Quando vuoi rinnovare un divano senza cambiarlo, il copridivano è una soluzione pratica, economica e veloce. Funziona come un rivestimento che protegge da usura, macchie e peli, migliorando lo stile della stanza. Per evitare che scivoli e scegliere il modello giusto, servono misure precise, tessuti adeguati e accorgimenti semplici.

Misura seduta, schienale e braccioli; scegli tessuti con buon grip; preferisci modelli con elastici e cinghie; aggiungi antiscivolo tra seduta e schienale; stira o vaporizza dopo il lavaggio. Seguendo questi passaggi il copridivano resta in posizione e il divano è protetto più a lungo.

Come prendere le misure per il copridivano?

Per calzare bene, il copridivano deve rispettare le misure reali del tuo divano. Prendi la larghezza bracciolo a bracciolo, la profondità della seduta interna e l’altezza dallo spigolo della seduta alla cima dello schienale. Considera anche la forma dei braccioli e l’eventuale chaise longue o penisola.

Mani che usano un metro da sarta sopra la superficie di un divano
Mani con un metro posizionate sopra un divano. · Darina Belonogova · Pexels License · Hands and Measuring Tape on Sofa · Free Stock Photo
  1. Larghezza totale: misura da esterno a esterno dei braccioli. Se i braccioli sono bombati, aggiungi qualche centimetro per assecondare la curva. Questo evita tensioni e strappi.
  2. Profondità della seduta: parti dal bordo anteriore fino allo schienale. Se il divano ha cuscini mobili, misura con i cuscini in sede per un dato più fedele.
  3. Altezza dello schienale: rileva dal punto in cui poggiano i cuscini fino al bordo superiore. Verifica anche la distanza da terra per coperture con gonnellino.
  4. Forme speciali e tolleranza: per moduli angolari o chaise longue, rileva ogni lato. Considera la tolleranza dichiarata dal produttore, soprattutto nei modelli elasticizzati.

Quali errori evitare quando si misura il divano?

Non misurare senza i cuscini inseriti: alterano profondità e altezza effettive. Evita di usare solo le misure del vecchio rivestimento, perché potrebbe essersi deformato. Non trascurare i braccioli voluminosi. Infine, non scegliere misure al limite: una piccola riserva facilita il montaggio senza grinze.

Passi rapidi essenziali

  • Misura il divano: larghezza braccioli, profondità e altezza schienale.
  • Scegli il tessuto più adatto a uso e stagione.
  • Prediligi copridivano con elastici antiscivolo e cinghie.
  • Proteggi gli angoli con fermagli o spugnette.
  • Inserisci antiscivolo tra seduta e schienale.
  • Stira o vaporizza per eliminare pieghe e migliorare l’aderenza.

Quali tessuti per un copridivano che non scivola?

I materiali influenzano comfort, tenuta e manutenzione. Il cotone naturale offre traspirabilità, mentre la microfibra asciuga in fretta ed è leggera. Per valutare la resistenza all’usura, molti produttori indicano il test Martindale in scheda tecnica, mentre la finitura incide sul grip.

Cotone e misti

Il cotone è morbido, facile da lavare e piacevole in estate. I misti cotone‑poliestere migliorano la stabilità e riducono le pieghe. Un cotone pettinato offre mano regolare e aspetto curato; tuttavia, senza trattamenti, può aderire meno su pelle o ecopelle.

Poliestere e microfibra

Il poliestere resiste meglio all’abrasione e asciuga rapidamente. La microfibra ha una superficie fitta che aiuta la presa sulla seduta, è leggera e si lava spesso senza perdere forma. Attenzione però all’elettricità statica: valuta un trattamento antistatico se in casa ci sono molti tessuti sintetici.

Tessuti elasticizzati

Gli elasticizzati avvolgono bene le forme e limitano le grinze. I tessuti elasticizzati in spandex agevolano l’aderenza anche sui braccioli sagomati e facilitano il montaggio. Se preferisci una trama più corposa, cerca jacquard elasticizzato: tende a mascherare meglio eventuali irregolarità.

Lino

Ha un aspetto naturale ed elegante, resta traspirante e fresco. Può scivolare di più su pelle liscia e tende a stropicciarsi; funziona meglio su tessuti opachi con una discreta rugosità. Richiede lavaggi delicati e stiratura accurata.

Per divani in vimini

Su strutture rigide intrecciate la superficie irregolare aiuta già la presa. Scegli coperture leggermente pesanti o con fondo antiscivolo per evitare spostamenti. Una fodera elasticizzata con gonnellino può nascondere gli intrecci e dare un aspetto più uniforme, senza surriscaldare la seduta.

Come evitare che il copridivano scivoli?

La stabilità nasce dalla combinazione giusta tra misure, tessuto e accessori.

Primo piano macro delle parti ad uncino di un fissaggio hook-and-loop
Dettaglio macro delle anse uncinate del sistema hook-and-loop. · Kamranki · CC BY-SA 4.0 · File:Hook and loop fastener - macro photograph of "hooks" - Wikimedia Commons

Aggiungi elementi antiscivolo solo dove servono, così la seduta resta confortevole e l’estetica pulita.

