Se dopo un urto lieve devi fare la constatazione amichevole, il modulo CID assicurativo è lo strumento più rapido per descrivere l’accaduto. Conosciuto anche come modulo CAI (Constatazione Amichevole di Incidente), aiuta la denuncia di sinistro e può accelerare il risarcimento diretto. In questa guida pratica trovi spiegazioni semplici, esempi concreti e consigli per evitare sviste.
Il modulo CID (o CAI) serve a raccontare con chiarezza un incidente lieve, concordando i fatti con l’altro conducente. Compila dati, dinamica, firme e invia alla compagnia nei tempi previsti. Foto, testimoni e controlli finali riducono errori e accelerano la gestione.
Che cos’è il modulo CID e quando si usa?
È il formulario standard con cui due conducenti descrivono dinamica, danni e dati delle polizze dopo un incidente senza feriti. Compilandolo in modo concorde, si semplifica il percorso del risarcimento diretto e la compagnia gestisce più velocemente il sinistro.
Il suo impiego discende dalle regole del Codice delle assicurazioni e dalle prassi di mercato, senza sostituire eventuali verbali delle autorità.
Quando non usarlo?
Se ci sono feriti o dissensi radicali sulla dinamica, chiama le autorità e segui le istruzioni di sicurezza. In presenza di danni rilevanti, mezzi non assicurati/esteri o fuga, è preferibile attendere l’intervento delle forze dell’ordine e contattare subito la compagnia.
Cosa cambia con il risarcimento diretto?
Con la procedura di gestione semplificata, di norma la tua assicurazione tratta il danno del tuo veicolo e poi si regola con l’altra compagnia. Questo riduce passaggi e tempi, soprattutto quando i fatti sono chiari e concordati nel modulo.
Quali dati servono per compilarlo?
Prepara documenti e informazioni prima di scrivere: dati personali, patente, libretto, numero di polizza, compagnia, targa e contatti. Avere tutto a portata di mano evita integrazioni successive e rallentamenti.
Per evitare fraintendimenti, il modulo CAI richiede dati simmetrici per entrambi i veicoli: anagrafica dei conducenti, proprietari, assicurazioni, danni visibili e circostanze barrate. Completa con luogo, data, ora, eventuali testimoni e un disegno semplice della dinamica.
Passi essenziali
- Metti in sicurezza e accosta.
- Raccogli foto, dati e testimoni.
- Compila anagrafica, veicoli e polizze.
- Indica data, luogo e dinamica con disegno.
- Controlla, firma e fai firmare.
- Invia il modulo alla compagnia entro i termini.
Come compilarlo passo per passo
Di seguito trovi un percorso pratico per completare le sezioni senza tralasciare dettagli chiave. Dedica qualche minuto a controlli incrociati: ti farà risparmiare giorni dopo.
Metti in sicurezza l’area e scatta alcune foto. Se possibile, sposta i veicoli fuori dalla carreggiata, accendi le quattro frecce e usa il triangolo. Fermare il veicolo in sicurezza e raccogliere prove fotografiche aiuta a evitare dubbi successivi.
Identifica i conducenti e i proprietari. Trascrivi nomi, indirizzi, recapiti e riferimenti di patente. Verifica che i dati coincidano con i documenti esibiti e che le firme siano leggibili; evita abbreviazioni poco chiare.
Riporta veicolo e polizza di ciascuno. Indica marca, modello, targa, compagnia e numero di polizza. Se non trovi la carta verde o il certificato, fotografa la targa e contatta la compagnia per verifiche appena possibile.
Descrivi danni e punti d’urto. Annota le parti colpite e l’estensione dei danni; se necessario, usa le foto. Indica se ci sono componenti staccati o perdite di liquidi, evitando valutazioni economiche o tecniche.
Seleziona le circostanze barrate. Le caselle riassumono manovre e precedenze: compila con calma, rileggendo la situazione. Una barratura coerente con le foto e con il disegno offre maggiore consistenza al racconto.
Fai un disegno semplice della dinamica. Traccia strade, veicoli, direzioni e punti d’urto con frecce e simboli. Uno schemino leggibile vale più di frasi lunghe: deve chiarire a colpo d’occhio cosa è accaduto.
Indica luogo, data, ora e testimoni. Riporta riferimenti utili (via, civico, incrocio) e i contatti di chi ha visto l’incidente. Aggiungi eventuali note su visibilità, meteo o segnaletica.
Controlla e firma. Entrambi i conducenti dovrebbero rileggere le sezioni e sottoscrivere. In caso di disaccordo, ognuno può inviare la propria versione alla compagnia, conservando una copia; la firma di entrambi resta comunque preferibile quando possibile.
