La corona è realizzata in oro smaltato e decorata con pietre preziose e smalti miniati. Essa è costituita da una base a forma di corona, decorata con motivi a volute fogliate e con l’immagine di San Michele Arcangelo che domina la sommità. Sotto San Michele, sono presenti tre medaglioni raffiguranti: la Madonna con il Bambino, San Giovanni Battista e San Pietro.
Ma ciò che rende questa corona così particolare è la serie di medaglioni che la compongono. Infatti, essa è divisa in sette stazioni, ognuna delle quali rappresenta una delle sette cappelle della Scalinata di San Michele. Ogni stazione è costituita da un medaglione in smalto miniato, incastonato in una cornice in oro.
I medaglioni raffigurano episodi della vita di San Michele e della Vergine Maria. Ad esempio, nella prima stazione troviamo la Natività di Cristo, nella terza la Presentazione di Gesù al Tempio e nella quinta la Deposizione dalla Croce. Nella settima e ultima stazione, invece, è raffigurata l’apparizione di San Michele a Sant’Antonio di Padova.
Ogni medaglione è accompagnato da un’iscrizione in latino, che descrive l’episodio rappresentato e la cappella della Scalinata a cui è dedicata. In questo modo, la Corona Angelica diventa una sorta di vademecum per i fedeli che percorrono la Scalinata di San Michele, offrendo loro una guida attraverso i diversi momenti della vita del santo patrono della chiesa.
Nonostante la sua bellezza e il suo valore storico, la Corona Angelica ha subito nel tempo numerosi spostamenti e restauri. Nel 1798, durante l’occupazione francese di Roma, la Corona venne saccheggiata e privata delle sue pietre preziose. Nel corso del XIX secolo, inoltre, subì diversi interventi di restauro, che modificarono la sua struttura originaria.
Nel 1920, la Corona Angelica fu infine restaurata dal famoso artista orafe Fortunato Pio Castellani, che ripristinò il suo aspetto originario e la restituì alla chiesa di San Michele. Oggi la Corona è esposta al Museo della Diocesi di Roma, dove rappresenta uno dei pezzi più importanti della collezione di oggetti liturgici e artistici della chiesa romana.
In conclusione, la Corona Angelica di San Michele rappresenta un capolavoro dell’arte orafa del XVIII secolo e uno dei simboli più rappresentativi della chiesa romana. Grazie alla sua struttura e alla sua iconografia, essa costituisce un importante mezzo di catechesi, che guida i fedeli attraverso i momenti salienti della vita di San Michele e della Madonna, invitando alla preghiera e alla meditazione.