In questa guida spieghiamo che cos’è la revisione legale dei conti, spesso chiamata audit o revisione contabile, e perché serve al mercato. Con esempi semplici vedremo come questa attività tutela chi legge il bilancio, dalle banche ai fornitori, offrendo assurance sulla qualità delle informazioni.
La revisione legale verifica bilanci e scritture contabili per dare fiducia ai lettori. È talvolta obbligatoria, segue standard riconosciuti (ISA, ISRE) e richiede indipendenza, documentazione solida e una relazione chiara del revisore.
Che cos’è e a cosa serve?
La revisione legale dei conti è un esame indipendente del bilancio e delle relative scritture contabili per concludere se le informazioni sono attendibili. L’obiettivo tipico è fornire una ragionevole sicurezza che il bilancio non contenga errori significativi, così che investitori, finanziatori e clienti possano prendere decisioni più informate.
Nella pratica, il revisore analizza rischi, controlli e dati; effettua prove sui saldi e sulle transazioni; valuta la presentazione e l’informativa. Non è una caccia all’errore a tappeto: per efficienza si usano tecniche come il campionamento e le analisi di coerenza. Il risultato non è la “garanzia assoluta”, ma una conclusione professionale, motivata da evidenze documentate, che aumenta la fiducia nel bilancio.
Quando è obbligatoria la revisione?
La revisione può essere prevista dalla legge per determinate imprese, ad esempio quando superano specifiche soglie dimensionali o in presenza di particolari assetti di governance. In altri casi nasce su base volontaria per migliorare l’accesso al credito, rafforzare la trasparenza o rispondere a richieste degli stakeholder. In ogni scenario, l’incarico deve essere svolto in modo indipendente e documentato.
Le soglie e le regole precise variano nel tempo e per ordinamento. Per questo, è prudente verificare i riferimenti aggiornati applicabili alla propria realtà. La finalità rimane costante: offrire una assurance proporzionata ai rischi e alle esigenze dei lettori del bilancio, favorendo confrontabilità e credibilità delle informazioni.
Punti essenziali di legge
- La revisione legale dei conti verifica bilanci e scritture contabili secondo norma.
- Gli incarichi possono essere obbligatori per società che superano soglie.
- Principi di revisione ISA e ISRE guidano procedure, giudizi e documentazione.
- Il revisore deve essere indipendente e rispettare l'etica professionale.
- La relazione di assurance comunica giudizio, ambito e basi normative.
- Conservare carte di lavoro e prove a supporto in modo conforme.
Quali principi e standard si applicano?
Gli incarichi seguono standard riconosciuti. Per le revisioni del bilancio si applicano i Principi di revisione ISA, mentre per gli incarichi di limited assurance su bilanci o rendiconti storici si usano standard come ISRE 2400. L’etica professionale è guidata dal Codice etico IESBA, che presidia indipendenza, integrità e obiettività.
Gli standard spiegano come pianificare sulla base dei rischi, quali procedure svolgere (test di controllo, procedure di validità, analitiche), come valutare le distorsioni e quale documentazione conservare. Prescrivono anche struttura e contenuti della relazione, in cui il revisore illustra responsabilità, ambito e basi del giudizio, evitando formulazioni ambigue e garantendo chiarezza per i lettori.
L’obiettivo del revisore è ottenere una ragionevole sicurezza che il bilancio, nel suo complesso, sia privo di errori significativi dovuti a frode o a comportamenti non intenzionali.
Testo originale
The objective of the auditor is to obtain reasonable assurance about whether the financial statements as a whole are free from material misstatement, whether due to fraud or error.
Livelli di assurance
Nella revisione del bilancio, l’assurance ragionevole si fonda su prove più estese; nelle revisioni limitate (ISRE) l’assurance limitata deriva soprattutto da analisi e richieste di informazioni, con una conclusione negativa formulata in termini moderati.
Etica e indipendenza
L’indipendenza è sostanziale e apparente: contano sia i fatti sia la percezione esterna. Ciò implica gestire conflitti di interesse, astensioni da incarichi incompatibili e controlli interni di qualità a tutela dell’obiettività.
