Il Bonus Docenti, noto anche come Carta del Docente, è il budget annuale per l’aggiornamento professionale degli insegnanti di ruolo. In poche righe scoprirai cos’è, come funziona il voucher e come usarlo senza errori.
È un credito di 500 euro riservato ai docenti di ruolo per formazione e cultura. Si usa generando voucher spendibili presso esercenti abilitati, online o in negozio. Con SPID o CIE accedi, crei il buono, paghi e monitori il saldo. Verifica sempre requisiti, causale ed esercente.
Che cos’è il Bonus Docenti e a chi spetta?
Il Bonus Docenti è un credito annuale di 500 euro destinato all’aggiornamento e alla formazione dei docenti di ruolo a tempo indeterminato. Si gestisce tramite la piattaforma Carta del Docente e si spende generando buoni elettronici da presentare agli esercenti aderenti. La misura è stata istituita dalla Legge 107/2015 e disciplinata da successivi atti attuativi.
Possono accedere, in generale, gli insegnanti a tempo indeterminato delle scuole statali; sono esclusi il personale ATA e i supplenti non di ruolo. Per particolari categorie o situazioni (ad esempio passaggi di ruolo o aspettative) valgono regole specifiche, da verificare di volta in volta sulla Carta del Docente.
Pensa al Bonus come a un “portafoglio digitale” dedicato. Tu decidi quando usarlo e per cosa, entro i limiti previsti; l’importo residuo resta nel tuo borsellino finché non lo spendi, secondo le regole vigenti.
Quali acquisti sono consentiti con il Bonus Docenti?
Ecco le principali voci coperte dalla Carta del Docente, secondo le regole generali introdotte e aggiornate nel tempo (ad esempio dal DPCM 28 novembre 2016). Prima di acquistare, verifica sempre che l’esercente sia aderente e che la causale scelta sia coerente con l’utilizzo previsto.

- Libri e riviste specialistiche: manuali scolastici, saggistica, testi di metodologia didattica. Sono inclusi formati cartacei e digitali, quando utili alla crescita professionale.
- Dispositivi informatici per la didattica: computer, tablet, e‑reader e strumenti equivalenti. Scegli prodotti idonei all’uso professionale e verifica che rientrino tra i beni ammessi.
- Software: suite d’ufficio, grafica, audio‑video, coding e strumenti per valutazione e gestione classe. Controlla la tipologia di licenza e la durata del servizio.
- Corsi di formazione e aggiornamento: percorsi su didattica digitale, inclusione, valutazione, metodologie innovative. Preferisci enti qualificati o riconosciuti e conserva sempre l’attestazione.
- Eventi culturali: biglietti per cinema e teatro, ingressi a musei, mostre ed eventi culturali. Utili per ampliare repertori, esempi didattici e proposte interdisciplinari.
- Accessori didattici e strumenti di supporto: tavolette grafiche, digital pen, microfoni, cuffie. Prediligi soluzioni funzionali alla progettazione e alla conduzione delle lezioni.
- Abbonamenti a riviste e banche dati: contenuti approfonditi per discipline, aggiornamenti normativi, ricerca educativa. Verifica l’intestazione e la coerenza con la tua attività.
- Servizi e contenuti digitali per la didattica: piattaforme e‑learning, contenuti editoriali digitali, moduli interattivi. Assicurati che siano pertinenti al lavoro in classe o alla formazione.
Cosa non rientra di solito?
In linea generale, non sono ammessi acquisti privi di connessione con formazione e didattica. Evita acquisti per terzi o spese non documentate e mantieni coerenza tra causale selezionata e bene o servizio acquistato.
- Beni non attinenti all’aggiornamento professionale o all’attività didattica.
- Servizi privi di ricevuta o documentazione fiscale valida.
- Acquisti intestati a soggetti diversi dal docente beneficiario.
- Spese di viaggio, vitto o alloggio non riconducibili a percorsi formativi.
- Abbonamenti generici senza finalità professionale dimostrabile.
Passaggi essenziali
- Verifica i requisiti personali e contrattuali.
- Attiva SPID o CIE per l’accesso.
- Entra su Carta del Docente e controlla il saldo.
- Scegli l’esercente e l’importo del buono.
- Genera il voucher con causale e codice.
- Presenta il buono e completa l’acquisto.
- Annulla e rigenera se il buono non serve.
- Monitora spese, ricevute e scadenze.
Come si genera un buono con la Carta del Docente?
Accedi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).

Nella tua area personale seleziona “Crea buono”, indica il tipo di spesa (causale), scegli l’esercente aderente, inserisci l’importo e conferma: il sistema genera un codice univoco da utilizzare per il pagamento.
