Vuoi incassare un pagamento senza chiedere IBAN o contanti? Con PayPal puoi creare un link di pagamento e condividerlo in pochi secondi. È una soluzione semplice per chi usa un wallet digitale o un servizio di pagamenti online e desidera ricevere o inviare denaro in modo chiaro e tracciabile.
In pochi passaggi puoi creare un link di pagamento, impostare l’importo, condividerlo via chat o email e ricevere conferma dell’incasso. Servono un account verificato, un metodo di pagamento collegato e l’attenzione a costi, limiti e sicurezza. Qui trovi requisiti, passaggi, esempi e buone pratiche.
Che cos’è un link PayPal e come funziona?
Un link di pagamento è un indirizzo dedicato che raccoglie i dettagli della richiesta: importo, valuta e descrizione. Chi lo apre vede una pagina di checkout dove può pagare con saldo, carta o altre opzioni compatibili. È comodo perché riduce errori, semplifica la condivisione e centralizza le notifiche.
In pratica, crei una richiesta di pagamento una volta sola e la riusi ogni volta che ti serve. Il link può essere personalizzato con una descrizione chiara (ad esempio, “Acconto progetto” o “Lezione di musica”) così chi paga capisce subito cosa sta saldando.
Quando usarlo
È ideale per vendite occasionali, servizi su richiesta, micro-lavori, iscrizioni a corsi o raccolte di quote. È utile anche per creators e professionisti che vogliono essere pagati senza inviare fatture complesse a chi non è pratico di strumenti digitali.
Come si incassa
Quando la persona paga, ricevi una notifica e vedi lo stato dell’operazione. I fondi arrivano sul tuo saldo, pronti per essere usati o trasferiti su conto o carta collegati secondo disponibilità e tempi del servizio.
Quali requisiti servono per inviare e ricevere?
Per usare i link devi avere un account attivo, collegare un metodo di pagamento (saldo, carta o conto) e, se richiesto, completare la verifica dell’identità. Questi controlli aiutano a prevenire frodi e sbloccare limiti più alti.
Se vendi abitualmente, valuta un conto Business per strumenti dedicati a ricevute, report e impostazioni fiscali più avanzate. Controlla anche eventuali vincoli legati a paese, valuta e settore: alcune attività potrebbero richiedere autorizzazioni specifiche.
Valute e paesi supportati
La disponibilità dei link e dei metodi di pagamento varia per paese e valuta. Prima di condividere il link a clienti esteri, verifica che l’importo e la valuta siano accettati e che eventuali conversioni siano gestite correttamente.
Come creare e condividere un link PayPal
Il flusso tipico è lineare: apri la sezione Invia e richiedi, scegli Richiedi denaro, imposti l’importo, aggiungi una nota e ottieni il link. Poi lo incolli in chat, email o lo mostri come QR in presenza. Mantieni una nota descrittiva breve e specifica per ridurre domande e contestazioni.
Impostazioni suggerite
Inserisci importo e valuta corretti, verifica il nome che i pagatori vedranno e, se utile, aggiungi una scadenza nel testo della richiesta. Una descrizione coerente aiuta a riconciliare i pagamenti nei report.
Passaggi in breve
- Accedi al tuo account e apri Invia e richiedi.
- Scegli Richiedi denaro o Crea link di pagamento.
- Imposta importo, valuta e descrizione facoltativa.
- Genera il link e copia negli appunti.
- Condividilo via chat, email o QR code.
- Monitora lo stato e ricevi notifica dell’incasso.
Dopo l’invio, tieni d’occhio la pagina attività per lo stato delle richieste. Ricorda che i programmi di Protezione acquisti e venditori hanno condizioni specifiche: descrizioni chiare, prove di consegna e assistenza rapida riducono rischi e contestazioni.
Quanto costano commissioni, limiti e tempi?
Le commissioni sulle transazioni possono variare in base a fattori come paese, valuta, tipo di pagamento e natura dell’account. Prima di condividere un link con molti clienti, stima l’incidenza dei costi per capire se l’importo netto soddisfa le tue esigenze.
Controlla anche i limiti di transazione (per importi, numero di operazioni e trasferimenti). I limiti possono dipendere dal livello di verifica, dall’anzianità dell’account e dal rischio percepito. Se operi spesso con importi elevati, organizza in anticipo eventuali verifiche aggiuntive.
I tempi di accredito dipendono dal metodo usato dal pagatore e da controlli antifrode. In genere la conferma è rapida, ma può richiedere più tempo in caso di valuta estera, pagamenti con revisione o festività.
Rimborsi e controversie
Se devi rimborsare, puoi emettere rimborsi parziali o totali dalla cronologia. Specifica sempre il motivo nelle note: una comunicazione trasparente risolve molti equivoci e limita richieste di chargeback.
