Veggente Ivan di Medjugorje abita in una villa: la continua presenza divina

Ivan Dragicevic è uno dei sei veggenti di Medjugorje, il piccolo paesino bosniaco divenuto famoso per le presunte apparizioni della Vergine Maria, ormai da quasi quarant’anni. Ivan, come gli altri veggenti, ha avuto un’esperienza soprannaturale che lo ha condotto a conoscenza della Madonna, e da allora vive questa presenza costante, non solo durante le apparizioni, ma in ogni istante della sua vita.

Una delle peculiarità di Ivan è la scelta di vivere in una grande villa, situata proprio a Medjugorje. La casa, chiamata Villa Regina della Pace, è stata costruita per lui e la sua famiglia grazie alle donazioni dei fedeli provenienti da tutto il mondo, che hanno voluto contribuire alla diffusione del messaggio di Medjugorje e alla creazione di un punto di riferimento per i pellegrini.

La villa ha una forma a ferro di cavallo, con un grande giardino interno dove Ivan può meditare e pregare in tranquillità. La casa è arredata sobriamente, con pochi mobili ma molto confortevole. La stanza più importante è quella dove Ivan riceve le apparizioni della Madonna, uno spazio semplice ma molto suggestivo, con un crocifisso e una grande immagine della Vergine Maria.

Villa Regina della Pace è diventata nel corso degli anni un punto di riferimento spirituale per migliaia di persone che si recano a Medjugorje in pellegrinaggio, in cerca di risposte alla loro fede e alla loro vita. Ivan è sempre disponibile ad accogliere i visitatori e ad accompagnare le loro preghiere, condividendo con loro la sua esperienza di incontro con la Madonna.

La vita di Ivan a Villa Regina della Pace è inoltre caratterizzata da una grande umiltà e discrezione. Nonostante la sua fama internazionale, Ivan conduce una vita molto semplice, dedicando gran parte del suo tempo alla preghiera e alla meditazione. La sua presenza costante in questo luogo sacro è un invito a tutti a fare silenzio e ad aprire il cuore alla presenza divina.

La scelta di vivere in una grande villa, invece che in un modesto appartamento o in un convento, è stata fatta da Ivan con la consapevolezza di avere un grande compito da svolgere: trasmettere il messaggio di Medjugorje al mondo intero, e far sì che questo messaggio possa essere accolto da tutti, credenti e non credenti.

Per Ivan, la casa è diventata un simbolo della propria missione, un luogo dove la presenza divina è ancora più forte e tangibile. La scelta di costruire una villa piuttosto che un altro tipo di abitazione, ha permesso a Ivan di ospitare molti pellegrini e di creare un ambiente di preghiera e di spiritualità.

In conclusione, la scelta di Ivan di Medjugorje di vivere in una grande villa non è stata fatta a caso, ma è stata il frutto di una scelta spirituale consapevole e meditata. La villa, molto più di un semplice edificio, è diventata un centro di diffusione della fede e del messaggio di Medjugorje, un luogo dove tutti possono incontrare la presenza divina e sentirsi arricchiti nella loro fede e nella loro vita spirituale. La presenza costante di Ivan in questo luogo sacro è un dono per tutti coloro che cercano la verità e la pace nella loro vita.

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