Il cinghiale è un animale che vive nei boschi e nelle campagne e che viene molto apprezzato non solo dai cacciatori, ma anche dagli appassionati di gastronomia. La sua carne è infatti molto saporita e si presta a molteplici preparazioni in cucina. Vediamo alcune idee per utilizzare al meglio questo ingrediente.

Il cinghiale in crosta

Una delle preparazioni più tradizionali per il cinghiale è la cottura in crosta. Si tratta di una ricetta semplice ma molto gustosa che prevede la marinatura della carne con vino rosso, alloro, aglio e spezie per almeno 24 ore. Dopo la marinatura si fa rosolare la carne in una padella insieme a cipolla e carota e si termina la cottura in forno avvolta nella pasta sfoglia.

Il cinghiale alla cacciatora

Un altro piatto molto apprezzato e facile da preparare è il cinghiale alla cacciatora. In questo caso si fa rosolare la carne in padella con cipolla, aglio, rosmarino e salvia e si aggiungono poi pomodoro e vino rosso per fare un sugo. Si lascia cuocere a fuoco lento per almeno un paio d’ore, fino a quando la carne non risulta molto morbida. Si può accompagnare con contorni di verdura o patate al forno.

Il ragù di cinghiale

Il ragù di cinghiale è un condimento molto versatile che si può utilizzare per la pasta, la polenta o la bruschetta. Si inizia con la rosolatura della carne insieme a cipolla, carota e sedano e poi si fa cuocere a lungo con pomodoro, vino rosso e spezie. La cottura lenta permette alla salsa di diventare molto saporita e la carne di scogliersi.

Il cinghiale in umido

Il cinghiale in umido è una ricetta tipica della tradizione toscana. Si parte con la carne marinata nel vino rosso, aglio, cipolla, carota e sedano per almeno due giorni. Dopo la marinatura la carne viene fatta rosolare in padella con cipolla e poi trasferita in una pentola con pomodoro, vino rosso e brodo vegetale. La cottura deve essere molto lenta, almeno tre ore, per consentire alla carne di diventare morbida.

Il cinghiale arrosto

Infine, il cinghiale arrosto è una preparazione che richiede un po’ di abilità in cucina ma che può dare grandi soddisfazioni. Si deve prestare attenzione a non far diventare troppo secca la carne, per cui si consiglia di fare una marinatura con olio, aceto di vino rosso e spezie per almeno 12 ore prima di cuocere in forno a 180°C per circa un’ora e mezza. Si può accompagnare con patate arrosto o verdure grigliate.

In conclusione, il cinghiale in cucina è un ingrediente che permette di preparare piatti molto gustosi e genuini. Le sue carni, magre e saporite, si prestano a molteplici preparazioni, dal ragù alla cacciatora fino alla crosta. Si tratta di piatti che richiedono tempo e dedizione ma che sono in grado di conquistare il palato di tutti gli amanti della buona cucina.

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