Innanzitutto, è importante conservare il caciocavallo in modo corretto prima di gustarlo. Il formaggio deve essere conservato in frigorifero, avvolto in una carta da forno o in un contenitore ermetico. Se lo si compra già tagliato, è meglio consumarlo entro due giorni. Se, invece, si acquista il formaggio intero, questo può essere conservato in frigorifero fino a due settimane.
Una volta aperto, è importante chiudere bene il caciocavallo in modo che l’aria non entri in contatto con il formaggio. La massima freschezza si ottiene avvolgendo il formaggio nella stagnola e inserendolo in un contenitore ermetico. In questo modo, il caciocavallo rimarrà fresco fino a tre settimane.
Per un massimo di conservazione, è possibile anche congelare il caciocavallo. Prima di congelarlo, è meglio tagliarlo a pezzetti e avvolgerlo nella stagnola. Una volta congelato, il caciocavallo può essere conservato fino a quattro mesi.
Quando si prepara un piatto con caciocavallo, è importante ricordare di togliere il formaggio dal frigorifero circa mezz’ora prima di servirlo. In questo modo, il formaggio avrà il tempo di raggiungere la temperatura ambiente e sarà più gustoso.
Per conservare al meglio il caciocavallo, è importante anche prendersi cura del formaggio durante la preparazione. È consigliabile non affettarlo con un coltello troppo affilato, in modo da non rovinare la pasta. Inoltre, è importante non esporre il caciocavallo a temperature troppo elevate. Se lo si cucina in una padella, ad esempio, è bene non scaldarla troppo.
In conclusione, seguendo questi semplici consigli, sarà possibile conservare al meglio il caciocavallo e gustarlo fino all’ultimo boccone.