Le rotatorie (o rotonde) sono intersezioni pensate per rendere il traffico più scorrevole e ridurre i conflitti tra veicoli. In questa guida spieghiamo regole, precedenze, scelte di corsia e segnaletica delle intersezioni a rotatoria, con esempi semplici. Capirai quando cedere la precedenza e come usare l’indicatore di direzione con anticipo.

Le rotatorie funzionano bene se leggi la segnaletica, scegli la corsia in base all’uscita e segnali le manovre con anticipo. Precedenza di norma a chi è già nell’anello; in assenza di cartelli vale la destra. Evita sorpassi rischiosi e fai attenzione a pedoni, ciclisti e moto.

Qual è la precedenza nelle rotatorie?

La precedenza dipende dalla segnaletica all’ingresso. Secondo l’articolo 145 del Codice della Strada, i segnali “Dare precedenza” e “Stop” regolano chi passa per primo. Con cartello di circolazione rotatoria e “Dare precedenza”, ha priorità chi è già nell’anello; senza segnali, vale la precedenza a destra.

Come scegliere la corsia in una rotatoria?

Anticipa la tua uscita: per le prime uscite resta a destra;

Diagramma comparativo di rotatoria a due corsie e turborotatoria con uscite
Diagramma che confronta una rotatoria a due corsie e una turborotatoria. · DaddyCell · CC BY-SA 4.0 · Two-lane roundabout and turborondabout intersection diagram.svg

per uscite successive usa la corsia interna e rientra gradualmente. L’articolo 154 del Codice della Strada richiede di segnalare per tempo cambi di corsia e uscita. Le marcature a terra e i pannelli direzionali vanno sempre rispettati.

Regole essenziali in breve

  • Dai precedenza a chi è già in rotatoria, salvo diversa segnaletica.
  • Prepara l’uscita per tempo e segnala con l’indicatore di direzione.
  • Scegli la corsia in base all’uscita; resta coerente fino all’uscita.
  • Evita sorpassi azzardati; rispetta strisce, isole e limiti di velocità.
  • Guarda pedoni, ciclisti e moto, soprattutto in uscita.
  • La segnaletica prevale sempre sulle regole generali della rotatoria.

Segnaletica e casi particolari

La regola generale si legge sulla strada: la segnaletica verticale (cartelli) e quella orizzontale (linee a terra) indicano precedenze, corsie e direzioni.

Ingresso reale in rotatoria con cartello dare precedenza e segnaletica orizzontale
Foto di un ingresso in rotatoria con cartello di dare precedenza. · Ian Paterson · CC BY-SA 2.0 · Yield at the Roundabout - geograph.org.uk - 526818.jpg

Quando leggi correttamente i segnali, la rotatoria diventa prevedibile e più sicura per tutti.

Segnali di precedenza e Stop

All’ingresso di molte rotatorie trovi il segnale di circolazione rotatoria accompagnato da “Dare precedenza”. In tal caso, chi è già nell’anello ha priorità e tu devi regolare velocità e distanza, pronto a fermarti se serve. In presenza di “Stop”, la fermata è obbligatoria prima di immetterti, anche se il traffico sembra scarso.

Rotatorie a più corsie e marcature

Nelle rotatorie a due o più corsie, le frecce direzionali tracciate a terra guidano le scelte: destra per uscite ravvicinate, corsie interne per uscite più lontane, con rientro graduale. Le linee continue non vanno attraversate; le discontinue consentono il cambio corsia se le condizioni lo permettono. Resta vigile su angoli ciechi e differenze di velocità.

Bici e pedoni: attenzione incroci

All’uscita delle rotatorie spesso trovi attraversamenti pedonali e, talvolta, corsie ciclabili. Riduci la velocità, controlla gli specchi e verifica due volte: l’effetto “mascheramento” dovuto al mezzo a fianco può nascondere utenti vulnerabili. Se c’è uno “zebrato”, dai la precedenza ai pedoni e riparti solo quando l’attraversamento è libero.

Autobus e mezzi pesanti

I veicoli lunghi possono impegnare due corsie nelle manovre. Mantieni distanza e non “stringere” sull’interno, perché la coda del veicolo può descrivere traiettorie più ampie. In entrata ed uscita, evita affiancamenti nelle loro zone cieche e attendi un varco chiaro prima di proseguire.

Si può sorpassare in rotatoria?

Il sorpasso è regolato dalle norme generali: deve avvenire solo quando è consentito dalla segnaletica e quando c’è spazio e visibilità adeguata. L’articolo 148 del Codice della Strada disciplina obblighi e divieti del sorpasso, incluse le condizioni di sicurezza e le eccezioni.