Come si svolge l’incarico passo dopo passo
Ogni revisione segue fasi ricorrenti, adattate ai rischi dell’azienda. Qui sotto trovi una traccia tipica: non è un modello rigido, ma una sequenza logica per ottenere evidenze sufficienti e adeguate.
- Accettazione e continuità: si verifica indipendenza, competenza, risorse e assenza di conflitti. Si definiscono termini dell’incarico e responsabilità, con una lettera d’incarico chiara.
- Pianificazione basata sul rischio: si comprendono business e processi, si individuano aree significative, si stabilisce la materialità e si pianificano test e risorse in modo proporzionato.
- Comprensione e test dei controlli: si mappano controlli chiave e, se efficaci, si svolgono test per ridurre le verifiche di dettaglio nelle aree coperte.
- Procedure di validità (substantive): conferme esterne, analisi di coerenza, verifiche documentali su saldi e transazioni per ottenere prova a supporto delle asserzioni di bilancio.
- Valutazione delle distorsioni: si aggregano gli errori identificati, si stimano le distorsioni non rilevate e si giudica l’effetto complessivo rispetto alla materialità.
- Eventi successivi e continuità aziendale: si valutano fatti dopo la data di bilancio e indicatori di going concern, richiedendo piani e informazioni aggiuntive quando necessario.
- Comunicazioni e governance: si condividono risultati con amministratori e organi di controllo, descrivendo rischi, carenze significative e raccomandazioni chiare e attuabili.
- Conclusioni e relazione: si forma il giudizio, si riesamina la documentazione e si emette la relazione nel formato previsto, includendo richiami d’informativa se opportuni.
Quale report di assurance viene emesso?
La relazione del revisore spiega ambito, responsabilità e basi del giudizio. Nei casi standard si esprime un giudizio senza modifiche (conclusione positiva). Se emergono specifiche limitazioni o errori significativi, il giudizio può essere con rilievi o, nei casi più gravi, negativo o con impossibilità a esprimere un giudizio.
La relazione può includere richiami d’informativa per enfatizzare questioni già adeguatamente descritte in bilancio (ad esempio eventi successivi o incertezze sulla continuità), senza modificare il giudizio. Chiarezza, coerenza con gli standard applicabili e spiegazioni comprensibili per i lettori sono elementi essenziali.
Domande frequenti
La revisione legale è la stessa cosa dell’audit?
Sì: in italiano “revisione legale dei conti” è spesso chiamata audit o revisione contabile. Indica l’esame indipendente del bilancio per fornire assurance, secondo standard riconosciuti.
Che differenza c’è tra assurance ragionevole e limitata?
Nell’assurance ragionevole il revisore svolge prove più estese e formula un giudizio positivo. Nell’assurance limitata la conclusione è moderata, basata soprattutto su analisi e richieste di informazioni.
Che cosa sono gli ISRE?
Gli International Standard on Review Engagements (ISRE) sono standard per incarichi di revisione limitata su rendiconti storici, con un livello di assurance inferiore a quello della revisione del bilancio.
Quanto dura un incarico di revisione?
La durata dipende da dimensione, rischi e complessità dell’azienda. In genere copre l’intero esercizio, con attività di pianificazione, verifiche intermedie e procedure di chiusura vicino all’emissione del bilancio.
Il revisore può aiutare a redigere il bilancio?
No, non deve svolgere attività che compromettano l’indipendenza. Può formulare osservazioni e raccomandazioni, ma la responsabilità della redazione del bilancio resta alla direzione.
In sintesi operativa
- Obiettivo: dare sicurezza sul bilancio.
- Obbligatorietà basata su soglie normative.
- Standard ISA/ISRE e indipendenza.
- Fasi chiave: pianificazione, test, relazione.
- Documentazione e comunicazioni chiare.
La revisione legale dei conti aiuta a ridurre l’asimmetria informativa e a rendere il mercato più affidabile. Applicare standard coerenti, mantenere indipendenza e comunicare con chiarezza sono condizioni decisive per generare valore per tutte le parti interessate.
Questa è una panoramica informativa e non sostituisce consulenza professionale. In presenza di casi specifici o dubbi interpretativi, è opportuno consultare fonti ufficiali e professionisti qualificati per verificare regole e prassi applicabili.
