Cuocere un delizioso arrosto di scamone richiede un po’ di preparazione, ma il risultato finale ne vale sicuramente la pena. Questo taglio di carne prelevato dalla parte posteriore dell’animale, è noto per la sua tenerezza e il suo sapore intenso, ma è anche molto magro, il che significa che potrebbe tendere a seccarsi se non cucinato correttamente. Ecco quindi dei semplici consigli su come cuocerlo e ottenere un risultato perfetto.

La prima cosa da fare è scegliere un buon pezzo di carne. Optate per uno scamone pesante circa 1.5 kg, con un’omogenea distribuzione dell’adipe (scartando le eventuali parti tendenti al giallo) e dalle forme regolari per una cottura più uniforme.

Iniziate accendendo il forno a 220°C e poi preparate la marinatura. Mescolate in una ciotola l’olio extravergine di oliva, il vino bianco, uno spicchio di aglio tritato, prezzemolo e qualche foglia di alloro. Salate e pepate secondo il vostro gusto e poi con l’aiuto di un pennello per cucina, spalmatela sulla superficie della carne. La marinatura renderà lo scamone ancora più morbido e darà all’arrosto una nota aromatica deliziosa.

Mettete poi la carne in una teglia d’argilla o in una pirofila da forno capiente e infornate la pentola per circa 30 minuti. Trascorso questo periodo di tempo, abbassate la temperatura del forno a 180°C e continuate la cottura per altri 45 – 60 minuti, a seconda della cottura desiderata (il tempo aumenterà per una cottura più ben cotta, diminuirà per una cottura al sangue). Ricordatevi di rigirare lo scamone ogni 20-30 minuti in modo da ottenere una cottura uniforme.

Un piccolo trucco per garantire un’ottima tenerezza alla carne è quello di bagnare ogni tanto la carne con il fondo di cottura o con il brodo sciolto in acqua calda. In questo modo evitiamo che la superficie dell’arrosto si asciughi troppo e la carne si conserva morbida e succulenta.

Aiutatevi con un termometro per alimenti, per monitorare la temperatura all’interno del pezzo di carne. Per uno scamone al sangue, la temperatura interna durante la cottura dovrebbe essere di 55-60°C, mentre, per una cottura ben cotta, la temperatura dovrebbe raggiungere 65-70°C. Al raggiungimento della temperatura desiderata, tirate fuori la teglia dal forno e coprite lo scamone con della stagnola per circa 10 minuti, così da garantire una distribuzione omogenea dei succhi di cottura nella carne.

Una volta passati i 10 minuti necessari, togliete la stagnola e prendete il coltello per affettare lo scamone. Ricordate di tagliarlo sempre controfibra e non in modo perpendicolare, questo perché tale lama di taglio renderebbe più evidente la fibra della carne, che risulterebbe più dura e infibrosita. Servite l’arrosto di scamone cotto come secondo piatto, su un letto di foglie di spinaci o accompagnato da una purè di patate o verdure di stagione.

In sintesi, cuocere un arrosto di scamone richiede attenzione, cura e pazienza ma il risultato finale è un capolavoro di morbidezza, sapore e fragranza. Con un po’ di pratica e queste semplici indicazioni sarete in grado di confezionare un’ottimo piatto di carne, perfetto per le grandi occasioni o per regalarvi una cena gustosa e raffinata in famiglia o tra amici.

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