Ha trascorso gran parte della sua vita nel convento di Santa Croce, vicino ad Assisi, nello stesso convento dove era stata rinchiusa per quattro anni Santa Chiara d’Assisi, una delle sue amiche più care. In questo convento, Suor Benedetta ha acquisito una fama di santità e saggezza, diventando un punto di riferimento per le altre suore e per i fedeli della zona.
La vita di Suor Benedetta è stata segnata da una serie di eventi miracolosi e di visioni. Si dice che abbia avuto la capacità di guarire le malattie e che fosse in grado di prevedere il futuro. Inoltre, aveva l’abitudine di condurre una vita di preghiera intensa e di penitenza, passando molte ore in ginocchio in adorazione davanti al Santissimo Sacramento.
Molte persone venivano da lontano per incontrare Suor Benedetta, chiedendo il suo aiuto e il suo consiglio. La sua reputazione di santo era così grande che anche Papa Innocenzo IV volle incontrarla e parlare con lei.
Tuttavia, la vita di Suor Benedetta fu anche segnata da momenti difficili. Nel 1270, il convento di Santa Croce venne distrutto da un terremoto e Suor Benedetta e le altre suore si ritrovarono senza casa. Successivamente, si trasferirono in un nuovo convento, ma anche qui dovettero affrontare difficoltà.
Inoltre, Suor Benedetta era consapevole della situazione politica del suo tempo, caratterizzata dalle continue guerre tra le città-stato italiane. Fu in questo contesto che ebbe una visione in cui Cristo le chiedeva di pregare per la pace. Da quel momento in poi, Suor Benedetta iniziò a dedicare gran parte della sua vita alla preghiera per la pace e alla promozione dell’unità tra i cristiani.
Suor Benedetta morì nel 1282, a quasi 41 anni, dopo aver trascorso la sua vita dedicandosi completamente al servizio di Dio e degli altri. Fu subito considerata una attraverso la preghiera e l’impegno concreto per il bene comune.