Se punti a una carriera solida nel real estate e nel costruito, RICS è il riferimento internazionale per competenze, etica e credibilità. La Royal Institution of Chartered Surveyors certifica i professionisti — i cosiddetti chartered surveyor — e definisce standard professionali per valutazione immobiliare, project management e consulenza tecnica.

Vuoi entrare in RICS? Qui trovi requisiti, percorsi, tempi tipici e consigli per preparare portfolio, case study e assessment. Capirai anche mansioni, ruoli e vantaggi pratici della qualifica, con esempi chiari e un percorso in sintesi da seguire passo dopo passo.

Che cos’è RICS e a chi serve

RICS è un ente professionale globale che accresce la fiducia nel mercato del costruito fissando standard, competenze e un codice etico. È utile a tecnici, consulenti e manager che operano lungo il ciclo di vita dell’immobile.

Chi può diventare membro RICS in Italia?

Possono candidarsi laureati e professionisti con esperienza nel settore del costruito, inclusi ingegneri, architetti, periti e property manager. Anche chi lavora in società di consulenza, fondi, banche o pubblica amministrazione può intraprendere il percorso, se le attività svolte sono rilevanti e documentabili.

Quali sbocchi lavorativi offre RICS?

Il titolo apre porte in società di consulenza, SGR, banche, developer, contractor e pubbliche amministrazioni. La qualifica è riconosciuta a livello internazionale e spesso richiesta in gare, audit e incarichi di due diligence, dove contano standard e responsabilità.

Percorso in sintesi

  • Verifica i requisiti del tuo percorso RICS.
  • Crea un account e avvia la candidatura online.
  • Scegli il pathway e raccogli esperienze documentabili.
  • Completa CPD e il tuo portfolio con esempi.
  • Prepara il case study e la presentazione finale.
  • Sostieni l’assessment e pianifica l’iscrizione.

Requisiti e percorsi di membership

I percorsi di membership RICS variano in base al profilo e all’esperienza. Qui trovi una panoramica pratica dei principali itinerari, con le tappe e gli output tipici.

  1. Studente/Graduate. Accesso iniziale per chi è all’inizio del percorso. Utile per conoscere standard, etica e networking, mentre si accumulano esperienze sul campo.
  2. AssocRICS. Percorso pensato per profili junior con base teorica e pratica. Richiede evidenze di attività coerenti con il pathway scelto e una presentazione strutturata delle competenze.
  3. MRICS (Member). Direzione per professionisti con esperienza significativa. Si dimostrano giudizio professionale, responsabilità e padronanza degli standard nella pratica quotidiana.
  4. FRICS (Fellow). Riconoscimento senior per leadership, impatto nel settore e contributi alla comunità professionale. È un traguardo basato su risultati, non solo su anni di servizio.
  5. Specialist Pathways. Percorsi tematici (es. building survey, valuation, project management). La scelta influisce su competenze richieste, portfolio e contenuti dell’assessment.

Ogni livello richiede evidenze verificabili, referenze e un impegno dimostrabile su etica, competenze e aggiornamento.

Cosa fa un professionista RICS

Le mansioni spaziano dalla valutazione immobiliare a project e property management, fino a consulenza tecnica, analisi ESG (Environmental, Social and Governance) e gestione del rischio. Di seguito attività ricorrenti con impatto sul business.

  • Valutazioni e report. Redazione di perizie e pareri motivati che rispondono a standard, finalità e contesto di incarico. Chiarezza metodologica e tracciabilità sono essenziali.
  • Due diligence tecnica. Verifiche su asset, impianti, documenti e conformità. Il focus è ridurre rischi decisionali e migliorare la qualità dell’informazione per investitori e lender.
  • Property e asset management. Gestione operativa e strategica del patrimonio: canoni, contratti, KPI, piani di valorizzazione. L’obiettivo è allineare performance e business plan.
  • Project management. Coordinamento di tempi, costi e qualità in progetti di nuova costruzione o riqualificazione. Si misurano scostamenti e si governano i rischi con processi strutturati.
  • Advisory e transazioni. Supporto a acquisizioni/cessioni con analisi di mercato, scenari e sensibilità. La credibilità nasce da dati, metodo e indipendenza di giudizio.
  • Sostenibilità ed ESG. Integrazione di criteri ambientali e sociali in strategie e decisioni, con metriche trasparenti e verificabili lungo il ciclo di vita dell’asset.
  • Gestione del rischio e compliance. Procedure, controlli e standard per garantire qualità, tracciabilità e tutela degli stakeholder in ogni fase del processo.

