Dopo aver compiuto gli studi presso il Conservatorio Giovanni Battista Martini di Bologna, decise di intraprendere la via del religioso e il 15 agosto del 1922 venne ammessa nell’ordine delle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento e della Carità.
Il suo primo incarico fu quello di insegnante di musica presso il Collegio Regina Margherita di Udine, ma ben presto la sua fama di donna molto altruista e umile si diffuse anche fuori dalle mura del convento.
Nel corso degli anni, Suor Germana ha svolto numerose attività benefiche, prendendosi cura di anziani, malati e bambini bisognosi. Inoltre, ha vissuto numerose esperienze di missione all’estero, sia in Africa che in Asia.
Tra le sue attività umanitarie più importanti ebbe modo di collaborare con l’UNICEF per la costruzione di un ospedale per bambini in Congo, e con l’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale) per la raccolta di fondi a favore dei bambini della Cambogia.
Durante la sua vita, Suor Germana ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale per il suo impegno sociale e religioso. Nel 1969 fu insignita della medaglia al merito della Repubblica italiana, mentre nel 1982 ricevette il premio San Francesco d’Assisi dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
La sua vita spirituale è stata caratterizzata dalla profonda adorazione del Santissimo Sacramento, alla cui presenza dedicava tutto il suo tempo per la preghiera e la meditazione.
Suor Germana è morta nel 1997 all’età di 97 anni ed è stata sepolta nel cimitero del convento di Udine. La sua vita e il suo impegno sono ancora oggi un esempio per molti, e la sua figura è stata oggetto di numerose pubblicazioni e documentari.
Nel 2015, l’associazione Amici di Suor Germana ha organizzato una mostra fotografica e documentaria sulla vita della religiosa presso il Museo Diocesano di Udine, con l’intento di far conoscere la sua storia e il suo messaggio di amore e dedizione verso il prossimo.
In conclusione, Suor Germana ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo cattolico italiano e nella società civile, dimostrando con la sua vita e il suo esempio che l’amore e la dedizione verso gli altri sincera e senza secondi fini possono fare la differenza nel mondo.