La chiesa fu costruita sulle rovine di un antico eremo medievale, verso la metà del XVII secolo, grazie alla spinta dei frati cappuccini, che ne presero il possesso nel 1626. La costruzione fu finanziata dagli stessi frati e dalla popolazione locale, che diede il proprio contributo in denaro e in opere d’arte. La chiesa fu inaugurata nel 1651, consacrata nel 1662 e ampliata nel XVIII secolo, attraverso l’aggiunta del presbiterio.
La facciata della chiesa è caratterizzata da un doppio ordine di colonne corinzie che creano un effetto di grande profondità, e dall’inserimento di due nicchie vuote ai lati del grande portale. L’interno della chiesa è invece suddiviso in tre navate, con volte a botte e cappelle laterali, tutte interamente affrescate. L’effetto finale è quello di una grandiosa scenografia barocca, ricca di contrasti cromatici e di pregevoli decorazioni.
Tra le opere d’arte più importanti al suo interno, spiccano senz’altro la grande tela del Salvatore che dà il nome alla chiesa, dipinta nel 1650 dal maestro Giovanni Battista Paggi, e la tela della Madonna del Carmine, opera del pittore Luca Giordano, realizzata negli anni ’30 del Seicento. Vi sono inoltre numerose tele di scuola napoletana, tra cui quelle raffiguranti Sant’Antonio da Padova e Sant’Antonio Abate, e numerose sculture in legno policromo, tra cui quella della Vergine Addolorata.
La chiesa del Santissimo Salvatore Montella è da sempre un punto di riferimento per la comunità locale e per i visitatori che giungono nella città di Montella alla ricerca di uno dei più importanti esempi di architettura barocca del Sud Italia. Gli interni della chiesa custodiscono infatti un tesoro di opere d’arte di grande valore storico e artistico, che ne fanno uno dei santuari più belli della regione Campania.
La chiesa è ancora oggi un luogo di preghiera e di devozione per i fedeli, ma anche una meta turistica ambita, grazie alla bellezza dei suoi interni e alla suggestione degli affreschi e delle decorazioni barocche. Per poter ammirare appieno la bellezza della chiesa, è possibile partecipare alla visita guidata organizzata dai frati cappuccini che la custodiscono, oppure semplicemente concedersi un momento di meditazione e di silenziosa contemplazione di fronte alle opere d’arte che la adornano.
In definitiva, il Santissimo Salvatore Montella rappresenta un’importante testimonianza dell’arte barocca, un’oasi di pace e di spiritualità in una città che vanta un ricco patrimonio storico e artistico. La chiesa rappresenta dunque un importante punto di riferimento per la comunità locale, ma anche un luogo di grande fascino e suggestione per i visitatori, che desiderano immergersi nella splendida atmosfera del Sud Italia.