Il motocoltivatore diesel è uno strumento molto utile per chi lavora nei campi. Grazie alla sua potenza, è in grado di eseguire numerosi compiti, quali lo sarchiatura, la preparazione del terreno, e la semina. Ma come si fa a metterlo in moto?

Innanzitutto, è importante controllare che il serbatoio del carburante sia pieno e che il livello dell’olio motore sia corretto. Se necessario, occorre rabboccare. A questo punto, è possibile procedere con la messa in moto.

Il primo passo consiste nell’accendere l’interruttore. Questo è solitamente posizionato sulla parte posteriore del motocoltivatore e deve essere posto su “on”. Controllare anche il livello dell’acqua nel radiatore, il quale deve sempre essere al completo per evitare surriscaldamenti.

Successivamente, spostare la leva del cambio in posizione “neutro” e tirare la leva del manuale di avviamento, come riportato nella guida dell’utente. In generale, per avviare l’unità, normalmente è sufficiente: tirare la leva finoalla fine e dare un impulso abbastanza deciso per il primo giro.

A questo punto, con il motocoltivatore acceso, sarà necessario avvertire l’unità. Dare gas poco a poco usando la leva del comando del motore collocata sul lato destro del motocoltivatore. Se non si utilizza la leva, il motore si spegne.

In genere, se l’unità lampeggia in modo intermittente, significa che l’unità sta lavorando troppo lentamente. In questo caso, basterà sollevare il giro del motore tramite la manopola, fino a quando l’unità non si stabilizza.

Una volta dato avvio alle operazioni, è necessario avere cura del veicolo. Lasciare che l’unità si stabilizzi in modo adeguato prima di cominciare a lavorare. Lo stesso vale per la messa in moto, dai al motore almeno due o tre minuti per garantire che sia perfettamente in moto e abbia raggiunto le sue temperature operative.

Inoltre, prima di cominciare a lavorare, assicurarsi che tutti i controlli elettrici siano attivi e che l’unità sia in grado di funzionare in modo adeguato.

Infine, ricordarsi di effettuare la manutenzione regolare del motocoltivatore diesel. Cambiare l’olio ogni 100 ore di utilizzo, sostituire periodicamente i filtri dell’olio e dell’aria, e lubrificare le parti del motore a contatto tra loro. Con la manutenzione regolare, il motocoltivatore avrà una durata di vita più lunga e sarà sempre pronto per ogni utilizzo.

In caso di problemi, rivolgersi immediatamente ad un meccanico specializzato. Conoscere come misurare un motocoltivatore diesel è una skill fondamentale per chi lavora nei campi. Sia per avviarlo, che per la riparazione. Con un po’ di pratica e attenzione, il motocoltivatore diesel si dimostra uno strumento molto utile e affidabile.

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