La garanzia è la tutela che protegge i consumatori quando un prodotto non è conforme alle attese legittime. Con la garanzia legale di conformità, il venditore deve porre rimedio a difetti non imputabili all’uso scorretto. Conoscere copertura, durata e limiti aiuta a fare scelte consapevoli e a ottenere riparazioni corrette.

La garanzia legale tutela il consumatore se il bene presenta un difetto non imputabile all’uso. Il referente è il venditore. I rimedi tipici sono riparazione o sostituzione, senza spese e in tempi ragionevoli; se falliscono, riduzione del prezzo o risoluzione. Conserva sempre la prova d’acquisto.

Quanto dura la garanzia legale in Italia?

In generale, per beni di consumo nuovi la copertura dura due anni; per l’usato le parti possono concordare un periodo più breve, comunque non inferiore a un anno.

La durata si riferisce ai difetti che emergono entro il periodo di tutela e che riguardano un difetto di conformità già presente (anche potenzialmente) al momento della consegna. I rimedi sono proporzionati alla natura del bene e del problema.

Da quando decorre il termine di garanzia?

Il termine decorre dalla consegna del bene, non dalla data dell’ordine. Se il prodotto è in assistenza, i tempi possono sospendersi per il periodo necessario alla riparazione, così da non penalizzare il consumatore.

Qual è la differenza tra garanzia legale e garanzia convenzionale?

La garanzia legale di conformità è prevista dalla legge, è obbligatoria e grava sul venditore. La garanzia convenzionale (o commerciale) è facoltativa, offerta da produttore o venditore, con condizioni proprie: può ampliare tutele, ma non sostituire o ridurre la garanzia legale.

Il venditore è responsabile verso il consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna.

Codice del Consumo (Italia) — D.Lgs. 206/2005, artt. 128–135.

Chi deve intervenire?

Per la garanzia legale il primo referente è sempre il venditore. Il produttore può offrire assistenza convenzionale, utile ma separata: regole e procedure non possono limitare i diritti minimi previsti dalla legge.

Come far valere la garanzia

  • Conserva scontrino o fattura originali.
  • Contatta prima il venditore, non il produttore.
  • Descrivi per iscritto il difetto e allega prove.
  • Invia la richiesta entro tempi ragionevoli dalla scoperta.
  • Accetta riparazione o sostituzione senza spese e in tempi adeguati.
  • Se il rimedio fallisce, chiedi riduzione prezzo o risoluzione.

Cosa copre e cosa esclude la garanzia?

La garanzia legale interviene quando il bene non è conforme al contratto: per esempio non funziona, non corrisponde alla descrizione o manca delle qualità promesse. Non copre l’usura normale o i danni causati da uso scorretto.

  • Difetti di produzione: problemi nati in fabbrica o in fase di assemblaggio. In genere emergono presto e compromettono funzioni essenziali; la riparazione deve riportare il bene in condizioni conformi.
  • Non corrispondenza alla descrizione: il prodotto non ha caratteristiche dichiarate (misure, materiali, compatibilità). Anche la pubblicità può contribuire alla conformità se integra l’aspettativa ragionevole.
  • Anomalie intermittenti: guasti che si manifestano a tratti ma incidono sull’uso normale. È utile documentarli con foto o video, così da facilitare la diagnosi e i rimedi.
  • Accessori e componenti: la garanzia copre elementi essenziali forniti con il bene. Per gli accessori acquistati a parte, valgono le stesse regole ma con documenti di acquisto separati.
  • Usura e manutenzione: parti soggette a consumo (batterie, cinghie, lampadine) sono escluse se il degrado è dovuto all’uso. Restano coperte se il consumo è anomalo per un difetto originario.
  • Installazione e aggiornamenti: errori nell’installazione effettuata dal venditore o con istruzioni errate restano coperti. Aggiornamenti software imposti che riducono funzionalità possono incidere sulla conformità.
  • Danni da uso scorretto: urti, liquidi, modifiche non autorizzate o mancato rispetto del manuale sono esclusi. In caso di dubbio, la valutazione tecnica stabilisce l’origine del danno.
  • Tempi di riparazione: devono essere ragionevoli. Se i ritardi sono eccessivi o il problema non si risolve, si può passare ad altri rimedi proporzionati, come sostituzione o riduzione del prezzo.

Quali diritti hanno i consumatori durante le riparazioni?

