Ma cos’è un doughnut nel mondo dell’automobilismo? In realtà, il termine si riferisce ad una particolare manovra che consiste nell’eseguire una svolta rapida mentre si imposta l’auto in modo da far girare le ruote posteriori sul proprio asse. In questo modo, si viene a creare una spirale di fumo d’asfalto che attira l’attenzione del pubblico.
Di solito, i doughnut sono eseguiti con motori potenti, come quelli delle supercar o delle macchine da corsa di Formula 1. Ad ogni modo, si tratta di una pratica che richiede una notevole abilità da parte del pilota, considerando il fatto che la macchina deve essere perfettamente controllata durante la svolta per evitare incidenti o danni alle ruote.
Ma perché i piloti eseguono i doughnut in pista? In primo luogo, si tratta di una forma di celebrazione dopo una vittoria, in quanto il fumo d’asfalto e l’impressionante spettacolo visivo catturano l’attenzione del pubblico e li fanno sentire parte della festa.
Inoltre, i doughnut possono essere utilizzati anche durante le pause o le attese tra le sessioni di gara per mantenere alta la tensione e l’entusiasmo del pubblico. Ci sono di fatto delle sessioni specifiche in cui i piloti sono autorizzati a eseguire i doughnut, chiamati “show and shine”, che prevedono una serie di acrobazie e spettacoli di vario genere per intrattenere gli spettatori.
Ma non tutti sono d’accordo con l’idea di eseguire i doughnut in pista, soprattutto considerando i possibili rischi che comportano per la sicurezza dei piloti, dei meccanici e del pubblico. Ecco perché molte organizzazioni di corse automobilistiche hanno imposto delle regole rigide in merito all’esecuzione di queste manovre, a volte addirittura vietandole del tutto.
Nonostante ciò, i doughnut continuano ad essere una parte importante del mondo delle corse automobilistiche e rappresentano una forma di intrattenimento incisiva e coinvolgente per il pubblico. Che si tratti di un semplice gesto celebrativo o di una performance artistica vera e propria, il doughnut resterà sempre un’icona del mondo delle quattro ruote e dell’adrenalina che scorre nelle vene di ogni pilota.