  • Elastici perimetrali: distribuiscono la tensione e abbracciano il profilo. Assicurati che l’elastico sia regolabile, così puoi adattarlo al telaio senza creare onde sulla stoffa.
  • Cinghie sotto la seduta: passano da un lato all’altro del divano e stabilizzano il rivestimento. Le cinghie regolabili con clip riducono le zone libere che causano lo scorrimento.
  • Tubi in gomma o antiscivolo piatti: si inseriscono nello spazio tra seduta e schienale. Aumentano l’attrito senza rovinare l’imbottitura e si rimuovono in pochi secondi per lavare.
  • Fermagli e spugnette agli angoli: riempiono i vuoti tra bracciolo e cuscini. I fermagli con superficie zigrinata tengono in tiro senza graffiare, se posizionati correttamente.
  • Finiture giuste: una trama leggermente ruvida fa più presa di tessuti troppo lisci. Valuta una fodera con base felpata se il divano è in pelle o ecopelle.
  • Stirare o vaporizzare: calore e umidità distendono le fibre e migliorano l’aderenza. La stiratura a vapore dopo il montaggio elimina pieghe e aiuta la fodera a stabilizzarsi.
  • Manutenzione costante: riallinea gli angoli dopo l’uso e rimbocca i punti di trazione. Bastano pochi gesti per evitare che piccoli spostamenti diventino pieghe evidenti.

Quanto dura un copridivano e come si lava?

La durata dipende dall’uso, dal numero di lavaggi e dalla qualità del tessuto. Per mantenerlo in forma più a lungo, segui le etichette e prediligi lavaggi a ciclo delicato con detersivi neutri.

  • Lavaggio: non superare la temperatura indicata. Un lavaggio troppo caldo può rilassare gli elastici e accelerare l’usura delle fibre.
  • Asciugatura: preferisci stendere all’aria. L’asciugatrice, se permessa, va usata con programmi a bassa temperatura per non stressare le cuciture.
  • Stiratura: usa vapore moderato e proteggi le superfici stampate con un panno. Distendere subito dopo il lavaggio riduce il bisogno di calore.
  • Rotazione: alterna due copridivano identici. Il ricambio dimezza l’usura e ti consente di lavare senza rimanere scoperto.

Quali certificazioni contano davvero?

Per ridurre sostanze indesiderate a contatto con la pelle, cerca l’etichetta STANDARD 100 by OEKO-TEX o certificazioni equivalenti. Se ti interessano tessuti organici lungo tutta la filiera, guarda i requisiti GOTS e la trasparenza del produttore.

STANDARD 100 by OEKO-TEX è una delle etichette più note al mondo per i tessili testati contro sostanze nocive.

OEKO-TEX Association — STANDARD 100, 2024. Tradotto dall’inglese.
Vedi testo originale

STANDARD 100 by OEKO-TEX is one of the world's best-known labels for textiles tested for harmful substances.

Il Global Organic Textile Standard (GOTS) è il principale standard mondiale per la lavorazione di fibre organiche, con criteri ecologici e sociali.

Global Organic Textile Standard — About GOTS, 2024. Tradotto dall’inglese.
Vedi testo originale

The Global Organic Textile Standard (GOTS) is the worldwide leading textile processing standard for organic fibres, including ecological and social criteria.

Le certificazioni non sostituiscono una buona manutenzione, ma completano una scelta informata su sicurezza e qualità. Verifica sempre la presenza del numero di certificato e il nome dell’ente che lo rilascia.

Domande frequenti

Un copridivano va bene per divani in pelle?

Sì, ma scegli tessuti con base leggermente ruvida o antiscivolo e modelli con cinghie. Aggiungi tubi o fogli antiscivolo tra seduta e schienale per più tenuta.

Come mettere un copridivano su un divano con chaise longue?

Misura separatamente corpo e chaise longue e verifica la compatibilità del modello. In genere servono coperture a due pezzi o set modulari con cinghie dedicate per un ancoraggio stabile.

Quanti copridivano servono per un uso quotidiano?

Avere due copridivano identici è pratico: uno in uso, uno in lavaggio. Alternarli riduce l’usura e mantiene il divano coperto anche durante l’asciugatura.

Come evitare pieghe visibili dopo il lavaggio?

Stendi appena finito il ciclo e montalo quando è ancora leggermente umido. Vaporizza o stira con panno interposto per distendere le fibre senza lucidarle.

Posso usare un copridivano su mobili in vimini?

Sì. Preferisci coperture un po’ pesanti o elasticizzate con gonnellino, così l’intreccio non sporge e la presa resta stabile senza surriscaldare la seduta.

Riepilogo in pochi punti

  • Misura con precisione seduta, schienale e braccioli.
  • Scegli tessuti adatti all’uso e alla stagione.
  • Usa sistemi antiscivolo e regola le cinghie.
  • Verifica certificazioni come STANDARD 100 by OEKO-TEX.
  • Lava e asciuga seguendo le etichette per maggiore durata.

Un copridivano ben scelto allunga la vita del divano, protegge da macchie e usura e rinnova lo stile della stanza. Partire dalle misure corrette, selezionare il tessuto giusto e impostare un montaggio accurato sono i tre pilastri per una resa pulita e stabile nel tempo.

Prima dell’acquisto, valuta l’uso quotidiano, la stagione e le tue abitudini di lavaggio. Prenditi qualche minuto per regolare elastici e cinghie e aggiungere l’antiscivolo dove serve: con pochi gesti, comfort ed estetica migliorano subito e si mantengono più a lungo.

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