La cucina francese è nota per la sua varietà di piatti e sapori, e la pissaladière ne è un esempio perfetto. La versione tradizionale prevede l’utilizzo di una pasta frolla salata; tuttavia quella più comune è la focaccia di pane. La focaccia viene prima cotta in forno, quindi viene disposta sopra la base di cipolle caramellate, tonno, olive e acciughe. Infine, viene nuovamente infornata per rendere il tutto croccante e dorato.
Oltre alla Francia, la pissaladière viene preparata anche in altre regioni mediterranee come Liguria e Sardegna, dove prende il nome di Sardenaira. Sebbene vi siano alcune differenze tra le varie ricette, l’elemento comune è la base di focaccia con sopra la cipolla caramellata e gli ingredienti salati.
Per preparare la Pissaladière avrai bisogno di alcuni ingredienti essenziali tra cui: cipolle gialle, tonno sott’olio, olive taggiasche o nere, acciughe sott’olio, olio extravergine d’oliva, aglio, timo fresco, sale e pepe nero. Per la pasta della focaccia, mischiare 500 grammi di farina con 8 grammi di lievito secco, un cucchiaino di sale e 300 ml di acqua, e lavorare tutto bene fino ad ottenere una pasta elastica. Fare lievitare per un’ora a temperatura ambiente.
Mentre la pasta lievita, preparare la cipolla caramellata. In una padella, far dorare 3-4 cipolle tagliate sottili con olio d’oliva, aggiungere eventualmente uno spicchio d’aglio e cuocere per circa 25 minuti a fuoco basso fino a farle ammorbidire. A questo punto, aggiungere un cucchiaino di zucchero e continuare a cuocere fino a quando le cipolle saranno dolci e caramellate.
Stendere la pasta della focaccia e disporla su una teglia rivestita di carta forno. Spalmare sopra le cipolle caramellate, poi il tonno sbriciolato, le acciughe, e infine le olive. Spolverizzare con un po’ di timo fresco, sale e pepe.
Infornare a 200°C per circa 15-20 minuti, fino a quando la focaccia sarà dorata e croccante. Servire la Pissaladière calda o a temperatura ambiente.
La Sardenaira è una variante della Pissaladière originaria della Liguria e della Sardegna. La differenza principale sta nella presenza o assenza del tonno sott’olio e delle acciughe. In genere, la Sardenaira contiene solo cipolle, olive e pomodori freschi, spolverizzati con origano e basilico, e la focaccia è più sottile rispetto a quella della Pissaladière. Anche in questo caso, la base della focaccia viene prima cotta in forno, poi viene cosparsa di verdure e spezie e viene infornata nuovamente.
Insomma, la Pissaladière e la Sardenaira sono piatti dal sapore intenso e caratteristico, perfetti per accompagnare un bicchiere di vino rosso o bianco. Entrambe le versioni sono ideali da servire come aperitivo o antipasto durante una cena estiva in giardino o in terrazza. Sia che tu scelga di seguire la tradizionale ricetta francese, o quella ligure o sarda, la tua tavola sarà impreziosita da questa deliziosa focaccia salata dalla quali i tuoi ospiti non potranno resistere!