Originariamente conosciuto come Tom Riddle, Voldemort ha trascorso gran parte della sua vita in cerca di potere e immortalità. Il suo obiettivo era quello di ottenere il controllo assoluto del mondo magico, e per raggiungerlo si è dedicato alla ricerca di antichi incantesimi e rituali magici.
Ciò che ha reso Voldemort particolarmente pericoloso è il fatto che ha avuto accesso a una vasta gamma di conoscenze magiche, e ha dimostrato di essere un duellante eccezionale. Era in grado di manipolare la magia a suo piacimento e usare incantesimi avanzati senza alcuno sforzo.
Ma non erano solo le sue abilità magiche a rendere Voldemort un avversario formidabile. Era anche incredibilmente astuto e manipolativo, e sapeva come usare le debolezze degli altri contro di loro. Ha utilizzato questa abilità per radunare un esercito di seguaci devoti, i Mangiamorte, che erano pronti a combattere e morire per lui.
C’è un passaggio dei libri di Harry Potter che descrive perfettamente il potere e l’autorità che Voldemort esercitava sui suoi Mangiamorte:
“I Mangiamorte non hanno altra legge che la volontà di Lord Voldemort. Tuttavia, non è questo il motivo per cui vivono e muoiono per lui. Gli Mangiamorte vogliono l’emozione, il divertimento e la paura che soltanto un Maestro del Maligno può fornire loro.”
Tuttavia, Voldemort è stato sconfitto dal giovane Harry Potter, suo acerrimo nemico. Harry, insieme ai suoi amici Ron e Hermione, ha combattuto coraggiosamente contro Voldemort durante tutta la serie di Harry Potter, fino a quando è riuscito a sconfiggerlo definitivamente nella Battaglia di Hogwarts.
Ma sebbene Voldemort sia stato sconfitto, il suo ricordo è stato preservato nella memoria dei lettori, grazie alla sua personalità seducente e oscura. Il personaggio di Voldemort è un classico rappresentante del Male, il cui fascino