Quando compri online o per telefono, la restituzione (il cosiddetto reso o rientro) segue regole precise. Capire tempi, condizioni e responsabilità ti aiuta a evitare sorprese con spedizioni, imballi e possibili addebiti. In questa guida trovi un quadro chiaro su recesso, reso e rimborso con esempi pratici.
In generale, con il recesso puoi restituire i beni acquistati a distanza entro 14 giorni. Di solito paghi le spese di restituzione se informato prima. Devi custodire il bene, imballarlo bene e conservare la prova di spedizione. Esistono eccezioni (per esempio beni personalizzati o sigillati per igiene). Questa è una panoramica informativa.
Quali diritti ho con il recesso?
Per gli acquisti online o telefonici, il diritto di recesso previsto dal Codice del Consumo consente di sciogliere il contratto senza dover dare una motivazione. Vale per i contratti a distanza e, salvo eccezioni, si esercita entro 14 giorni dalla consegna del bene o dalla conclusione del contratto di servizi.
Recesso entro 14 giorni (UE)
La normativa europea ha armonizzato il periodo minimo di recesso in 14 giorni per i consumatori. In Italia, questa cornice si riflette nelle regole nazionali per beni e servizi acquistati a distanza. Il periodo di 14 giorni decorre: per i beni, dal giorno in cui li ricevi; per i servizi, dalla conclusione del contratto, salvo diverse specifiche informative.
Quando il recesso non si applica
Esistono casi in cui il recesso è escluso per ragioni di sicurezza, igiene o natura del bene/servizio. In modo non esaustivo:
- Beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati, poiché non rivendibili in modo ordinario.
- Beni sigillati che non si prestano a essere restituiti per motivi igienici, se aperti dopo la consegna.
- Contenuti digitali non su supporto materiale, se l'esecuzione è iniziata con tuo consenso e accettazione della perdita del recesso.
- Prodotti che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente.
- Servizi già completamente eseguiti con il tuo accordo espresso prima della scadenza del termine di recesso.
Entro quando devo restituire i beni?
Dopo aver comunicato il recesso, in genere devi spedire o consegnare il bene al venditore entro 14 giorni. È una scadenza distinta dal termine per esercitare il recesso, e conviene organizzarsi subito per evitare ritardi.
Il consumatore restituisce i beni senza indebiti ritardi e in ogni caso entro quattordici giorni dalla data in cui ha comunicato la sua decisione di recedere dal contratto.
Il rimborso è dovuto dal venditore entro 14 giorni dalla tua comunicazione di recesso, ma può attendere la ricezione del bene o la prova di spedizione, a tutela contro smarrimenti. In linea di principio, il rischio del trasporto passa a chi gestisce la spedizione: scegli metodi tracciati e conserva ricevute e foto dell'imballo.
Costi, rischi e responsabilità
Prima di spedire, è utile capire chi paga cosa e come evitare contestazioni. Molte controversie nascono da spese di restituzione non comprese, imballaggi inadeguati o uso oltre il necessario per provare il bene.
Spese di restituzione
Se il venditore ti ha informato in modo chiaro prima dell'acquisto, le spese per il reso sono spesso a carico del consumatore. In mancanza di informazione, la regola può variare. Verifica sempre l'etichetta di reso, i costi del corriere e se sono previsti punti di consegna convenzionati. In caso di reso parziale, controlla come si calcolano i rimborsi proporzionati.
Danneggiamento e deprezzamento
Hai diritto a maneggiare il bene per verificarne la natura e il funzionamento come faresti in un negozio. Un uso ulteriore può comportare responsabilità per deprezzamento. Imballa con cura, includi accessori e manuali, e aggiungi materiale protettivo. Invia sempre copia del documento d'acquisto per facilitare la riconciliazione e ridurre i tempi di rimborso.
Cosa fare e cosa evitare
- Comunica il recesso per iscritto entro 14 giorni.
- Restituisci i beni entro 14 giorni dalla comunicazione.
- Usa imballaggi adeguati e conserva la prova di spedizione.
- Verifica chi sostiene le spese di restituzione.
- Non usare i beni oltre quanto necessario a provarli.
- Non inviare accessori mancanti o manuali.
Come organizzare il reso in pratica?
Prima di spedire, leggi con attenzione le condizioni e valuta se è previsto un modulo di recesso standard. Seleziona un corriere tracciato e prepara un imballaggio robusto, così da ridurre contestazioni e tempi di gestione.
- Controlla la finestra temporale. Verifica che il termine per esercitare il recesso sia ancora aperto e pianifica il rientro entro i 14 giorni successivi. Segna le date su un calendario per non sforare.