Perché il link non funziona e come risolvere?
Se un pagatore vede un errore di pagamento o il link non si apre, verifica prima la connessione e riprova da un altro dispositivo o browser. Poi controlla che il link sia integro e che le impostazioni di importo/valuta siano compatibili.
- Link troncato: invialo di nuovo e prova un canale diverso (ad esempio, messaggistica invece dell’email).
- Importo/valuta non validi: modifica i dettagli e salva una nuova versione della richiesta.
- Metodi non supportati: invita a provare un’alternativa (saldo, carta o altra opzione disponibile).
- Controlli antifrode: attendi l’esito, mantieni le comunicazioni sulla piattaforma e conserva prova del servizio o della merce.
- Account del pagatore limitato: suggerisci di verificare il profilo e riprovare dopo lo sblocco.
Se il problema persiste, documenta con screenshot, ID della transazione e contatta l’assistenza indicando data, importo e messaggi d’errore. Una segnalazione completa accelera la diagnosi.
Buone pratiche e casi d’uso
Un link funziona al meglio se è chiaro, contestualizzato e condiviso nel canale giusto. Qui trovi esempi e suggerimenti per ridurre attriti e aumentare la fiducia.
- Servizi professionali: invia il link con una nota che riporti oggetto, data e riferimenti del cliente. Allegare un riepilogo sintetico aiuta la riconciliazione contabile.
- Vendite occasionali: per oggetti singoli, includi foto nel messaggio di richiesta e specifica condizioni (ritiro, spedizione, stato dell’articolo). Evita ambiguità su quantità e prezzi.
- Corsi ed eventi: crea link separati per acconto e saldo. Inserisci nelle note scadenze e politiche di rimborso, così le aspettative sono allineate prima del pagamento.
- Abbonamenti leggeri: se non usi la fatturazione ricorrente, genera un link mensile con importo fisso e invialo con un promemoria gentile. Mantieni la stessa dicitura per facilità di archiviazione.
- Incassi in presenza: mostra il QR del link sul tuo dispositivo o su un cartello. Chiedi al cliente di confermare importo e destinatario prima di pagare.
- Team e associazioni: centralizza gli incassi con una persona responsabile che gestisce note, riconciliazioni e report. Evita che circolino link diversi per lo stesso scopo.
- Prevenzione frodi: diffida di richieste di spedizione non tracciabile o pressioni a cambiare metodo. Usa descrizioni accurate e conserva prova di consegna o erogazione del servizio.
Domande frequenti
Posso incassare da chi non ha un account?
Dipende dal metodo proposto nella pagina di pagamento. In molti casi si può pagare come ospite con carta; in altri è richiesto l’accesso. Se il pagatore non riesce, proponi un metodo alternativo supportato.
Il link scade o posso riutilizzarlo?
Alcuni link possono essere riutilizzati per più pagamenti, altri sono pensati per richieste singole. Specifica nelle note se il link è “una tantum” e crea nuove richieste per casi distinti.
Posso impostare tasse o spese di spedizione?
Puoi inserirle nell’importo o indicarle nella descrizione quando appropriato. Per esigenze fiscali complesse o ricorrenti, considera strumenti dedicati all’emissione di documenti e alla reportistica.
Chi paga vede i dettagli della mia attività?
Il pagatore vede le informazioni mostrate nella pagina di pagamento (nome, eventuale logo e descrizione). Mantieni questi dati coerenti e riconoscibili per aumentare fiducia e ridurre contestazioni.
Cosa succede se l’importo è errato?
Annulla la richiesta e creane una nuova con l’importo corretto. Comunica al cliente che il link precedente non è più valido per evitare pagamenti duplicati o incompleti.
Il link è sicuro da condividere pubblicamente?
Condividilo solo dove necessario e con importo/descrizione coerenti. Evita canali non affidabili, non pubblicare dati sensibili e verifica sempre che il pagatore riconosca il destinatario prima di procedere.
Punti chiave finali
- Un link di pagamento semplifica incassi e tracciabilità.
- Account verificato, metodi collegati e descrizioni chiare sono essenziali.
- Valuta costi, limiti e tempi in base a paese e valuta.
- Procedure di assistenza e prove di consegna riducono contestazioni.
- Buone pratiche e note precise aumentano la fiducia.
Un link di pagamento è un alleato potente per chi lavora su incarico, fa vendite occasionali o coordina quote. Con requisiti in ordine, note puntuali e condivisione nel canale giusto, riduci attriti e domande ripetitive. Mantieni politiche chiare di rimborso e supporto: una comunicazione proattiva consolida la relazione con clienti e sostenitori.
Prima di adottarlo in modo esteso, prova il flusso con amici o colleghi, raccogli feedback e affina testo e importi. Così arrivi a un processo fluido, coerente e semplice da seguire per tutti.