La legge prevede rimedi gratuiti e proporzionati. Di norma si procede con riparazioni idonee o con sostituzione del bene; spese e rischi di trasporto non dovrebbero gravare sul consumatore.

I rimedi disponibili sono la sostituzione o riparazione. Se non risolvono il problema o risultano impossibili o eccessivamente onerosi, si può chiedere la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, tenendo conto della natura del difetto e del tempo d’uso.

Tempi ragionevoli e costi

“Ragionevole” dipende dal tipo di bene e dalla complessità del difetto. Un piccolo elettrodomestico dovrebbe tornare operativo più in fretta di un bene complesso. I costi di spedizione e manodopera, se connessi al rimedio legale, non dovrebbero essere addebitati.

Se il problema persiste

Se dopo la riparazione il guasto si ripresenta, il consumatore può chiedere il rimedio alternativo o un rimedio di livello superiore, in modo proporzionato al disagio subito. La soluzione va scelta caso per caso, nel rispetto delle tutele minime di legge.

Come valutare il valore della garanzia nei futuri acquisti

La garanzia incide sul valore complessivo dell’acquisto. Confronta prezzo, qualità e coperture post-vendita: anche una garanzia commerciale può valere se aggiunge servizi senza ridurre tutele legali.

  • Leggi condizioni chiare: attenzione a limitazioni, tempi di intervento e canali di assistenza. Evita promesse vaghe e preferisci documenti completi e facilmente reperibili.
  • Verifica la rete di assistenza: punti di raccolta vicini, logistica semplice e tempi medi dichiarati sono fattori che riducono disagi in caso di problemi.
  • Supporto software: per prodotti digitali, controlla durata degli aggiornamenti e disponibilità di pezzi. Una manutenzione adeguata estende l’utilità del bene.
  • Reputazione del venditore: affidabilità nel post-vendita, chiarezza nelle comunicazioni e storicità dei negozi possono fare la differenza quando serve un intervento.
  • Prove d’acquisto e tracciabilità: conserva scontrini e fatture in formato digitale. Una buona organizzazione consente di attivare rapidamente le tutele quando servono.

Domande frequenti sulla garanzia

La garanzia copre i danni accidentali?

In genere no: urti, cadute, contatto con liquidi o modifiche non autorizzate rientrano nell’uso scorretto. Se però il danno deriva da un difetto originario, si applicano le tutele legali.

Se non ho lo scontrino, posso usare l’estratto conto?

Qualsiasi prova d’acquisto idonea può essere utile a dimostrare data e soggetto della vendita. Scontrino o fattura restano preferibili; un’email di conferma o estratto conto possono integrare la documentazione.

Quanto tempo ha il venditore per riparare?

La legge parla di tempi ragionevoli, senza un numero fisso; dipende dal bene e dalla complessità del difetto. Se l’attesa diventa eccessiva, si può valutare un rimedio alternativo proporzionato.

La garanzia vale anche per beni usati?

Sì, ma le parti possono concordare una durata più breve, non inferiore a un anno. Restano ferme le tutele minime di conformità previste dalla normativa vigente.

Cosa succede se il difetto torna dopo la riparazione?

Se il problema si ripresenta, il consumatore può chiedere il rimedio alternativo (per esempio sostituzione) oppure, se proporzionato, la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto.

La garanzia si trasferisce se rivendo il bene?

La tutela segue il bene entro i termini di legge. Il nuovo acquirente potrà farla valere presentando prove d’acquisto e documenti utili a dimostrare data e provenienza della vendita.

In breve: cosa ricordare

  • La garanzia legale dura due anni (uno per usato concordato).
  • Il venditore è il referente principale, non il produttore.
  • Rimedi gratuiti: riparazione o sostituzione in tempi adeguati.
  • Se falliscono, riduzione del prezzo o risoluzione del contratto.
  • Conserva le prove d’acquisto e segnala tempestivamente.

La garanzia legale tutela l’equilibrio tra ciò che acquisti e ciò che ricevi. Mantieni ordinata la documentazione essenziale (scontrino, fattura, conferme d’ordine) e descrivi con precisione il problema quando si presenta. Chiarezza e tracciabilità riducono tempi e frizioni.

Se ti imbatti in ritardi o incertezze, mantieni un tono collaborativo e chiedi aggiornamenti puntuali. In caso di esito insoddisfacente, puoi rivolgerti a servizi di conciliazione o associazioni di consumatori, che offrono orientamento generale e strumenti di risoluzione non contenziosa.

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