La lenticchia e la cicerchia sono due legumi molto simili tra di loro. Sono fonte di proteine vegetali, fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali. Inoltre, hanno un basso indice glicemico, il che significa che vengono digeriti lentamente, mantenendo il senso di sazietà per più tempo.
La nduja, invece, è un prodotto tipico della Calabria. È una pasta di carne di maiale piccante e aromatica, ottenuta dalla macinazione di carni magre e grasso di maiale, unite a peperoncino e spezie. Grazie all’alto contenuto di grassi saturi, va consumata con moderazione, ma dà un sapore piccante e intenso alla zuppa.
La zuppa si prepara facendo bollire le lenticchie e le cicerchie in acqua bollente per circa un’ora, finché non sono morbide. Nel frattempo, si prepara la salsa di pomodoro, facendo appassire cipolla e aglio in olio d’oliva e aggiungendo il passato di pomodoro. Dopo 10-15 minuti di cottura a fuoco basso, si aggiunge la nduja, sciolta in un po’ di acqua calda, per fare in modo che si amalgami alla salsa e si crei un sapore unico.
A questo punto, si aggiunge la salsa di pomodoro alle lenticchie e cicerchie, mescolando bene. Si lascia cuocere ancora per alcuni minuti, finché la zuppa non diventa densa e cremosa. Si serve preferibilmente calda, accompagnata da un buon pane casereccio.
Questa zuppa è un piatto completo e sano, ideale per chi vuole mantenere la forma senza rinunciare al gusto. La sua ricchezza di proteine, fibre e vitamine, unita alla bassa percentuale di grassi e zuccheri, la rende un’ottima scelta alimentare per chi fa attività sportiva o per chi vuole mantenere il proprio peso forma.
Inoltre, grazie alla presenza della nduja, la zuppa acquisisce un sapore deciso e piccante, che la rende particolarmente adatta ai palati che amano i sapori intensi e speziati.
La zuppa di lenticchie e cicerchie con salsa di nduja e pomodoro è un piatto facile da preparare e molto nutriente. Ideale per una cena invernale, è il piatto perfetto per scaldare l’anima e il corpo, con i suoi profumi intensi e i suoi sapori avvolgenti. Provare per credere!