Quante copie servono?
Di norma il modulo è autoricalcante e produce più copie identiche: una per ciascun conducente e una per la compagnia. Custodiscine una in auto insieme ai documenti, così da averla pronta all’occorrenza.
Errori comuni e come evitarli
Piccole sviste possono allungare tempi e verifiche. Ecco gli errori più frequenti e i modi concreti per prevenirli.
Dati incompleti o illeggibili. Rileggi nomi, targhe, recapiti e numeri di polizza. Meglio scrivere in stampatello e fare una foto al modulo compilato per sicurezza.
Caselle barrate in modo incoerente. Confronta le spunte con disegno e foto. Coerenza interna tra sezioni diverse aiuta l’addetto a comprendere subito la dinamica.
Disegno confuso o sproporzionato. Traccia solo gli elementi essenziali: corsie, veicoli, direzioni, punto d’urto. Evita annotazioni superflue che distolgono l’attenzione.
Mancata indicazione dei testimoni. Se qualcuno ha visto l’accaduto, chiedi un contatto. Anche poche righe possono bastare a confermare orari e manovre.
Firme mancanti o in punti errati. Firma nelle caselle dedicate dopo il controllo incrociato di tutte le pagine. Se l’altro rifiuta, invia comunque la tua versione alla compagnia.
Invio tardivo del modulo. Metti un promemoria appena rientri: più aspetti, più rischi di dimenticare dettagli utili o di superare i termini contrattuali.
Cosa succede dopo l’invio
Dopo l’invio alla compagnia, riceverai una presa in carico e, se necessario, richieste di integrazione. Rispetta il tempo massimo di denuncia indicato in polizza: inviare presto facilita i controlli e l’eventuale perizia.
Presa in carico. La compagnia registra il sinistro e ti comunica il numero pratica; conserva messaggi e ricevute.
Contatti ed eventuale perizia. Potresti essere chiamato per chiarimenti o per un appuntamento con il perito; tieni disponibili foto e note.
Offerta o istruttoria. In base agli accertamenti, la compagnia formula un’offerta o prosegue con ulteriori verifiche, anche contattando l’altro assicurato.
Riparazione o liquidazione. Se accetti l’offerta, si procede con pagamento o riparazione presso la carrozzeria scelta.
Archiviazione e conservazione. Conserva copia del modulo e della corrispondenza per eventuali richieste future.
Domande frequenti sul modulo CID
Serve la firma di entrambi?
È consigliata perché attesta un racconto concorde. Se non è possibile, invia comunque la tua versione compilata, allegando foto e contatti dei testimoni; la compagnia valuterà.
Posso compilarlo online o a computer?
Molte compagnie accettano l’invio digitale o tramite app. Verifica sul tuo contratto modalità e canali ammessi; in mancanza, il modulo cartaceo resta valido.
Entro quando va inviato?
Controlla i termini in polizza e invia il prima possibile. In genere l’immediatezza aiuta a ricostruire i fatti e a rispettare le scadenze contrattuali indicate.
Cosa fare se l’altro conducente non collabora?
Annota targa, modello del veicolo e, se possibile, dati del conducente. Fai foto e raccogli eventuali testimoni. Invia alla tua compagnia la tua versione dei fatti.
CID e denuncia di sinistro sono la stessa cosa?
Il CID è un modulo per descrivere l’incidente; la denuncia è l’atto di comunicare il sinistro alla compagnia. Spesso si inviano insieme, ma non sono sinonimi.
Vale anche per moto o veicoli commerciali?
Sì, il modulo può essere usato anche per moto e veicoli commerciali, salvo indicazioni particolari del contratto. Verifica sempre le condizioni della tua polizza.
In sintesi operativa
- Il modulo CID accelera la gestione del sinistro.
- Compila dati, dinamica e firme con cura.
- Usa foto e testimoni per supportare i fatti.
- Verifica termini di invio e conservazione copie.
- In caso di dubbi, contatta la tua compagnia.
Usare bene il modulo non richiede competenze tecniche: servono attenzione, calma e ordine. Prima di firmare, rileggi ogni sezione, confronta barrature, disegno e foto, e conserva sempre una copia completa. Queste informazioni hanno scopo generale: per casi complessi o dubbi interpretativi, contatta la tua compagnia o il tuo intermediario di fiducia per istruzioni aggiornate.
Preparare documenti e scattare foto subito dopo l’evento ti aiuta a non dimenticare dettagli importanti. Se mantieni questo approccio, anche gli imprevisti si trasformano in passaggi gestibili e tracciabili, con maggiori probabilità di una gestione rapida e corretta.
