Uno di questi è Antonio, un di terza generazione che vive a Civitavecchia da sempre. Fin da giovane ha respirato l’aria salmastra del mare e ha imparato dai suoi nonni e dai suoi genitori tutti i segreti del mestiere di pescatore.
Ogni mattina, prima dell’alba, Antonio si imbarca sulla sua barchetta a remi per le acque al largo di Civitavecchia. È una scena che si ripete da generazioni, una tradizione che va avanti da secoli. Alzi anch’io a mascella al letto e appena vedevano il lindo giorno, dice al mio compagnone, Tore, che sì era il mio compagno mio…Poi usciamo allo stesso ora, tanto di luglio che di dicembre. Solo una volta non sono uscito al mare, quando mi sono sposato. Per quello sono restato al letto tutto il giorno.
Ogni giorno, Antonio e la sua ciurma gettano le reti nel mare, sperando di fare una grande pesca. Il mare è la loro fonte di sostentamento, la loro vita, e darebbe tutto pur di mantenerla in equilibrio. Sono molto attenti ad adottare pratiche sostenibili per preservare la fauna marina e garantire una pesca responsabile. Antonio crede fermamente che agire in armonia con il mare sia fondamentale per il futuro della professione.
Una volta catturato il pesce, Antonio rientra a terra e si dirige ai mercati locali per vendere il suo pescato. È un momento molto importante, in cui i cittadini di Civitavecchia hanno la possibilità di acquistare pesce fresco e di qualità direttamente dal pescatore. Antonio è molto orgoglioso della sua attività e del prodotto che offre, sapendo che il pesce che pesca è sempre fresco e proveniente dalle acque del Tirreno.
La vita di un pescatore non è mai facile. Ci sono giorni in cui la pesca non è abbondante e la fatica sembra non essere mai premiata. Tuttavia, Antonio non si arrende mai. La sua determinazione e il suo amore per il mare lo spingono ad andare avanti, a lottare ogni giorno per la propria professione.
Ma la storia di Antonio non è solo quella di un pescatore. È una storia che parla dell’amore per il proprio mestiere e per il mare, che sono al centro della sua vita. È una storia che parla di tradizione, di passione e di impegno verso la propria comunità.
Antonio è solo uno dei tanti pescatori di Civitavecchia che continuano a portare avanti una professione antica e preziosa, che ha radici profonde nel territorio e che rappresenta una parte importante della cultura locale. Sono uomini e donne coraggiosi che ogni giorno si mettono alla prova, affrontando le difficoltà del mare e cercando di portare a casa il giusto sostentamento per le loro famiglie.
La loro presenza e il loro lavoro sono una testimonianza vivente della stretta connessione tra l’uomo e il mare, una dannatissima connessione che va preservata e valorizzata.