I bonifici MPS sono trasferimenti di denaro gestiti da Monte dei Paschi di Siena che permettono di inviare e ricevere fondi in euro in modo sicuro. In questa guida spieghiamo come funziona un bonifico bancario, le differenze tra bonifico SEPA e bonifico istantaneo, e i principali controlli da fare. Vedremo anche come comportarti se un bonifico è stato inviato alla persona sbagliata o con importo errato.
In breve: i bonifici MPS seguono gli standard SEPA, con tempi ordinari di accredito in un giorno lavorativo successivo e opzione istantanea 24/7. Verifica sempre IBAN e causale, conserva la ricevuta con CRO e, in caso di errore, contatta subito l’assistenza per valutare un richiamo o una revoca.
Come funzionano i bonifici MPS?
Un bonifico inizia quando inserisci i dati del destinatario, confermi l’operazione e autorizzi con i metodi di sicurezza. A quel punto, l’ordine viene preso in carico, instradato sulla rete interbancaria e, dopo i controlli, accreditato al beneficiario. Per l’area euro, la forma più comune è il bonifico SEPA, che usa standard condivisi tra banche europee.
Per inviare correttamente un pagamento servono IBAN del beneficiario, importo, causale e, talvolta, un codice fiscale o dati accessori richiesti dal sistema. Prima della conferma, rivedi con attenzione i dati: eventuali errori su IBAN o importo possono comportare ritardi o accrediti al destinatario sbagliato.
Tipologie di trasferimento
- Bonifico SEPA: trasferimento standard in euro verso conti nell’area SEPA. È la soluzione tipica per pagamenti non urgenti e offre tracciabilità completa.
- Bonifico istantaneo: accredita in pochi secondi, tutti i giorni e a ogni ora, se le banche coinvolte aderiscono alla rete istantanea. È utile per urgenze, ma può costare di più.
- Giroconto: movimento tra conti della stessa banca intestati a te (o a te e un co-intestatario). Di norma è rapido e, spesso, più conveniente.
Canali e autorizzazioni
Puoi disporre un bonifico da app, internet banking o filiale. L’autorizzazione richiede metodi di autenticazione forte (ad esempio app o token). I limiti giornalieri/mensili e quelli per singola operazione sono definiti dal profilo di sicurezza e possono essere modificati su richiesta, ove previsto.
Quando leggi lo stato dell’operazione, potresti vedere “in lavorazione”, “eseguito” o “rifiutato”. Il significato è intuitivo: conferma, buon esito o blocco per controlli/sfondamento limiti. Conserva sempre la ricevuta che include il riferimento univoco (CRO o TRN).
Quanto tempo impiega un bonifico MPS?
In condizioni standard, i bonifici SEPA ordinari arrivano in genere il giorno lavorativo successivo (D+1) rispetto alla data di accettazione dell’ordine, salvo cut-off e controlli aggiuntivi. Fine settimana e festivi non sono giorni bancari: gli ordini eseguiti in quelle giornate vengono presi in carico il primo giorno utile.
Se hai urgenza, il bonifico istantaneo consente l’accredito in pochi secondi, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tipicamente con un limite all’importo e requisiti di adesione delle banche coinvolte. Controlla sempre la disponibilità del servizio e i limiti applicati sul tuo profilo.
Fattori che incidono sui tempi
- Orario di cut-off: gli ordini disposti oltre un certo orario vengono elaborati il giorno lavorativo successivo.
- Controlli antiriciclaggio: verifiche aggiuntive possono rallentare l’accredito, specie per importi elevati o causali atipiche.
- Errore nei dati: un IBAN non valido provoca rifiuto; un IBAN valido ma di un destinatario errato porta ad accredito sul titolare di quell’IBAN.
Cose da fare e evitare
- Verifica l’IBAN completo prima di confermare.
- Usa la causale chiara e specifica.
- Contatta subito MPS se hai sbagliato importo o destinatario.
- Evita bonifici istantanei se temi errori.
- Controlla limiti e costi nell’app o in filiale.
- Conserva ricevuta e CRO per eventuali contestazioni.
Quali costi hanno i bonifici MPS?
I costi possono variare in base a canale (app/online o sportello), tipologia (SEPA o istantaneo), profilo di conto e promozioni. Le condizioni economiche sono riportate nei fogli informativi e nel documento di sintesi; consultali per valori aggiornati prima di disporre l’operazione.
In termini generali, i bonifici SEPA disposti online tendono a essere più convenienti rispetto a quelli allo sportello, mentre l’opzione istantanea ha spesso una maggiorazione per la rapidità. Valuta la frequenza d’uso: se fai bonifici regolari, alcuni pacchetti di conto includono operazioni illimitate o sconti.
Cosa incide sul prezzo
- Canale: app e home banking hanno spesso tariffe più basse rispetto alla filiale.
- Urgenza: l’istantaneo ha una componente di servizio aggiuntiva.
- Area: SEPA vs extra-SEPA (per i trasferimenti internazionali non in euro, tempi e costi differiscono).
Se devi documentare un pagamento, conserva il riferimento univoco (CRO/TRN): è utile per eventuali verifiche con il beneficiario. Approfondisci la differenza tra bonifico ordinario e bonifico SEPA per capire quale soluzione impiegare in base all’urgenza e al costo.
Come correggere un bonifico MPS inviato per errore?
Può capitare di aver inviato un pagamento con importo o destinatario errati. Le possibilità di correzione dipendono dallo stato dell’operazione e dai tempi di lavorazione. Agisci con prontezza: maggiore è la tempestività, maggiori le chance di bloccare o richiamare i fondi.
