole o chiedi aiuto.

In breve e azioni

  • Prepara area e attrezzi prima di iniziare.
  • Indossa DPI adeguati e protezioni dal sole.
  • Solleva con le gambe, evita torsioni e fraziona i carichi.
  • Scegli attrezzi ergonomici e mantienili affilati.
  • Pianifica pause, idratazione e ordine sul posto di lavoro.

La sicurezza in giardino nasce da gesti semplici e ripetibili. Inizia con un cambiamento alla volta, come mettere in ordine il percorso o affilare gli attrezzi, e costruisci una routine sostenibile. Una buona preparazione vale più della forza.

Osserva come reagisce il tuo corpo e adatta tempi e metodi. Se un compito appare oltre le tue possibilità, ridimensionalo o usa ausili. Procedendo per piccoli passi, lavori meglio, ti godi il giardino e riduci davvero i rischi.

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