Preparazione alla candidatura e assessment

La candidatura richiede pianificazione. Mappa competenze, evidenze e lacune, poi costruisci un portfolio coerente con il pathway. La formazione professionale continua (CPD) consolida conoscenze e mostra impegno all’aggiornamento.

Predisponi il tuo case study: un incarico reale, con obiettivi, vincoli, metodo, esiti e riflessioni. Deve evidenziare scelte, rischi e alternative considerate. Prepara anche una presentazione chiara e sintetica, centrata su decisioni e responsabilità assunte.

L’assessment verifica etica, standard e capacità applicativa. Allenati con simulazioni: domande situazionali, richieste di chiarimento sui metodi e scenari “what if”. Cura la qualità delle evidenze (contratti oscurati, estratti, fogli di calcolo, deliverable) e prepara referenze capaci di confermare le tue responsabilità.

Competenze, etica e sviluppo continuo

La credibilità si fonda su etica, competenze tecniche e abilità relazionali. Oltre alla tecnica, contano comunicazione, negoziazione e gestione degli stakeholder: sono competenze trasversali che riducono incomprensioni e rischi.

Il codice di condotta guida integrità, indipendenza e gestione dei conflitti. L’aggiornamento continuo (CPD) mantiene rilevanti le competenze in ambiti come standard, sostenibilità, dati e tecnologia. Documentare ore, contenuti e impatto sul lavoro quotidiano rende il percorso trasparente e misurabile.

Errori comuni da evitare

  • Rimandare la scelta del pathway. Senza un obiettivo chiaro si disperdono energie. Decidere presto aiuta a selezionare incarichi ed esperienze davvero coerenti.
  • Portfolio disomogeneo. Un collage di casi scollegati non racconta crescita. Meglio pochi esempi solidi, con responsabilità chiare e risultati misurabili.
  • Case study descrittivo ma poco critico. Non basta narrare le attività: evidenzia scelte, rischi, alternative e lezioni apprese. Questo mostra giudizio professionale.
  • Trascurare etica e indipendenza. Anche percezioni di conflitto possono nuocere. Definisci protocolli interni, escalation e dichiarazioni di indipendenza per gli incarichi.
  • Preparazione solo teorica. L’assessment valuta decisioni e impatti. Esercitati con colleghi senior, chiedi feedback e misura il tempo delle risposte.
  • CPD non pianificato. Senza obiettivi si accumulano ore poco utili. Progetta un piano annuale con priorità, contenuti e indicatori di efficacia.

Domande frequenti

Che cos’è RICS e perché è rilevante?

È un ente professionale internazionale che definisce standard, etica e competenze per i professionisti del costruito, aumentando fiducia e qualità nei servizi offerti.

Qual è la differenza tra AssocRICS, MRICS e FRICS?

AssocRICS è un primo livello per profili junior; MRICS attesta piena competenza professionale; FRICS riconosce leadership e contributi di rilievo alla professione.

Quanto dura il percorso per diventare membro?

La durata varia per profilo, esperienza e pathway scelto. Incidono qualità del portfolio, completezza delle evidenze e preparazione all’assessment.

RICS è riconosciuto in Italia?

La qualifica è ampiamente riconosciuta dal mercato e considerata un segno di qualità e affidabilità in ambito immobiliare e del costruito.

Servono lauree o certificazioni specifiche per candidarsi?

Dipende dal pathway. In generale aiutano titoli tecnici e esperienza coerente; sono richieste evidenze di responsabilità e risultati nelle attività svolte.

Quanto costa l’iscrizione a RICS?

Quote e diritti variano per livello e area geografica. Per informazioni aggiornate, consulta sempre la documentazione ufficiale prima di pianificare il budget.

In breve, cosa ricordare

  • RICS è un ente professionale globale riconosciuto nel real estate.
  • Esistono percorsi di membership diversi per profili ed esperienze.
  • L’assessment valuta competenze, etica, portfolio e case study.
  • Le mansioni RICS coprono valutazioni, gestione e consulenza.
  • CPD e codici etici sostengono crescita e credibilità nel tempo.

Entrare in RICS significa adottare standard elevati e giocare un ruolo più credibile nel mercato del costruito. Scegli il pathway adatto, costruisci un portfolio coerente, prepara case study e assessment con metodo e fai della formazione continua un’abitudine utile al lavoro.

Le regole possono aggiornarsi: prima di decidere, verifica sempre i requisiti e i passaggi sul materiale ufficiale. Con pianificazione, pratica e attenzione all’etica, la qualifica può diventare un fattore distintivo della tua crescita professionale.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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