Scegliere la location per eventi giusta determina la riuscita di riunioni, feste private e lanci di prodotto. La sede, la venue o la sala che selezioni deve allinearsi a obiettivi, budget e pubblico. In questa guida pratica trovi criteri chiari, esempi concreti e una checklist utilizzabile subito.
Definisci obiettivi, budget e numero di ospiti; filtra 3–5 sedi; verifica capienza, accessibilità, servizi e costi; fai sopralluogo con checklist; negozia clausole e piano B. Così riduci rischi, sorprese e sprechi, scegliendo una location coerente con formato e ospiti.
Quali criteri contano di più?
Parti dall’esperienza che vuoi creare e dalle risorse disponibili. Poi incrocia dimensioni, servizi e vincoli operativi per capire se la sede regge il tuo progetto senza compromessi.
Quali obiettivi e formato?
Chiarisci lo scopo: networking, formazione, celebrazione o vendita. Il formato (workshop, conferenza, festa con buffet) influenza capienza, impianti e flussi. Definisci il risultato atteso: contatti raccolti, partecipazione attiva, sentiment. Più la finalità è nitida, più facile sarà selezionare spazi adatti e dire no a opzioni fuoripista.
Stabilisci anche profilo e bisogni del pubblico: età, eventuali disabilità, esigenze alimentari. Se prevedi famiglie, serviranno area bimbi o spazi esterni; per business talk servono acustica curata e sedute comode. Infine, fissa una fascia oraria: alcuni spazi hanno limiti di rumorosità o orari rigidi.
Come valutare capienza e layout?
Capienza e layout determinano comfort, sicurezza e coinvolgimento. Il numero di ospiti non basta: conta la disposizione (platea, banchi scuola, cabaret, tavoli rotondi) e le aree di servizio. Per eventi seduti, usa un rapido calcolo di capienza per sala e verifica i flussi: ingresso, accredito, catering, servizi igienici.
Metodi rapidi di stima
Per un primo check, considera: in platea, circa 0,5–0,7 m² a persona; a tavoli rotondi, 1–1,2 m²; in piedi, 0,4–0,5 m². Sono valori indicativi, ma aiutano a scartare spazi troppo stretti. Ricorda che palco, regia, catering e aree sponsor riducono spazio utile: somma sempre un 10–20% di margine.
Il layout influenza anche la relazione col relatore o l’intrattenimento. Un cabaret favorisce il dialogo tra tavoli, la platea massimizza le sedute frontali. Se prevedi sessioni parallele, verifica sale break-out vicine e insonorizzate. Disegna una bozza di planimetria con i flussi: ti aiuterà a individuare colli di bottiglia.
Passaggi essenziali di scelta
- Definisci obiettivi, formato e numero di ospiti.
- Stabilisci budget, data e fascia oraria.
- Seleziona 3–5 location e richiedi schede tecniche.
- Valuta capienza, layout, accessi e servizi inclusi.
- Effettua sopralluogo con checklist e scatta foto.
- Negozia clausole chiave e opzioni di backup.
Quali servizi e dotazioni verificare?
I servizi definiscono qualità e prevedibilità dell’evento. Chiedi scheda tecnica aggiornata e specifiche minime. Confronta cosa è incluso e cosa è a pagamento, per evitare sorprese in fattura.
- Audio e luci: verifica potenza, copertura e regia. Microfoni e casse sufficienti evitano eco e feedback. Per musica dal vivo, controlla limiti di decibel concordati con la struttura.
- Wi‑Fi e cablaggio: chiedi banda garantita e numero di accessi. Definisci i requisiti di rete per eventi (streaming, check-in digitale, POS) e la presenza di assistenza tecnica on-site.
- Catering: valuta menù, allergeni, tempi di servizio e smaltimento. Chiedi se esistono fornitori esclusivi e se è possibile portare esterni, con eventuali fee.
- Arredi e allestimenti: sedie comode, tavoli adatti al formato, fondali e americane. Domanda tempi e modalità di montaggio/smontaggio e dove stoccare materiali.
- Climatizzazione e acustica: comfort termico e rumore incidono sull’attenzione. Verifica rumorosità di impianti e isolamento da sale adiacenti o strada.
- Sicurezza e presidi: uscite, estintori, piani di evacuazione, presidio medico se necessario. Chiedi chi è responsabile e come avvengono i briefing sicurezza per staff e fornitori.
- Spazi di servizio: backstage, regia, guardaroba, carico/scarico, area staff. Sono invisibili agli ospiti, ma essenziali per evitare rallentamenti.
- Vincoli: orari musica, limiti di rumore, utilizzo di fiamme o effetti speciali. Meglio chiarire subito che scoprire divieti a ridosso dell’evento.
- Esterni e parcheggio: se esiste un’area esterna o un parking dedicato, domanda capienza, illuminazione e eventuali costi. Per aree verdi, verifica suolo piano, punti corrente e piano pioggia.
Sostenibilità e certificazioni
Se vuoi ridurre impatti ambientali e comunicare impegno, chiedi pratiche e standard adottati. Molte sedi adottano sistemi di gestione per eventi sostenibili.
Specifica i requisiti per un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi, applicabile a qualsiasi tipo di evento o attività correlata.