Se acquisti in negozio, mostra il QR o il codice al venditore che procederà a validarlo. Per gli acquisti online, inserisci il codice del buono nell’apposita sezione del checkout. Conclusa l’operazione, il saldo si aggiorna automaticamente e il buono risulta utilizzato.
Come annullare un buono non usato?
Se il buono non è stato convalidato dall’esercente, puoi annullarlo dalla tua area riservata e recuperare integralmente il credito. È utile quando cambi articolo, importo o negozio, oppure se l’esercente non è abilitato.
Come controllare saldo e scadenze?
Dalla dashboard vedi il saldo residuo, i buoni generati (attivi, annullati, utilizzati) e lo storico degli acquisti. Abitua ti a scaricare ricevute e a verificare eventuali scadenze o finestre temporali per l’uso del credito, così da non perdere opportunità.
Quando conviene usare il Bonus Docenti?
Pianifica il budget in base al calendario scolastico e agli obiettivi didattici: nuovi testi all’inizio dell’anno, strumenti digitali quando escono modelli aggiornati, corsi prima dell’avvio di progetti o di cambi di programma. Approfitta di sconti stagionali o promozioni senza lasciare che guidino da sole le scelte.
Per massimizzare l’impatto, definisci a inizio anno i tuoi obiettivi formativi e ripartisci il credito tra strumenti e formazione. Se lavori in team, confronta i fabbisogni del dipartimento per evitare doppioni e coprire aree scoperte (inclusione, valutazione, educazione civica digitale, laboratori STEAM).
Quali errori comuni evitare?
- Generare un buono con causale errata: la causale deve corrispondere al bene/servizio acquistato. In caso di dubbio, annulla e rigenera correttamente.
- Acquistare da esercenti non aderenti: verifica sempre l’abilitazione del negozio o del sito prima di creare il buono.
- Trascurare resi e cambi: informati prima sulle politiche del venditore, soprattutto per software e servizi digitali.
- Dimenticare ricevute e attestazioni: conserva fatture, scontrini parlanti e certificati di frequenza; semplificheranno eventuali controlli.
- Frazionare male l’importo: crea buoni con importi coerenti con il prezzo finale per evitare scarti o rifacimenti.
- Rimandare all’ultimo giorno: rischi code, limiti tecnici o disponibilità ridotte; pianifica con anticipo.
Domande frequenti
I supplenti possono usare il Bonus Docenti?
Di norma è riservato ai docenti di ruolo a tempo indeterminato delle scuole statali. I supplenti non di ruolo e il personale ATA non risultano beneficiari, salvo diverse disposizioni specifiche.
Il credito si somma se non speso nell’anno?
In generale i residui possono sommarsi secondo le regole vigenti, che possono prevedere finestre e limiti. Controlla sempre la tua area Carta del Docente per saldo, eventuali scadenze e condizioni aggiornate.
Posso usare più buoni per lo stesso acquisto?
Sì, quando l’esercente lo consente e l’importo totale è coerente con la spesa. In caso di errore, annulla i buoni non convalidati e rigenerali con importi corretti prima del pagamento.
Cosa fare se un esercente rifiuta il buono?
Chiedi conferma che sia aderente e che la causale scelta sia corretta. Se necessario, annulla il buono e creane uno nuovo; per problemi tecnici contatta l’assistenza della Carta del Docente.
Posso intestare la fattura alla scuola?
No, la spesa deve essere intestata al docente beneficiario, con dati fiscali corretti. La documentazione va conservata insieme all’eventuale attestato di partecipazione per i corsi.
Come ottenere assistenza tecnica sulla Carta del Docente?
Accedi alla sezione di supporto della piattaforma, consulta le FAQ e apri un ticket se necessario. Prepara codice fiscale, dettagli del buono e screenshot dell’errore per velocizzare la diagnosi.
In sintesi operativa
- Il bonus è di 500 euro annui per docenti di ruolo.
- I voucher si generano online e sono annullabili prima dell’uso.
- Spese ammissibili: libri, dispositivi, software, corsi ed eventi culturali.
- Verifica sempre requisiti, esercente e causale prima di pagare.
- Monitora saldo e scadenze per non perdere il credito.
Usare la Carta del Docente diventa semplice se imposti un piccolo piano di spesa, allinei gli acquisti ai tuoi obiettivi e ti muovi con qualche settimana di anticipo. Pianificazione, ricevute ordinate e buoni generati con causale corretta sono i tre pilastri per evitare intoppi e massimizzare il valore formativo del budget.
Prima di ogni acquisto, rileggi le regole sulla piattaforma e confronta alternative: un corso ben scelto o uno strumento didattico adatto può trasformarsi in un investimento concreto per la tua classe. Con attenzione e metodo, il Bonus Docenti diventa un alleato per crescere professionalmente.