Capire come si misura il oro evita fraintendimenti su pesi, purezza e quotazioni. In questa guida chiara e pratica scoprirai che cosa indica l’oncia troy, come si leggono i carati nei gioielli e come passare da once a grammi con esempi semplici.

In breve: l’oncia troy è l’unità internazionale per il metallo giallo e corrisponde a 31,1035 g; i carati esprimono la purezza (24k=999‰, 18k=750‰). Le quotazioni sono spesso in USD/oncia: per ottenere €/g serve convertire la valuta e considerare il titolo dell’oggetto.

Quanto pesa un’oncia troy?

L’unità di riferimento per i metalli preziosi è l’oncia troy. Pesa esattamente 31,1034768 grammi (di solito arrotondata a 31,1035 g). Non va confusa con l’oncia “normale” (avoirdupois), usata per alimenti o spedizioni, che pesa 28,349523125 g: una differenza rilevante nelle valutazioni.

Che differenza c’è tra carati e grammi?

I grammi esprimono il peso; i carati (k) indicano la purezza della lega d’oro su una scala da 1 a 24. Oro 24k è praticamente puro (999‰), 18k è 750‰, 14k è 585‰: sono titoli standard riconosciuti dalla norma ISO 9202.

Che cosa indica il carato

Il carato non misura i grammi: indica quante parti di oro fino ci sono su 24 parti totali. Per passare dalla purezza al peso fino, usa questa relazione: peso fine = peso lordo × (carati/24). Nei gioielli troverai spesso la punzonatura 750 (18k) o 585 (14k).

Esempio rapido

Se un bracciale 18k pesa 20 g, il peso fine è 20 × 0,750 = 15 g di oro puro. Questa distinzione è cruciale quando si confrontano valori o si leggono i listini: il prezzo dell’oro fa riferimento al fino, non alla lega.

Punti chiave rapidi

  • 1 oncia troy equivale a 31,1035 g.
  • I carati misurano la purezza: 24k=999‰, 18k=750‰.
  • L’oncia troy misura la massa, non il valore.
  • Le quotazioni sono in USD/oncia; per €/g serve il cambio.
  • Gioielli: conta il peso fine, non il peso lordo.

Come convertire oncia troy in grammi

La conversione è lineare. Sapendo che 1 oncia troy = 31,1035 grammi, puoi stimare pesi e valori senza sforzo. Qui sotto trovi formula e casi d’uso tipici per lingotti, monete e piccoli oggetti.

Formula rapida

Grammi = once troy × 31,1035. Inversamente, once troy = grammi ÷ 31,1035. Tenere una piccola tabella o un promemoria aiuta quando confronti quotazioni internazionali e pesi in laboratorio o in negozio.

Esempi pratici

  1. Moneta da 1 oz: pesa circa 31,1035 g. Se la purezza è 999‰, il peso fine coincide con il peso lordo; per 916‰ il fino sarà leggermente inferiore.
  2. Lingottino da 10 g: in once troy è 10 ÷ 31,1035 ≈ 0,3215 oz. Utile per confrontare prezzi quotati in dollari per oncia.
  3. Gioiello da 25 g in 18k (750‰): peso fine 25 × 0,750 = 18,75 g; in once, 18,75 ÷ 31,1035 ≈ 0,6025 oz.
  4. Barra da 100 g: corrisponde a 100 ÷ 31,1035 ≈ 3,2151 oz. Una lettura rapida permette di paragonare con offerte espresse in once.
  5. Da prezzo per oncia a prezzo per grammo: se la quotazione è 1.950 USD/oz, il valore teorico per grammo è 1.950 ÷ 31,1035 ≈ 62,70 USD/g (prima di cambio e costi).
  6. Da prezzo per grammo a oncia: 63 €/g implicano circa 1.959 € per oncia (63 × 31,1035), senza considerare differenze di titolo, spread o commissioni.
  7. Monete con purezza 916‰: una “1 oz” ha comunque 31,1035 g di peso lordo; il fino è 31,1035 × 0,916 ≈ 28,5 g.
  8. Stima veloce al banco: memorizza che 0,5 oz ≈ 15,55 g e 0,25 oz ≈ 7,78 g; riduce errori nelle conversioni mentali.

In quali ambiti si usa l’oncia d’oro?

Nel mercato internazionale, l’oncia troy domina in quotazioni, contratti e reportistica per bullion (lingotti e monete). Nei negozi di gioielli, invece, prevalgono i grammi e i titoli in ‰ o carati. Sul mercato professionale londinese, gli standard LBMA Good Delivery definiscono la qualità dei lingotti negoziabili.

Le Good Delivery Rules definiscono gli standard per fabbricazione e accettazione dei lingotti d’oro nel mercato di Londra.

