In molti ricordano il PIN INPS come la chiave per entrare nel proprio profilo, presentare domande e consultare il fascicolo previdenziale. Oggi, però, l’accesso passa tramite un’identità digitale più sicura e uniforme tra amministrazioni, pensata per semplificare l’uso dei servizi online. In questa guida spieghiamo cosa è cambiato, perché e come muoversi senza intoppi.
Il PIN non è più rilasciato: per entrare nei servizi servono SPID, CIE o CNS. Qui trovi i motivi del cambiamento, i passaggi essenziali per usare le nuove credenziali, consigli di sicurezza e risposte ai dubbi più comuni.
Perché il PIN INPS è stato superato?
Il PIN storico è stato sostituito per ragioni di sicurezza, di coerenza tra enti pubblici e per offrire un’esperienza unificata agli utenti. L’Italia ha adottato soluzioni interoperabili con lo scenario europeo, puntando su identità digitali robuste e verificabili.
Dal 1° ottobre 2020 l’INPS non rilascia più nuovi PIN; la migrazione verso credenziali moderne è stata comunicata con un messaggio ufficiale dell’INPS. Chi possedeva PIN attivi è passato gradualmente alle nuove credenziali, riducendo il rischio di errori e migliorando i controlli di accesso.
Come accedere ai servizi senza PIN INPS?
Per entrare oggi si usa l’SPID, la CIE (Carta d’Identità Elettronica) o la CNS (Carta Nazionale dei Servizi):

è il modello di accesso con SPID, CIE o CNS che ha sostituito il PIN. La scelta dipende da ciò che hai già disponibile, dalle abitudini e dai dispositivi a portata di mano.
- Scegli la credenziale più comoda. SPID è flessibile su smartphone e computer; CIE richiede la carta e il suo PIN; CNS funziona con smart card e lettore. Valuta quale combinazione usi più spesso.
- Se opti per SPID, attivalo presso un Identity Provider. La procedura prevede il riconoscimento (online o di persona) e la creazione dell’account. Tieni a portata documento, codice fiscale e contatti.
- Se preferisci CIE, assicurati di avere il PIN della carta. Puoi autenticarti con l’app dedicata e NFC sul telefono, oppure con un lettore. Verifica che la carta sia attiva e funzionante.
- Se usi CNS, controlla tessera e driver aggiornati. Servono lettore smart card e software del produttore. La CNS è utile dove le postazioni fisse sono la norma.
- Al momento dell’accesso, seleziona la tua identità e conferma il secondo fattore (es. codice temporaneo sull’app). L’autenticazione forte riduce i rischi di uso improprio.
- Se non riesci a entrare, verifica scadenza credenziali, reset della password o cambio dispositivo. In caso di problemi, cerca l’assistenza del tuo fornitore di identità o dei canali ufficiali.
Fatti essenziali sul PIN
- Il PIN INPS non viene più rilasciato dal 1° ottobre 2020.
- L’accesso ai servizi avviene con SPID, CIE o CNS.
- I PIN esistenti sono stati progressivamente dismessi.
- Le eccezioni residue riguardavano casi specifici e temporanei.
- Per consultare pratiche serve un’identità digitale attiva.
- Aggiorna i recapiti nell’area personale per notifiche.
Quali credenziali scegliere tra SPID, CIE e CNS?
SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, ampiamente diffuso e usabile su più dispositivi; consente l’accesso alla gran parte dei servizi pubblici e di alcuni privati aderenti. La CIE è pratica se hai la carta attiva e uno smartphone con NFC. La CNS è indicata in contesti d’ufficio o su postazioni fisse.
- Vuoi flessibilità? SPID è spesso la via più semplice da attivare e usare anche in mobilità. Gestisci tutto con app e notifiche.
- Hai già la CIE pronta? Ottima per accessi rapidi con telefono compatibile o lettore, senza creare nuovi account.
- Lavori su PC fisso? CNS è stabile e adatta a postazioni con smart card, utile quando l’accesso avviene sempre dallo stesso computer.
