Vuoi accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione senza code allo sportello? Con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale, usi un’unica identità per portali e app di enti e aziende aderenti.

Qui trovi requisiti, livelli di sicurezza, metodi di riconoscimento e tempi medi di attivazione spiegati con esempi e consigli pratici.

SPID è l’identità digitale per accedere a servizi pubblici e privati italiani. Servono documento e tessera sanitaria, email e cellulare. Scegli un Identity Provider, completa il riconoscimento e imposta le credenziali. In pochi passaggi puoi usare SPID su centinaia di servizi.

Che cos’è SPID e a cosa serve?

SPID è il sistema nazionale che consente di dimostrare online chi sei con valore legale, in coerenza con il Regolamento eIDAS. In pratica sostituisce molte password locali con un accesso unico, controllato e tracciabile.

Nasce per semplificare l’accesso a servizi della PA e di privati che lo adottano, dal fascicolo sanitario alle pratiche catastali, dai bonus a scuola e sport. È previsto dal DPCM 24 ottobre 2014 e attuato attraverso regole tecniche definite da AgID.

Il rilascio è affidato a soggetti privati accreditati, chiamati Identity Provider (IdP). Tu scegli l’IdP, segui la procedura proposta e poi usi le stesse credenziali per molti servizi.

Quali sono i livelli di sicurezza SPID?

SPID prevede tre livelli di sicurezza. La scelta incide sugli strumenti di accesso e, in alcuni casi, sui servizi a cui puoi entrare.

Livello 1: password + OTP

È il livello base. Usi una password e un codice temporaneo, chiamato One-Time Password (OTP), ricevuto via app, SMS o generatore. È adatto a servizi a minor impatto, ma richiede cura nelle impostazioni di sicurezza, come l’aggiornamento del dispositivo.

Livello 2: app o token

Prevede un secondo fattore più robusto, di solito un’app di autenticazione o un token fisico. Offre maggiore protezione contro phishing e furti di credenziali. Molti servizi pubblici richiedono almeno questo livello per operazioni sensibili.

Livello 3: dispositivo qualificato

Utilizza un massimo livello di certezza tramite dispositivo o certificato qualificato (per esempio firma digitale, smart card o chiavetta). È pensato per casi d’uso ad alto rischio o quando serve un rafforzamento equivalente alla presenza fisica.

Attivare SPID in breve

  • Verifica di avere documento d’identità e tessera sanitaria validi.
  • Scegli un Identity Provider e il livello di sicurezza desiderato.
  • Prepara email e numero di cellulare personali, non condivisi.
  • Registra i tuoi dati sul sito dell’Identity Provider.
  • Completa il riconoscimento: online con video o di persona.
  • Imposta credenziali e attiva l’app per OTP.
  • Esegui un accesso di prova a un servizio pubblico.

Quali documenti servono per l’attivazione?

Prima di iniziare, verifica di avere tutto il necessario. Alcuni IdP possono prevedere passaggi aggiuntivi; qui trovi l’essenziale da preparare per non perdere tempo.

  • Documento di identità: carta d’identità, CIE o passaporto in corso di validità. I dati devono essere leggibili. Se il documento scade, l’IdP potrà chiederti di ripetere la verifica.
  • Tessera sanitaria con codice fiscale. Serve per incrociare i dati anagrafici. Se non la hai con te, recupera il codice fiscale da un certificato o dalla CIE.
  • Email personale. Deve essere attiva e accessibile solo a te. Evita indirizzi condivisi o aziendali per non compromettere la gestione degli accessi.
  • Numero di cellulare. Verrà usato per ricevere codici e notifiche. Mantienilo aggiornato: cambiare numero senza aggiornare l’IdP può bloccare l’accesso.
  • Dispositivo per ricevere OTP (smartphone o token). Installa l’app ufficiale dell’IdP e abilita le notifiche. Verifica che l’orologio del telefono sia sincronizzato correttamente.
  • Computer o smartphone con webcam e microfono per il video-riconoscimento. Scegli un ambiente silenzioso e ben illuminato; conviene tenere il documento vicino alla camera.
  • Strumenti alternativi: firma digitale, CNS o CIE per riconoscimenti avanzati. Possono ridurre i tempi e aumentare la certezza, se già possiedi questi strumenti qualificati.
  • Metodo di pagamento, se il tuo IdP prevede un costo per il riconoscimento. In molti casi esistono opzioni gratuite, ma i tempi o i canali disponibili possono cambiare.

