Il lievito fresco è un ingrediente comune utilizzato nella preparazione di molte ricette a base di pane e dolci. Questo prodotto fermentato è responsabile della lievitazione, cioè di fare gonfiare l’impasto facendolo diventare soffice e morbido.

Ma come attivare il lievito fresco? Ecco alcuni consigli utili che vi aiuteranno ad utilizzare al meglio questo ingrediente.

Innanzitutto, è importante sapere che il lievito fresco è costituito da batteri vivi e come tali, va trattato con la massima attenzione. Il lievito fresco, infatti, deve essere conservato in frigorifero per evitare che le sue proprietà fermentanti si perdano.

Prima di utilizzarlo, è necessario preparare il lievitino, ovvero fare una sorta di “impasto” con il lievito, un po’ di zucchero e acqua tiepida. Questo passaggio è importante per attivare i batteri contenuti nel lievito fresco e farli fermentare, in modo che possano poi agire sull’impasto principale.

Per preparare il lievitino, sciogliere il lievito fresco sbriciolato in una ciotola insieme ad una piccola quantità di zucchero e acqua tiepida. La temperatura dell’acqua deve essere intorno ai 30°C, in modo tale da creare un ambiente ottimale per l’attività fermentativa del lievito.

Mescolare il composto con una spatola per far sciogliere completamente il lievito fresco e lo zucchero. Non usare mai utensili di metallo, in quanto questo metallo potrebbe influire negativamente sui batteri vivi presenti nel lievito e impedirne la fermentazione.

Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciarla in un luogo tiepido per circa un’ora, fino a quando il lievitino non diventa cremoso e forma delle bolle sulla superficie. Una volta che il lievitino è pronto, si può aggiungerlo all’impasto principale.

Il lievito fresco può anche essere utilizzato senza la preparazione del lievitino, ma in questo caso, è importante sbriciolare il lievito prima di aggiungerlo all’impasto principale per facilitare la dissoluzione. Per ogni 500 grammi di farina, sono sufficienti 10g di lievito fresco.

Inoltre, è bene evitare di aggiungere il sale direttamente a contatto con il lievito fresco, poiché il sale può influire negativamente sulla sua attività fermentativa e impedire la lievitazione dell’impasto. Aggiungere il sale solo successivamente, una volta che il lievito ha già iniziato a fermentare e ad agire sull’impasto.

Infine, è importante ricordare che il lievito fresco ha una scadenza relativamente breve, quindi è sempre meglio controllare la data di scadenza riportata sulla confezione. Inoltre, il lievito fresco non dovrebbe essere conservato per più di alcuni giorni dopo l’apertura della confezione.

In definitiva, attivare il lievito fresco è un processo relativamente semplice e veloce, ma richiede sempre un pizzico di attenzione. Seguendo questi consigli, potrete ottenere impasti soffici e gustosi, perfetti per le vostre ricette a base di pane e dolci.

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