Eataly è nato nel 2007 dall’idea di Oscar Farinetti, che ha deciso di offrire ai suoi clienti la possibilità di gustare i prodotti tipici del territorio in un unico luogo. La catena ha il suo cuore pulsante a Torino, dove la sede centrale si estende su una superficie di oltre 28.000 metri quadrati. Ad oggi, Eataly è presente in 39 paesi in tutto il mondo, tra cui Italia, USA, Giappone, Francia, Germania, Russia e, appunto, Brasile.
La scelta di aprire un nuovo punto vendita proprio in Brasile non è casuale. Il paese sudamericano, infatti, è famoso per l’apprezzamento nei confronti della cucina italiana. Un’occasione per far conoscere ai clienti brasiliani le prelibatezze della tradizione gastronomica italiana e promuovere l’export di prodotti gastronomici tipici del territorio.
Tra gli ambienti del nuovo Eataly di San Paolo, il supermercato, dove è possibile acquistare i prodotti alimentari tipici del Belpaese, e i vari ristoranti presenti all’interno dell’edificio. Dai piatti della tradizione italiana come pizza e pasta, preparati con ingredienti di altissima qualità, ai piatti della cucina brasileira, il nuovo locale di Farinetti rappresenta davvero il perfetto connubio tra cultura gastronomica italiana e cultura brasiliana.
Uno dei punti di forza di Eataly è la selezione di ingredienti di altissima qualità. Attraverso una stretta collaborazione con piccoli produttori locali, la catena di Farinetti riesce ad offrire ai suoi clienti prodotti di altissima qualità, sempre freschi e genuini.
L’obiettivo della catena italiana è proprio quello di creare una sinergia tra i piccoli produttori del territorio e il grande pubblico. Un modo per offrire ai produttori l’opportunità di farsi conoscere, ma anche per garantire ai consumatori prodotti sani e di qualità.
Con la nuova apertura in Brasile, Eataly dimostra ancora una volta di saper dialogare con le esigenze dei consumatori di tutto il mondo, offrendo loro un’esperienza unica e coinvolgente, capace di far apprezzare i sapori e le tradizioni di un paese attraverso la cucina. Un’operazione di marketing e di promozione dell’export italiana che dimostra come la cucina possa essere un punto di unione tra diverse culture.