Mangiare a casa di Artusi è un’esperienza unica, sia per il cibo che per l’atmosfera. La sua casa è stata magnificamente conservata ed è ancora arredata con i mobili e gli oggetti della sua epoca. Quando si entra nella sua casa, si ha immediatamente la sensazione di trovarsi in un’altra epoca. L’eleganza e la bellezza dei suoi mobili e la loro posizione ci ricordano quanto fosse un uomo di gusto, raffinato e appassionato.
La cucina di Artusi è anche un pezzo di storia che ha dato vita alla cucina italiana moderna. Molti dei piatti che Artusi ha preparato nella sua vita sono stati immortalati nel suo famoso libro e spesso preparati in molti ristoranti italiani. Tuttavia, mangiare a casa di Artusi è diverso. È come tornare indietro nel tempo e assaporare i piatti che egli stesso ha preparato.
La cucina di Artusi non era solo gustosa, ma anche ideata per la salute. Era convinto che il cibo dovesse essere “digesto” e non solo “consumato”, ed era per questo che ha dato molta importanza alla scelta degli ingredienti e alla loro preparazione. Ha escluso l’uso di ingredienti come il burro e il lardo per la cottura, e ha invece optato per l’olio d’oliva extravergine. Ha inoltre incoraggiato l’uso di carne bianca piuttosto che quella rossa, sostenendo che la carne rossa fosse meno digeribile e più pesante per lo stomaco.
Artusi amava anche cucinare per gli ospiti a casa sua. La sua casa era sempre aperta a vecchi amici e nuovi conoscenti. Gli amici, i parenti e i visitatori venivano a casa sua per condividere magnifici pranzi e cene, godendosi il cibo, la compagnia e l’ambiente piacevolmente raffinato.
Mangiare a casa di Artusi era come mangiare una cena in famiglia – condivisione, affetto e convivialità. Ogni piatto che serviva aveva una storia da raccontare. La pasta era fatta in casa, con uova da galline allevate a terra, senza strappare le lamine di grasso dal maiale. Il pane era croccante e profumato, appena sfornato nella sua cucina a legna.
Ogni boccone era un tripudio di sapori e di emozioni. L’antipasto era una varietà di salumi locali, formaggi e salse fatte in casa. Il secondo piatto era sempre a base di carne o pesce freschi del giorno. I contorni erano mai banali: verdure dell’orto, insalate di erbe selvatiche, zuppe di fagioli o di pomodoro. Infine, per dolce, c’erano le dolci specialità regionali come cantuccini, amaretti o crostate di frutta.
Mangiare a casa di Artusi è un’esperienza unica, che ti porta indietro nel tempo e ti fa sentire parte di una famiglia. L’atmosfera calorosa e accogliente di casa sua ti fa sentire a tuo agio e non vedrai l’ora di tornarci!