Quale credenziale è più veloce ogni giorno?
Dipende dai tuoi dispositivi e da quanto spesso accedi. Se usi spesso lo smartphone, SPID con app può risultare più rapido; con carta già attiva, CIE è altrettanto snella.
Che fare se ho perso il vecchio PIN?
Oggi il PIN non si rinnova e non si richiede più. La soluzione è attivare SPID, usare CIE o CNS. Se devi consultare pratiche o inviare domande, passa prima alle nuove credenziali: eviterai blocchi e ritardi.
E se non riesco ad attivare SPID?
Prova un provider alternativo o usa CIE/CNS se li possiedi. In presenza di difficoltà tecniche, valuta punti di supporto sul territorio o l’assistenza remota del tuo fornitore di identità.
Sicurezza e privacy dell’identità digitale
Le nuove credenziali puntano su autenticazione forte e riduzione degli errori. Con poche abitudini puoi aumentare la protezione e limitare gli inconvenienti.

- Proteggi i dispositivi: aggiorna sistema e app, usa schermata di blocco e non condividere i codici di sblocco.
- Occhio al phishing: diffida di messaggi che chiedono credenziali o codici. Accedi sempre da canali ufficiali.
- Attiva le notifiche: ti aiutano a riconoscere accessi sospetti e a reagire tempestivamente.
- Conserva i PIN delle carte in luogo sicuro; se li smarrisci, avvia le procedure di ristampa o recupero previste dal gestore.
Casi particolari ed eccezioni
Nel tempo sono esistite eccezioni transitorie o situazioni speciali. La regola pratica è semplice: consulta sempre le indicazioni aggiornate e privilegia identità digitali attive e riconosciute. Se agisci per conto di un familiare, informati sulle opzioni di delega e rappresentanza disponibili.
Domande frequenti
Il PIN INPS esiste ancora?
Non vengono più rilasciati nuovi PIN. L’accesso avviene tramite SPID, CIE o CNS. Se avevi un PIN, il passaggio alle nuove credenziali è stato graduale e consigliato per tutti.
Posso richiedere un nuovo PIN INPS?
No. Dal 1° ottobre 2020 non è più previsto il rilascio di nuovi PIN. Per accedere ai servizi occorre usare SPID, CIE o CNS, a seconda di ciò che hai disponibile.
Come consulto il fascicolo previdenziale senza PIN?
Accedi con SPID, CIE o CNS, entra nell’area personale e apri il fascicolo previdenziale. Se non hai ancora un’identità digitale, attivane una prima di avviare le consultazioni.
SPID è obbligatorio per i servizi online?
SPID è la scelta più diffusa, ma non l’unica: puoi accedere anche con CIE o CNS. Scegli la credenziale che puoi usare con maggiore continuità e sicurezza.
Quanto costa attivare SPID?
Dipende dal provider: l’attivazione può essere gratuita o a pagamento in base alle modalità di riconoscimento. Verifica le condizioni sul sito del fornitore scelto prima di procedere.
In sintesi operativa
- Niente nuovi PIN INPS: usa un’identità digitale riconosciuta.
- SPID è la scelta più diffusa; CIE e CNS restano alternative valide.
- Abilita e prova l’accesso prima di avviare pratiche importanti.
- Aggiorna recapiti e preferenze per ricevere notifiche puntuali.
- Proteggi codici e dispositivi; non condividere le credenziali.
Il passaggio dal PIN alle identità digitali ha reso l’accesso più sicuro e coerente tra enti. Scegli la credenziale più adatta, attivala con anticipo e fai una prova di accesso prima di momenti delicati: eviterai imprevisti e risparmierai tempo.
Per le novità e gli approfondimenti, consulta le comunicazioni ufficiali e le guide dedicate alle credenziali digitali. Mantieni aggiornati i recapiti, verifica periodicamente le impostazioni di sicurezza e conserva con cura i codici: sono buone abitudini che proteggono i tuoi diritti digitali.