In rotatoria la visibilità è spesso limitata e le traiettorie convergono verso le uscite: anche quando non esplicitamente vietato, un sorpasso può generare conflitti con veicoli che cambiano corsia o escono. Prediligi una condotta prudente: mantieni la corsia, adegua la velocità e attendi di superare l’uscita per completare eventuali manovre, salvo diversa indicazione della segnaletica.

Errori comuni e buone pratiche

La maggior parte dei problemi nasce da lettura frettolosa dei segnali o da manovre non comunicate. Ecco un elenco di comportamenti da evitare e alternative semplici per gestire l’anello con calma e chiarezza.

  1. Entrare senza osservare l’anello. Due secondi di sguardo in più evitano frenate brusche e conflitti. Se la visibilità è ridotta, rallenta e sii pronto ad annullare l’immissione.
  2. Non segnalare l’uscita. L’indicatore permette agli altri di prevedere la tua traiettoria: attivalo prima della corsia di decelerazione o della manovra, mantenendolo fino alla completa uscita.
  3. Tagliare l’anello per uscire. Attraversare linee continue o incrociare corsie all’ultimo crea rischio laterale. Rimani nella tua corsia e prepara l’uscita con anticipo sufficiente.
  4. Restare all’interno troppo a lungo. Se perdi l’uscita, niente panico: continua il giro e riprova con anticipo, senza frenate improvvise né sterzate tardive che sorprendono chi segue.
  5. Affiancarsi a mezzi pesanti. Le zone cieche laterali e posteriori sono ampie: mantieni distanza e rimani visibile. Evita di rimanere “intrappolato” tra il camion e l’isola centrale.
  6. Velocità eccessiva. L’aderenza varia con pioggia o sporco e gli angoli ciechi aumentano. Una velocità moderata allunga i tempi di reazione e rende più morbidi i cambi di corsia.
  7. Ignorare pedoni e ciclisti in uscita. L’attenzione cala dopo lo sforzo di entrare: fai un controllo extra sugli attraversamenti e sui ciclisti che proseguono dritti lungo la corona esterna.
  8. Guardare solo il veicolo davanti. Scansiona più lontano: cartelli, frecce a terra e indicatori altrui raccontano cosa accadrà tra 3–5 secondi, dandoti margine per una manovra pulita.

Domande frequenti

È obbligatorio usare la freccia in rotatoria?

Sì: va usata per segnalare l’uscita e ogni cambio di corsia, con anticipo adeguato. È utile anche in ingresso quando stai cambiando corsia o direzione rispetto alla traiettoria.

Chi ha la precedenza se non ci sono cartelli?

In assenza di segnaletica verticale e orizzontale vige la precedenza a destra. Se l’incrocio è poco chiaro, riduci la velocità, stabilisci contatto visivo e passa solo con sicurezza.

Si può sorpassare in rotatoria?

È consentito solo se segnaletica e condizioni lo permettono, mantenendo distanza e visibilità. In pratica è spesso sconsigliabile perché le traiettorie convergono verso le uscite.

Come gestire una rotatoria a due corsie?

Decidi l’uscita prima di entrare. Usa la corsia esterna per le prime uscite e quella interna per uscite lontane, rientrando gradualmente e segnalando con anticipo la manovra.

Cosa fare se sbaglio uscita?

Evita frenate o tagli improvvisi. Prosegui nell’anello e ripeti la manovra con più anticipo, osservando cartelli e frecce a terra per preparare una traiettoria ordinata e prevedibile.

I pedoni hanno priorità agli attraversamenti in uscita?

Sì, sugli attraversamenti pedonali i pedoni hanno priorità. Rallenta, controlla gli specchi e dai precedenza finché l’attraversamento non è completamente libero e visibile.

In sintesi operativa

  • La precedenza dipende dalla segnaletica; in mancanza vale la destra.
  • Pianifica l’uscita e usa l’indicatore con anticipo adeguato.
  • Scegli e mantieni la corsia in base all’uscita da prendere.
  • Evita sorpassi rischiosi; rispettare segni e limiti è prioritario.
  • Pedoni e ciclisti richiedono particolare attenzione soprattutto in uscita.

Queste indicazioni sintetizzano regole e buone pratiche utili a circolare in modo prevedibile e sicuro nelle rotatorie. Non sostituiscono le fonti ufficiali né costituiscono consulenza legale: consulta sempre la segnaletica sul posto e, in caso di dubbi, il testo vigente del Codice della Strada.

Adottare una guida calma, comunicativa e attenta agli utenti vulnerabili rende la rotatoria un dispositivo fluido e affidabile. Prenditi il tempo di leggere l’infrastruttura, prepara con anticipo ogni manovra e privilegia la chiarezza rispetto alla fretta: la tua sicurezza e quella degli altri ne beneficeranno.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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