- Richiedi o compila i documenti. Alcuni venditori chiedono un numero di autorizzazione o un'etichetta prepagata. Usa i canali indicati e conserva le conferme. Se disponibile, allega copia dell'ordine e un riepilogo del reso.
- Prepara l'imballo. Usa la confezione originale se possibile; in alternativa, una scatola rigida e materiale di riempimento. Proteggi parti fragili e sigilla bene. Fotografa il contenuto prima di chiudere.
- Seleziona la spedizione giusta. Scegli un metodo tracciato e con ricevuta. Confronta costi e tempi, specie per oggetti voluminosi o delicati. Valuta un'assicurazione se il valore è elevato.
- Include accessori e manuali. Cavi, telecomandi, schede, manuali e confezioni interne aiutano a evitare riduzioni per deprezzamento. Lascia le password rimosse e ripristina le impostazioni di fabbrica quando rilevante.
- Conserva le prove. Ricevuta del corriere, numero di tracking e foto dell'imballo sono essenziali in caso di ritardi o smarrimenti. Salva anche le email di conferma e ogni scambio con il venditore.
- Monitora e comunica. Segui il tracking e avvisa il venditore se sorgono imprevisti. Una comunicazione tempestiva spesso previene contestazioni e velocizza il rimborso finale.
Casi tipici: decoder e dispositivi
Alcuni resi riguardano prodotti legati a servizi continuativi o in comodato. In queste situazioni, regole su accessori, tempi e possibili addebiti per mancata restituzione possono essere specifiche. Ricorda che il reso è distinto dalla garanzia legale di conformità, che tutela contro difetti del bene.
Decoder TV e modem
Per decoder, modem o set-top-box forniti con un abbonamento, verifica se sono di tua proprietà o in comodato/locazione. In caso di recesso o cessazione del servizio, potrebbero essere richiesti tempi e modalità di rientro precise, con addebiti in caso di mancata consegna o danni. Includi alimentatori, cavi e telecomandi per evitare trattenute.
Dispositivi di pedaggio
Se utilizzi un dispositivo di pedaggio associato a un contratto, leggi con cura le condizioni di rientro alla cessazione o al recesso. Di solito è previsto l’invio del dispositivo integro e disattivato, con eventuali penali o addebiti in caso di ritardo o smarrimento. Proteggi bene la batteria e disattiva la fornitura prima di spedire.
Domande frequenti
Posso aprire e provare il prodotto prima della restituzione?
Sì, puoi verificare la natura e il funzionamento come in negozio. Un uso oltre questa soglia può comportare una trattenuta per deprezzamento, valutata in base alle condizioni del bene al rientro.
Chi paga le spese di restituzione?
Se il venditore ti ha informato prima dell'acquisto, di norma le spese sono a tuo carico. In caso contrario, le condizioni possono cambiare. Controlla l’etichetta di reso e le istruzioni contrattuali.
Come ottengo il rimborso dopo il recesso?
Il venditore rimborsa entro 14 giorni dalla comunicazione di recesso, ma può attendere la ricezione del bene o la prova di spedizione. Di solito usa lo stesso metodo di pagamento, salvo diverso accordo.
Cosa succede se non restituisco un dispositivo in comodato?
Il contratto può prevedere addebiti o penali per mancata restituzione, ritardo o danni. Leggi sempre le condizioni sul rientro degli apparati e contatta il venditore per chiarimenti prima della scadenza.
Il recesso vale anche per i contenuti digitali?
Se la fornitura di contenuti digitali non su supporto materiale è iniziata con tuo consenso informato e accettazione, il recesso può non essere più esercitabile. Verifica sempre le informative precontrattuali.
In sintesi operativa
- Diritto di recesso di 14 giorni per contratti a distanza.
- Restituzione entro 14 giorni dalla comunicazione.
- Spese di reso spesso a carico del consumatore se informato.
- Responsabilità per uso oltre prova o danni/deprezzamento.
- Conserva sempre prova di spedizione e comunicazioni.
Questa panoramica ti aiuta a orientarti tra termini, scadenze e responsabilità della restituzione. In caso di dubbi su recedere, eccezioni o addebiti specifici, rileggi con calma le condizioni e le informative fornite dal venditore; sono il tuo punto di riferimento operativo. Se qualcosa non torna, contatta l’assistenza e chiedi una conferma scritta.
Ricorda che si tratta di informazioni generali e non di consulenza legale. Per casi particolari, consulta le fonti ufficiali o un professionista qualificato. Conserva documenti, ricevute e foto: una buona prova di spedizione vale tempo e serenità se sorgono contestazioni.