- Verifica lo stato: apri la ricevuta e controlla se l’ordine è “in lavorazione”, “eseguito” o “rifiutato”. Se non è ancora eseguito, potresti richiedere una revoca prima dell’elaborazione definitiva.
- Contatta subito l’assistenza: spiegando l’errore, l’operatore può valutare un richiamo fondi o una revoca. Fornisci CRO/TRN, importo, IBAN e causale per velocizzare il controllo.
- Errore su importo: se il bonifico è già eseguito, non si “modifica” l’ordine. Occorre concordare un bonifico di rettifica con il beneficiario o richiedere il richiamo con esito non garantito.
- IBAN corretto ma destinatario sbagliato: i fondi vanno al titolare di quell’IBAN. La banca può contattare la controparte per il rientro; il rientro richiede il consenso del destinatario.
- IBAN non valido: il sistema in genere rifiuta l’ordine, generando uno storno. Controlla movimenti e notifiche; se non torna nulla, contatta l’assistenza con i riferimenti.
- Bonifico istantaneo: l’accredito è immediato. Nella pratica, le chance di blocco sono molto limitate; serve un intervento tempestivo e non sempre è possibile interrompere l’operazione.
- Documenta tutto: conserva ricevuta, CRO, eventuali email o chat. Questi elementi aiutano a ricostruire la pratica e a dialogare con il beneficiario.
Ricorda: gli scenari descritti sono generali. Le procedure concrete possono variare; l’esito di richiami e revoche non è garantito e dipende dalla collaborazione della banca del beneficiario e del destinatario stesso.
Quali dati servono e come evitare errori?
Per disporre un bonifico servono dati precisi e controlli di buon senso. Una checklist ti aiuta a ridurre gli errori e i ritardi, specialmente quando compili da mobile o in fretta.
Checklist prima di inviare
- IBAN: copia/incolla da fonte sicura e controlla lunghezza e formato. Un carattere fuori posto può indirizzare i fondi altrove.
- Nome beneficiario: scrivilo come comunicato dal destinatario. Alcuni sistemi confrontano il nominativo per rilevare incongruenze.
- Importo: attenzione a decimali e separatore. Evita di confondere virgola e punto; verifica due volte gli zeri.
- Causale: indica scopo del pagamento (es. “fattura 123/2025”). Una causale chiara aiuta riconciliazione e controlli.
- Riferimenti: dopo l’invio, annota codice CRO o TRN e condividilo con il beneficiario per la tracciabilità.
Se il pagamento non è urgente, valuta il bonifico SEPA ordinario: offre tempi prevedibili e costi in genere inferiori. Per urgenze reali, l’istantaneo è utile, ma richiede più attenzione perché la velocità riduce i margini d’errore. Imposta avvisi e limiti sull’app per aggiungere un secondo livello di sicurezza personale.
Ricontrolla sempre i dati prima del tap finale: una pausa di 10 secondi per la verifica può evitare pratiche lunghe e complesse di richiamo fondi.
Domande frequenti
Posso annullare un bonifico MPS dopo l’invio?
Dipende dallo stato. Se l’ordine non è ancora eseguito, si può tentare una revoca. Dopo l’esecuzione, resta il richiamo fondi, con esito non garantito e tempi variabili.
Quanto costa un bonifico istantaneo MPS?
Le condizioni dipendono dal tuo conto e dal canale. Verifica fogli informativi e documento di sintesi aggiornati; l’istantaneo può avere una commissione superiore all’ordinario.
Perché un bonifico MPS risulta “in lavorazione”?
L’ordine è stato ricevuto ma non ancora eseguito. Potrebbero esserci controlli di sicurezza, superamento dei cut-off o verifiche aggiuntive su importo/causale. Attendi l’aggiornamento di stato.
Che cos’è il CRO e dove trovarlo?
È il Codice di Riferimento Operazione, un identificativo univoco del bonifico. Lo trovi sulla ricevuta o nei dettagli della disposizione; serve per tracciabilità e assistenza.
Posso fare un bonifico internazionale con MPS?
Sì, ma tempi e costi variano rispetto ai SEPA. Potrebbero servire dati aggiuntivi (es. BIC/SWIFT). Verifica condizioni e limiti per l’area extra-SEPA prima di procedere.
È possibile modificare la causale dopo l’invio?
No: una volta eseguito, non si modifica la singola disposizione. Se necessario, concorda con il beneficiario note integrative o invia un nuovo bonifico con causale corretta.
Punti finali da ricordare
- I bonifici SEPA ordinari arrivano in genere a D+1; gli istantanei sono 24/7.
- Verifica sempre IBAN, importo e causale prima di confermare.
- Conserva ricevuta e CRO/TRN per tracciabilità e assistenza.
- Costi e limiti variano per canale e profilo; controlla i fogli informativi.
- In caso di errore, agisci subito: revoca o richiamo fondi non sono garantiti.
Le informazioni qui riportate hanno scopo generale e non sostituiscono la documentazione contrattuale della banca. Per dettagli su limiti, costi, orari di cut-off e disponibilità dell’istantaneo, consulta i fogli informativi aggiornati e verifica le condizioni del tuo conto. In presenza di operazioni urgenti o errori, contatta immediatamente l’assistenza per ricevere indicazioni sul caso specifico.
Adottare buone abitudini riduce i rischi: controlli prima dell’invio, uso di canali sicuri, archiviazione delle ricevute e limiti personalizzati sono misure semplici che aiutano a prevenire inconvenienti e a semplificare eventuali verifiche successive.