LBMA — Good Delivery Rules. Tradotto dall’inglese.
Mostra testo originale

The Good Delivery Rules set out the standards for the manufacture and acceptance of gold bars in the London market.

Questo significa che il peso, la marcatura e la purezza devono rispettare parametri rigorosi per essere accettati nelle camere di compensazione. Per uso quotidiano o per piccoli pezzi, restano comunque più pratici i grammi con indicazione del titolo (es. 750‰).

Come leggere i listini dell’oro senza fraintendimenti

Le quotazioni diffuse dai principali operatori sono spesso espresse in USD per oncia troy. Per interpretarle in contesti locali, converti la valuta e poi il peso: da USD/oz a €/g. Un semplice conversore grammi-oncia può aiutare a evitare errori di calcolo.

Voci tipiche da riconoscere

  • Prezzo spot: riferimento teorico per consegna immediata. Non include eventuali premi di conio, lavorazione o servizio.
  • Bid/ask (denaro/lettera): indica differenza tra prezzo di acquisto e di vendita. Lo spread varia in base a liquidità e prodotto.
  • Titolo/purezza: i listini professionali si riferiscono al fino (999‰). Per gioielli in 18k, considera il fattore 0,750.
  • Unità: se il listino riporta USD/oz, per €/g applica cambio e conversione 31,1035.
  • Costi accessori: logistica, assicurazione, lavorazioni e commissioni possono incidere sul prezzo finale.

Ricorda che i listini hanno fini informativi: prezzi effettivi, disponibilità e condizioni operative variano tra operatori. Evita confronti diretti senza normalizzare unità e titolo.

Errori comuni da evitare

Una parte degli equivoci nasce dalla confusione tra unità di misura o dall’uso impreciso dei carati. Questi sono i passaggi critici da tenere sotto controllo.

  • Confondere oncia troy e oncia avoirdupois: la prima vale 31,1035 g; la seconda 28,3495 g.
  • Usare i carati come unità di peso: i carati misurano la purezza, non i grammi.
  • Dimenticare il titolo nei gioielli: il valore si calcola sul peso fine, non sul peso lordo.
  • Ignorare cambio e unità nei listini: da USD/oz a €/g servono due passaggi di conversione.
  • Arrotondare eccessivamente: per stime corrette, usa 31,1035 (e non 31 o 31,1) quando il dettaglio conta.
  • Sottovalutare costi accessori e differenziali tra prodotti: un lingottino e una moneta possono avere premi diversi.

Domande frequenti

Quanti grammi sono un’oncia d’oro?

Un’oncia troy corrisponde a 31,1034768 g, comunemente arrotondati a 31,1035 g. Da non confondere con l’oncia “normale” (28,3495 g).

Che cos’è l’oncia troy?

È l’unità di massa usata per metalli preziosi come l’oro: 1 oz troy = 31,1034768 g. È lo standard nelle quotazioni e nei contratti internazionali.

Cosa significa 18 carati nei gioielli?

Indica una purezza di 750‰ (18/24). Su 20 g di gioiello 18k, il peso fine è 20 × 0,750 = 15 g. Valori conformi alle designazioni standard ISO 9202.

Come si calcola il peso fine di un gioiello?

Moltiplica il peso lordo per il titolo in millesimi (o per carati/24). Esempio: 12 g a 585‰ → 12 × 0,585 = 7,02 g di oro fino.

Perché il prezzo è in dollari per oncia?

Perché l’USD/oz è un benchmark globale che facilita confronti tra mercati. In contesti locali si riconverte in valuta nazionale e grammi, considerando purezza e costi.

Posso usare una bilancia da cucina?

Per stime orientative sì; per risultati affidabili servono strumenti tarati. Le bilance professionali indicano i grammi con maggiore precisione e stabilità.

In sintesi essenziale

  • Un’oncia troy fa 31,1035 grammi.
  • I carati indicano la purezza; 18k=750/1000.
  • Per ottenere €/g servono cambio e titolo effettivo.
  • L’oncia troy domina il trading; i grammi i gioielli.
  • Non confondere troy con avoirdupois nelle conversioni.

Misurare correttamente oro, purezza e unità consente confronti più chiari tra oggetti e listini, senza false equivalenze. Prendere l’abitudine di distinguere massa (grammi/once), purezza (carati/‰) e contesto di quotazione (USD/oz vs €/g) riduce gli errori e rende più trasparente ogni valutazione.

Queste informazioni hanno scopo puramente illustrativo e non costituiscono consulenza finanziaria. Per esigenze operative o stime formali, affidati a strumenti tarati e a documentazione ufficiale degli organismi di riferimento; per gioielli, verifica sempre il titolo e la punzonatura.

Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo e di divulgazione. Per esso non è possibile garantire che sia esente da errori o inesattezze, per cui l’amministratore di questo Sito non assume alcuna responsabilità come indicato nelle note legali pubblicate in Termini e Condizioni
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