Testo originale
Specifies requirements for an event sustainability management system for any type of event or event-related activity.
Pratiche semplici come riduzione rifiuti, raccolta differenziata, scelta di fornitori locali e trasporti condivisi migliorano l’esperienza e riducono costi. Includile nel brief e nel contratto con responsabilità chiare.
Quanto incidono posizione e accessibilità?
La posizione impatta partecipazione e costi. Una sede centrale riduce tempi di viaggio e favorisce presenze last minute; una periferica può offrire più spazio e price point migliore. Valuta mezzi pubblici, ZTL, taxi e tempi reali in diverse fasce orarie.
Accessibilità significa anche persone con disabilità: rampe, ascensori, bagni dedicati, parcheggi riservati. Comunica indicazioni chiare in invito e segnaletica. Un’area carico/scarico efficiente riduce stress di fornitori e ritardi. Se il meteo è incerto, prevedi coperture per esterni e un backup indoor.
Come leggere preventivo e contratto?
Chiedi un preventivo dettagliato e comparabile tra sedi: canone sala, durata, setup, pulizie, catering, sicurezza, extra e costi nascosti (SIAE, elettricità extra, straordinari). Pretendi voci separate per ciò che è incluso e ciò che è opzionale.
Nel contratto, verifica clausole di cancellazione e penali, responsabilità per danni, policy meteo, orari di carico/scarico e consegna. Controlla tempi di opzione e modalità di pagamento. Se alcune voci sono poco chiare, chiedi esempi di calcolo e casi tipici di addebito: eviterai incomprensioni.
Prima di firmare, organizza un sopralluogo finale con tutte le parti: responsabile sede, catering, tecnico audio/luci e chi coordina l’evento. Allinea orari, accessi e contatti operativi. Una foto della sala impostata aiuta a evitare fraintendimenti il giorno dell’evento.
Esempi pratici: tre scenari tipo
Applicare i criteri a casi reali accelera la valutazione. Usa una checklist di sopralluogo e adatta gli elementi al contesto, così riduci rischi e ritocchi dell’ultimo minuto.
Workshop di 40 persone
Formato formativo di mezza giornata con tavoli a isole. Cerca una sala 60–80 m² con luce naturale, Wi‑Fi stabile e pareti per post‑it. Prediligi catering leggero e acqua in sala. Prepara planimetria con zona docente, schermo e percorsi per breakout.
Festa privata di 120 ospiti
Formato serale, buffet e musica. Serve un ampio parking, spazi esterni o area dance interna, limiti di rumorosità chiari. Verifica orari musica, coperture meteo e deposito per regali e torte. Pianifica presidi sicurezza e un punto baby care se sono presenti famiglie.
Evento ibrido aziendale
Plenaria in presenza con streaming. Scegli una sede con fibra dedicata, regia video e acustica curata. Prevedi area silenziosa per relatori da remoto e segnali di rete riservati. Testa connessioni e backup di alimentazione prima dell’apertura.
Domande frequenti sulla location
Quanta capienza serve per un evento aziendale?
Dipende dal formato: in platea calcola circa 0,5–0,7 m² per persona; a tavoli rotondi 1–1,2 m²; in piedi 0,4–0,5 m². Aggiungi 10–20% per palco, regia e catering e verifica sempre i flussi.
Quando prenotare la location?
Per date di picco (primavera, periodo natalizio), blocca la sede 4–6 mesi prima; per eventi più piccoli, 2–3 mesi possono bastare. Se vuoi tariffe migliori, valuta giorni infrasettimanali o spalle di stagione.
Quali costi nascosti considerare?
Pulizie extra, corrente aggiuntiva, straordinari tecnici, fee fornitori esterni, SIAE, parcheggi a pagamento, facchinaggio e deposito. Chiedi voci separate a preventivo e soglie oltre le quali scattano addebiti.
Cosa includere nel sopralluogo?
Ingresso e flussi, capienza reale con allestimento, prese e cablaggi, impianti audio/luci, aree staff e deposito, bagni, uscita di sicurezza, parcheggi, percorso carico/scarico, vincoli orari e rumorosità. Scatta foto e prendi misure chiave.
Come gestire un piano B in caso di pioggia?
Concorda uno spazio interno di backup o tensostrutture certificate, con tempi e costi definiti. Prepara coperture per percorsi esterni, pedane antiscivolo e un protocollo di comunicazione rapida a staff e fornitori.
In sintesi operativa
- Definisci obiettivi, pubblico e formato.
- Filtra 3–5 location con budget chiaro.
- Verifica capienza, layout e accessibilità.
- Controlla servizi, extra e vincoli.
- Fai sopralluogo con checklist e foto.
- Leggi clausole e pianifica un piano B.
Scegliere bene richiede metodo, non fortuna. Parti da obiettivi e pubblico, confronta poche opzioni solide e verifica sul campo con una checklist. Documenta tutto, dal layout alla dotazione tecnica, e chiedi chiarimenti finché ogni voce è limpida. Così proteggi il budget e l’esperienza degli ospiti.
Infine, pianifica un piano B realistico: meteo, fornitori e traffico sono variabili. Una soluzione alternativa definita in anticipo riduce il rischio di cancellazioni o costi extra. Con questo approccio, trasformi la scelta della sede in un processo ripetibile e sereno.