Come scegliere l’Identity Provider?

Non esiste un solo Identity Provider: ogni IdP offre canali di riconoscimento online diversi, app dedicate, politiche di recupero credenziali e livelli di assistenza. Valuta costi, semplicità d’uso, qualità dell’app e orari dell’help desk.

Consulta le linee guida SPID di AgID e l’elenco degli IdP accreditati per verificare requisiti e responsabilità. Provider noti come InfoCert o Poste sono diffusi, ma la scelta migliore è quella che massimizza affidabilità e assistenza clienti per il tuo profilo.

Quanto tempo richiede l’attivazione?

I tempi dipendono dal metodo di riconoscimento e dalle verifiche dell’IdP. Un riconoscimento online ben riuscito può richiedere pochi minuti; appuntamenti in presenza o picchi di richieste possono allungare l’attesa.

Considera eventuali tempi di spedizione di token fisici e l’attivazione dell’app OTP. Dopo l’attivazione esegui un accesso di prova e conserva con cura i codici di recupero per gestire smarrimenti o cambio dispositivo.

Domande frequenti

Quanto costa attivare SPID?

L’attivazione può essere gratuita o a pagamento, a seconda dell’Identity Provider e del canale di riconoscimento scelto. Verifica sempre costi, tempi e promozioni prima di iniziare.

Posso usare SPID dall’estero?

Sì. SPID funziona anche all’estero, purché tu abbia accesso ai metodi di autenticazione (app, SMS o token) e ai documenti richiesti dall’IdP. Alcuni servizi potrebbero avere limiti territoriali.

SPID scade? Come si rinnova?

Le credenziali restano valide finché mantieni attivo il rapporto con l’IdP e i dati sono aggiornati. Alcuni fattori (documento scaduto, inattività, cambio numero) possono richiedere verifica o rinnovo dei dati.

È obbligatorio avere lo smartphone per SPID?

Lo smartphone è il metodo più pratico per OTP e notifiche, ma alcuni IdP offrono alternative (token o smart card). Verifica i canali disponibili e scegli l’opzione più sostenibile per te.

Posso attivare SPID senza tessera sanitaria?

Di norma è richiesta la tessera sanitaria; in alternativa può essere accettato il codice fiscale riportato su altri documenti. Controlla le condizioni del tuo IdP prima di procedere.

Che differenza c’è tra SPID, CIE e CNS?

SPID è un’identità digitale rilasciata da IdP privati accreditati; CIE è la Carta d’Identità Elettronica emessa dal Comune; CNS è la Carta Nazionale dei Servizi. Spesso i tre strumenti sono alternativi.

In sintesi operativa

  • SPID è l’identità digitale nazionale in linea con eIDAS.
  • Tre livelli di sicurezza richiedono strumenti diversi.
  • Servono documento, tessera sanitaria, email e cellulare.
  • Scegli un IdP accreditato per costi e riconoscimento.
  • I tempi variano in base al metodo scelto.

Raccogli in anticipo documenti e contatti, scegli l’IdP più adatto e ritaglia un momento in cui puoi concentrarti senza interruzioni. Procedere con calma riduce gli errori e accelera il riconoscimento. Se hai dubbi, confronta le FAQ dell’IdP e fai un accesso di prova su un servizio con basso impatto.

Ricorda: SPID è uno strumento abilitante, non un obbligo a cambiare le tue abitudini dall’oggi al domani. Inizia dai servizi che usi più spesso e mantieni aggiornati numero di telefono, email e metodo di autenticazione per restare sempre operativo.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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