Innanzitutto, è essenziale scegliere un pezzo di controfiletto di alta qualità, possibilmente proveniente da un allevamento biologico o da un produttore di fiducia. Il pezzo deve essere fresco e privo di grasso, cartilagini o parti dure.
Per cucinare l’arrosto di controfiletto, ci sono diverse tecniche a disposizione, ma quella più diffusa e apprezzata è la cottura al forno. Ecco come procedere:
– Preriscaldare il forno a 180-200°C.
– Preparare una marinatura con erbe aromatiche, aglio, olio extravergine di oliva e un po’ di aceto balsamico o di succo di limone. Massaggiare la marinatura sul pezzo di carne, coprirlo con pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigo per almeno un’ora.
– In una padella antiaderente, scaldare un po’ di olio e rosolare la carne a fuoco vivo per un paio di minuti su ogni lato, fino a ottenere una crosticina dorata.
– Trasferire il pezzo di carne in una teglia da forno e aggiungere una cipolla tagliata a fettine, alcune patate tagliate a cubetti e qualche rametto di rosmarino o timo. Coprire la teglia con della carta alluminio e infornare per circa 40-50 minuti.
– Negli ultimi 10-15 minuti di cottura, scoprire la teglia e girare la carne una o due volte, per farla dorare uniformemente.
– Verificare la cottura inserendo un termometro da cucina nel punto più spesso del pezzo di carne: la temperatura ideale per un controfiletto medium-rare è intorno ai 55-60°C.
– Togliere la carne dal forno e lasciarla riposare per almeno 10 minuti prima di affettarla e servirla. In questo modo i succhi della carne si distribuiranno meglio e la carne risulterà più morbida e saporita.
La cottura al forno è solo una delle tante possibilità per cucinare il controfiletto. Altre tecniche interessanti includono la cottura alla griglia, la cottura in padella o la cottura sottovuoto. In ogni caso, è importante non esagerare con le spezie o i condimenti, per non coprire il gusto naturale della carne.
Il controfiletto è una carne che si presta a moltissime preparazioni e abbinamenti: dalle salse più classiche come la salsa alla pepe verde o la salsa bernese, alle salsine più creative come quella ai funghi porcini o ai fichi secchi. Inoltre, si sposa perfettamente con contorni di verdure al vapore o al forno, patate al rosmarino o purè di patate.
In sintesi, cuocere il controfiletto al forno richiede poche ma semplici operazioni, che valorizzano al massimo la bontà e la tenerezza di questa pregiata carne. Con un po’ di pazienza e di cura, potrete ottenere un arrosto perfetto, che nient’altro al mondo può eguagliare. È il piacere di gustare un buon arrosto di controfiletto che vi fa sentire bene e apprezzare il vostro saporito pranzo.